Cinque anni dopo, Genova non e' finita



Sono passati quasi cinque anni, ormai, dalle tre giornate del luglio 2001
che hanno segnato così profondamente la storia di molte e molti di noi.

Cinque anni durante i quali Genova è ritornata sotto molte forme. Nel
ricordo e nell'impegno di quanti non hanno voluto cedere all'intimidazione
e nella repressione messa in atto da uno stato che si vergogna sempre meno
di dichiararsi per quello che è: mero strumento per l'esercizio di potere
– nelle mani di pochi, a discapito di molti.

In questi cinque anni sono state moltissime le realtà e gli individui che
hanno voluto mantenere il ricordo di ciò che è stato, recuperando parti di
verità alla messa in scena giuridica e mediatica che, ancora oggi, ci
vorrebbe convinti che quanto accaduto sia stato solo uno "spiacevole
inconveniente". Ma Genova non è soltanto un ricordo. I processi più
importanti seguiti al G8 del 2001 sono ora tutti aperti.

È – come abbiamo ripetuto spesso – la nostra storia che va alla sbarra.
Tra i manifestanti sotto processo c'è chi rischia da otto a quindici anni
di carcere – mentre, attraverso la macchina giudiziaria, si cerca di
legittimare i pestaggi, le torture e le menzogne della scuola Diaz, della
caserma di Bolzaneto. Storie per cui nessuno si aspetta giustizia da un
tribunale di Stato, ma su cui non vogliamo che cali mai il silenzio e la
consueta omertà.

Supporto Legale è nato quasi due anni fa per assistere tecnicamente ed
economicamente la Segreteria Legale di Genova – e per diffondere
informazione sui processi, nella convinzione che nessuno andasse lasciato
indietro e che quelle aule di tribunale, per quanto a noi estranee, ci
rigurdassero tutte e tutti. Supporto Legale segue ora altri processi –
contro il "Sud Ribelle", a Cosenza; per i fatti del San Paolo, a Milano –
con l'obiettivo di provare a interpretare e denunciare lo strano fenomeno
del potere giuridico ed esecutivo in Italia. Da oltre un anno, attraversa
tutte le realtà con cui entra in contatto per raccontare Genova e i suoi
processi, partecipando a serate di informazione e aggiornamento,
realizzando progetti benefit per contribuire a mantenere in piedi il
lavoro degli avvocati e di quanti continuano – cinque anni dopo – a non
rinunciare a quelle parti di verità che riguardano ciascuna e ciascuno di
noi.

Ciò nonostante, tutto questo lavoro non regge il confronto con i tempi e i
costi dei procedimenti legali di questo paese.

Perché si muova, il motore di ogni progetto va oliato con cura. Per questo
vorremmo incontrare nuovamente quanti ci hanno già accolto e seguire nuovi
percorsi assieme a quanti non abbiamo ancora conosciuto. Portare
all'esterno il nostro lavoro e le nostre conoscenze per condividerle con i
compagni di strada consueti e con tutti coloro vorranno aiutarci a non
smettere il nostro impegno – che resta, primariamente, la sopravvivenza
della Segreteria Legale di Genova. Per questo rinnoviamo il nostro invito
ad organizzare per e con Supporto Legale una serie di iniziative che ci
permettano di diffondere informazione, allacciare contatti, costruire reti
di collaborazioni e conoscenze per continuare ad ampliare e rendere attivo
e utile il nostro lavoro. Serate durante le quali confrontarci sul come e
perché si sia giunti all'attuale tenore repressivo, espresso in primo
luogo dalla progressiva riduzione degli spazi d'azione e di pensiero.

Perché a cinque anni da Genova la memoria continua ad essere un
ingranaggio collettivo.
E perché Genova, cinque anni dopo, è ancora e sempre nelle nostre strade,
nelle carceri, nelle caserme di questo paese.

Supporto Legale


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contatti: info a supportolegale.org
https://www.supportolegale.org (é necessario accettare il certificato di
sicurezza)

Supporto Legale è una rete di persone che seguono i processi di Genova e
Cosenza: quelli a persone che c’erano andate per manifestare, quelli a
pubblici ufficiali accusati di violenza, torture, abuso di potere.
Supporto Legale trascrive le udienze, le trasforma in sintesi
comprensibili, le pubblica e le diffonde; inventa progetti, campagne e
iniziative di informazione e raccolta fondi.
Supporto Legale, nato per iniziativa di alcuni mediattivisti che
partecipano alla rete di Indymedia, fa un lavoro di informazione e
comunicazione, di supporto tecnico e di finanziamento, con una serie di
campagne di raccolta fondi, versando integralmente il ricavato per il
lavoro delle segreterie e per le spese processuali.
Perchè la memoria è un ingranaggio collettivo.