US Air Force conferma: 5 velivoli Global Hawk a Sigonella



Data: Tue, 11 Sep 2007 00:34:26 +0200
Da: Roberto Vignoli <rvignoli at gmail.com>


Nuova conferma ufficiale sulla destinazione a Sigonella dei famigerati
velivoli senza pilota Global Hawk. Dal comando dell'aeronautica USA di
Kaiserslauten (Germania), il colonnello Philip McDaniel annuncia la
costituzione di uno squadrone nella base siciliana. 'Attendiamo solo il
permesso del governo italiano'.
US Air Force conferma: 5 velivoli Global Hawk a Sigonella

Dopo una serie di documenti del Pentagono sul piano di costruzione di un
megacomplesso per la manutenzione dei velivoli-spia Global Hawk presso
la stazione aeronavale di Sigonella (Sicilia), rivelati da
Terrelibere.org, giunge una conferma ufficiale direttamente dal comando
dell'US Air Force di Kaiserslauten (Germania).

Rispondendo al giornalista Scott Schonauer del quotidiano delle forze
armate USA "Stars and Stripes", il vicedirettore di US Air Force per la
programmazione delle nuove infrastrutture, colonnello Philip McDaniel,
conferma l'intenzione dell'Aeronautica di installare nella base di
Sigonella "un piccolo squadrone di cinque velivoli senza pilota da
riconoscimento Global Hawk".

"Gli aerei - ha aggiunto il generale Tom Hobbins, comandante di US Air
Force in Europa - dovrebbero svolgere missioni identiche a quelle sino
ad oggi effettuate dai velivoli U-2 che presto saranno ritirati
dall'Europa".

Lo stesso Hobbins ha poi aggiunto che il comando europeo
dell'Aeronautica USA "è in attesa dell'approvazione da parte del governo
italiano dell'autorizzazione a stazionare gli aerei in Sicilia". Il
generale non ha però dichiarato quanti saranno i militari che verranno
assegnati a Sigonella per la gestione e la manutenzione dei Global Hawk.

L'intervista del comando USAF in Europa pubblicata su "Stars and
Stripes" è recentissima (si tratta dell'edizione europea del 21 giugno
scorso). Il generale Tom Hobbins ha preannunciato il taglio di
3.000-4.000 militari in forza presso le maggiori basi europee, anche se
ha ammesso che verranno utilizzate piccole infrastrutture nell'est
europeo e in Africa "per l'addestramento e la costruzione di migliori
relazioni con i paesi più orientali e meridionali". L'Aeronautica USA ha
inoltre intenzione di sostituire entro il 2009 i velivoli da trasporto
C-130E Hercules operativi nel teatro europeo con i nuovi modelli “J”.
Tra i 12 e i 16 di questi nuovi aerei dovrebbero essere installati nelle
basi del vecchio continente.

"Un consorzio dei paesi alleati NATO - ha concluso il generale Hobbins -
intende acquistare i grandi aerei cargo C-17 Globemaster III che avranno
base presso lo scalo aereo tedesco di Ramstein. I velivoli possono
viaggiare per 2,400 miglia senza bisogno di rifornimenti e sono già
stati utilizzati con successo per il rifornimento dei reaprti operativi
in Afghanistan ed Iraq".

Antonio Mazzeo - Redazione Terrelibere.org