Comunicato stampa di Action: protesta antirazzista a Roma



COMUNICATO STAMPA

Questa mattina diverse decine di migranti insieme ad Action hanno realizzato un blocco di protesta sotto lo Sportello Unico della prefettura per l’immigrazione. La mobilitazione è nata sull’onda dello sdegno per le truffe legate al decreto flussi, per i comportamenti violenti della polizia e per le difficoltà che la prefettura sta creando agli immigrati nel rinnovo dei permessi di soggiorno (in particolare pretendendo l’idoneità alloggiativa e non riconoscendo la residenza ai migranti nelle occupazioni). L’iniziativa (qualche momento di tensione soprattutto per lo striscione “Sportello unico delle discriminazioni”) si è conclusa con un incontro con la dirigente dell’ufficio prefettizio dottoressa Miraglia. Miraglia ha garantito che da lunedì i moduli saranno stabilmente presenti alle poste (ma perché non sono scaricabili da internet…!?) e per le altre rivendicazioni ha assicurato di riferire e coinvolgere il prefetto. Cosa che le realtà antirazziste di Roma hanno già pensato di fare da sole, convocando per giovedì 16 marzo una mobilitazione comune sotto la prefettura…
ACTION

Segue il volantino distribuito durante l’iniziativa:


ORA BASTA!
No alle Truffe sul decreto Flussi !
Si ai Diritti di Residenza e di Cittadinanza!

In questi giorni si sta consumando l’ennesima truffa sulla pelle degli immigrati. Non bastava l’ipocrisia per la quale un immigrato che è già in Italia a lavorare deve usare il decreto flussi per cercare di regolarizzarsi come se fosse all’estero. Non bastava che i permessi rilasciati saranno meno di un decimo delle domande, mentre le poste e il ministero intascheranno 20 euro per ogni richiesta. Con la continua scomparsa dei moduli dagli uffici postali si è anche aperto un inaccettabile commercio sulla pelle degli immigrati: moduli ufficialmente gratuiti possono così essere rivenduti dagli speculatori per cifre che arrivano fino a centinaia di euro!
In più si è ritornati a chiedere l’idoneità alloggiativa (18 metri quadri a persona…) non solo per i ricongiungimenti familiari, ma anche per un semplice rinnovo del permesso di soggiorno. In una città con l’emergenza abitativa di Roma, dove stanze che sono dei buchi costano molte centinaia di euro, tutto questo è inaccettabile.
Il diritto di residenza è la condizione necessaria per esercitare molti altri diritti, da quello alla salute al diritto alla scuola, ma viene troppo spesso negato.
Denunciamo infine il clima di pesante repressione e di comportamenti inaccettabili delle forze dell’ordine, come dimostra il video del pestaggio del ragazzo marocchino a Sassuolo o il gruppo di cittadini bengalesi costretti a pulire i bagni di una caserma di Roma!

NOI VOGLIAMO:
1)      Una nuova regolarizzazione per superare l’ipocrisia del decreto flussi
2)      Provvedimenti immediati, sul piano organizzativo e informativo, per fermare il commercio dei moduli
3)      Il diritto all’autocertificazione del domicilio nelle pratiche amministrative per tutti gli immigrati
4)      Il diritto di residenza per tutti, a partire da quegli immigrati che per garantirsi il diritto alla casa, insieme a molti italiani, sono costretti a vivere in occupazione.
5)      I diritti di cittadinanza, a partire dai figli dei migranti che nascono in Italia.
6)      STOP alla Repressione degli Immigrati!

Per questo promuoveremo continue iniziative di lotta e invitiamo tutti a partecipare al presidio convocato insieme dalle realtà antirazziste di Roma  per Giovedì 16 marzo alle ore 16.00 presso la Prefettura.

ACTION


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