DOV'E' STRISCIATA LA NOTIZIA?



DOV'E' STRISCIATA LA NOTIZIA?

Esiste, da sempre, o comunque da molto, una disinformazione di massa, questo
tutti lo sappiamo, eppure tutti cerchiamo o crediamo o speriamo di riuscire
a trovare in qualche "luogo" dell'informazione - cosiddetta - ufficiale,
qualche briciola di verita', di onesta' di obiettivita'.
Ognuno, con o senza maschera, recita la sua parte. Ognuno poi crede a chi
decide di credere, a volte senza un perche' e senza una ragione. Il peggio,
secondo me, e' per chi crede che ogni cosa (e percio' anche l'informazione)
si possa dividere in buona o cattiva, veritiera o fasulla, al servizio del
popolo oppure al servizio del potere.
Esiste un paese, sulle rive del lago di Comabbio, in provincia di Varese, il
cui nome e' Varano Borghi, ovviamente non tutti lo conoscono; Max Laudario
di "Striscia la notizia" programma di Canale 5, dovrebbe conoscerlo perche',
almeno una volta, e' passato di li' e li' si e' fermato con i suoi tecnici
per un'intervista o qualcosa di simile.
Esiste un poliambulatorio in quel paese (Varano Borghi); in quel
poliambulatorio dell'A.S.L. i medici di base, oltre agli specialisti,
ricevono i loro pazienti.
Mi trovavo li' un giovedi' pomeriggio del mese di ottobre con un'amica. Mi
trovavo li' per caso e non per essere visitata dal medico che in quel
momento faceva ambulatorio; specifico questo per sottolineare la mia
estraneita' al luogo e a quanto in quel luogo poco dopo e' accaduto.
Poco dopo infatti e' arrivato Max Laudario (inviato di "Striscia la notizia"
programma in onda ogni sera su Canale 5) con due tecnici, uno dei quali
munito di telecamera.
Mi e' sfuggita ahime', la dinamica con la quale l'inviato ed i suoi tecnici
sono entrati nello studio del medico; forse insieme ad una "falsa" paziente
o forse, piu' probabilmente, insieme ad una che era stata prima una "vera"
paziente. Insomma, non so, non ho capito.
Quello che ho chiaro e' invece il tono della voce con cui Max Laudario
accusava il medico...
Mi e' sembrato di capire che, durante le ore nelle quali il medico in
questione dovrebbe ricevere i suoi pazienti della mutua, egli riceve anche
pazienti a pagamento; mi e' sembrato di capire che il medico riceve pazienti
in qualita' di dietologo senza avere una laurea specialistica in dietologia
e/o scienza dell'alimentazione. Mi e' sembrato di capire che Max Laudario
accusasse il medico di prescrivere, oltre ai diuretici (che male non fanno,
ma neppure dimagrire!) farmaci tossici e/o cancerogeni; farmaci non
prescrivibili stando al Servizio Sanitario Nazionale. Le accuse erano
pesanti come macigni: accuse di morte! Il medico si difendeva affermando che
fino a tre mesi prima quei farmaci erano prescrivibili dal S.S.N.
La gente era tanta nel piccolo poliambulatorio; io una dei tanti. Quanto
sopra riportato e' cio' che a me e' parso di capire; di nulla sono certa se
non del fatto di aver chiesto personalmente a Max Laudario quando il
servizio sarebbe stato trasmesso; la sua risposta inequivocabile e' stata:
"questa sera!"
E' passata quella sera, la sera dopo e quella dopo ancora. E ancora poi,
tante altre sere, ma io quel servizio non l'ho mai visto.
Il paese (Varano Borghi) e' piccolo e, come si diceva una volta, la gente
mormora; in molti, in quel paese, si domandano come mai quel servizio non e'
mai stato mandato in onda: le accuse erano forse infondate? O forse le
riprese sono venute male?  Oppure qualcuno (e se cosi' fosse sarebbe
importante sapere chi e perche') ha bloccato il tutto?
Io non so, non posso sapere e poi non abito nemmeno in quel paese; altri
sicuramente sapranno, se non altro, dove e' strisciata quella notizia!

Elisabetta Caravati