[Comunicato Stampa] [11-01-2006 XIX udienza Diaz] In aula il video dell'irruzione



Comunicato stampa
In aula il video dell'irruzione

Nella diciannovesima udienza del processo per il blitz alla scuola Diaz,
in un aula affolata di giornalisti italiani e stranieri, sono stati
ascoltati tre testimoni. Il primo è Bill Hayton, giornalista della Bbc
venuto a Genova come libero professionista "perché la maggior parte dei
giornalisti della Bbc erano assegnati alla zona rossa" mentre lui
considerava importante seguire gli eventi legati alle manifestazioni anti
G8. Viene chiamato al Media Center della scuola Pascoli dal collega Mark
Covell per visionare dei video sull'omicidio di Carlo Giuliani. Vede
l'irruzione della polizia nella scuola di fronte e si mette in contatto
con la Bbc per raccontare l'accaduto. Il racconto di Hayton è scandito dai
tabulati telefonici che riportano le sue chiamate alla Bbc: c'è un buco
dalle 00.06 alle 00.44 quando la polizia, entrata anche nella scuola
Pascoli, gli impedisce di usare il telefono per fare l'intervista.
Quaranta minuti "in ostaggio" della polizia, e solo quando i poliziotti se
ne vanno anche Hayton si reca nella scuola di fronte e ha modo di vedere
il sangue e la distruzione dopo il blitz.
IL secondo teste è Hamish Campbell, videomaker anche lui presente alla
scuola Pascoli al momento dell'irruzione. C. all'arrivo della polizia si
preoccupa subito di trovare un posto sicuro per i video girati fino a quel
momento: sale sul tetto della scuola, nasconde i girati e si mette a
filmare l'irruzione: si tratta di un video estremamente rilevante che
riprende l'ingresso della polizia nella scuola, dove si vede chiaramente
che non ci sono persone alle finestre, né alcun lancio di oggetti. Filma
anche il pestaggio di Mark Covell davanti al cancello della scuola Pertini
subito prima dell'irruzione: "Era svenuto sulla strada e veniva picchiato
dagli agenti che passavano di fianco; non stava succedendo niente intorno
a lui, era violenza gratuita".
Il terzo e ultimo teste ascoltato nella lunga udienza di oggi (terminata
alle 18) è il neozelandese S. B. arrestato nella scuola Pertini e parte
offesa di questo processo. Il racconto conferma quelli di molti altri
testimoni che lo hanno preceduto: la polizia fa irruzione nella scuola, S.
sente urla e rumori, poi i poliziotti salgono le scale e raggiungono la
stanza dove si era rifugiato insieme a due amici, dove viene scovato e
picchiato brutalmente, per essere poi portato alla caserma di Bolzaneto.
Prossima udienza: 19 gennaio dove sono previsti cinque testimoni, tra cui
il giornalista inglese Mark covell.


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