Una poesia inedita di Luce Fabbri



UNA POESIA INEDITA DI LUCE FABBRI

Ad alcuni mezzi d'informazione
ad alcune persone e associazioni impegnate per la pace e i diritti umani

Gentili signori,
sperando che la cosa non vi dispiaccia, vi inviamo come anticipazione il
testo di apertura del fascicolo di domani del notiziario telematico
quotidiano "La nonviolenza e' in cammino".
Si tratta di una poesia inedita della grande intellettuale e militante
libertaria Luce Fabbri (1908-2000).
Cogliamo l'occasione per augurare a tutte e tutti  buone feste.

Il Centro di ricerca per la pace di Viterbo

Viterbo, 25 dicembre 2004

Mittente: Centro di ricerca per la pace
strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo
tel. 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

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1. POESIA E VERITA'. LUCE FABBRI: LA BAMBINA
[Ringraziamo di cuore Gianpiero Landi (per contatti: gplandi at racine.ra.it)
per averci inviato questa poesia inedita di Luce Fabbri. Giampiero Landi e'
un prestigioso studioso e valoroso militante libertario. Luce Fabbri,
pensatrice e militante anarchica, educatrice profonda e generosa, un punto
di riferimento per tutti gli amici della dignita' umana e della nonviolenza.
Nata il 25 luglio 1908, figlia di Luigi Fabbri (il grande militante e
teorico libertario collaboratore di Errico Malatesta), dal 1929 in esilio
dapprima a Parigi, poi a Bruxelles e via Anversa in America Latina, a
Montevideo in Uruguay, ove da allora risiedera' (ma ancora sovente molto
viaggiando); la morte la coglie il 19 agosto 2000, operosa fino alla fine,
sempre attiva, generosa, mite, accogliente; sempre lucida, sempre limpida,
per sempre Luce. Opere di Luce Fabbri: per un primo avvio segnaliamo l'ampia
e preziosa intervista  a cura di Cristina Valenti: Luce Fabbri, vivendo la
mia vita, apparsa su "A. rivista anarchica" dell'estate 1998 (disponibile
anche nella rete telematica alla pagina web:
http://www.anarca-bolo.ch/a-rivista/247/22.htm; ora anche nel sito:
www.arivista.org). Tra le sue opere in volume ed in opuscolo segnaliamo: a)
scritti politici: Camisas negras, Ediciones Nervio, Buenos Aires 1935; (con
lo pseudonimo Luz D. Alba), 19 de julio. Antologia de la revolucion
espanola, Coleccion Esfuerzo, Montevideo 1937; (con Diego Abad de
Santillan), Gli anarchici e la rivoluzione spagnola, Carlo Frigerio Editore,
Lugano 1938; La liberta' nelle crisi rivoluzionarie, Edizioni Studi Sociali,
Montevideo 1947; El totalitarismo entre las dos guerras, Ediciones Union
Socialista Libertaria, Buenos Aires 1948; L'anticomunismo, l'antimperialismo
e la pace, Edizioni di Studi Sociali, Montevideo 1949; La strada, Edizioni
Studi Sociali, Montevideo 1952; Sotto la minaccia totalitaria, Edizioni RL,
Napoli 1955; Problemi d'oggi, Edizioni RL, Napoli 1958; La libertad entre la
historia y la utopia, Ediciones Union Socialista Libertaria, Rosario 1962;
El anarquismo: mas alla' de la democracia, Editorial Reconstruir, Buenos
Aires 1983; Luigi Fabbri. Storia d'un uomo libero, BFS, Pisa 1996; Una
strada concreta verso l'utopia, Samizdat, Pescara 1998; La libertad entre la
historia y la utopia. Tres ensayos y otros textos del siglo XX, Barcelona
1998; b) volumi di poesia: I canti dell'attesa, M. O. Bertani, Montevideo
1932; Propinqua Libertas, di prossima pubblicazione; c) scritti di storia e
di critica letteraria: Influenza della letteratura italiana sulla cultura
rioplatense (1810-1853), Ediciones Nuestro Tiempo, Montevideo 1966;
L'influenza della letteratura italiana sulla cultura rioplatense
(1853-1915), Editorial Lena & Cia. S. A., Montevideo 1967; La poesia de
Leopardi, Instituto Italiano de Cultura, Montevideo 1971; Machiavelli
escritor, Instituto Italiano de Cultura, Montevideo 1972; La Divina Comedia
de Dante Alighieri, Universidad de la Republica, Montevideo 1994. Ad essi si
aggiungono i saggi pubblicati nella "Revista de la Facultad de Humanidad y
Ciencias" di Montevideo, e gli interventi e le interviste su molte
pubblicazioni, e le notevoli traduzioni - con impegnati testi propri di
introduzione e commento - (tra cui, in volume: di opere di Nettlau, di
Malatesta, del padre Luigi Fabbri, e l'edizione bilingue commentata del
Principe di Machiavelli). Opere su Luce Fabbri: un punto di partenza e'
l'utilissimo dossier, Ricordando Luce Fabbri, in "A. rivista anarchica", n.
266 dell'ottobre 2000, pp. 28-41]

E' ormai lontano il giorno
in cui mi hanno estirpato il tuo sorriso:
da quella piaga aperta sgorga sangue
che mi ristagna dentro
e sale, impulso cieco, fino in gola.
Ma quando mordo il tempo verso il nulla,
la bimba che hai dimenticato
viene e mi osserva:
il mio stame s'impiglia nel suo sguardo
e in questo tenue abbaglio di poesia.

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