Fw: Testimonianza di Antonello Repetto



Diffondiamo la testimonianza di Antonello Repetto, pacifista sardo, autore
di una manifestazione pacifica a Cagliari in occasione del 4 novembre festa
delle forze armate.


CARLOFORTE, 04/11/'04



Dopo la, pacifica, manifestazione per la pace attuata in via Sonnino al
Parco Delle Rimembranze a Cagliari alle ore 9,30 ci siamo recati, io e
Sandro Martis del movimento "MANI TESI", al Campo Rossi, dove si trova un
presidio dell'esercito e dove si festeggiava, anche lì, il 4 novembre festa
delle forze armate.

Come abbiamo provveduto ad esporre le bandiere per la pace, io ho esposto
anche il mio cartello dal titolo:

- Vº: NON UCCIDERE, SOLDATO AGLI ORDINI RISPONDI: SIGNORNO' - (che avevo
peraltro già esibito in via Sonnino). Un carabiniere in borghese (o
militare?), nel marciapiede confinante con la caserma, e quindi in suolo
pubblico, mi ha letteralmente strappato il cartello di dosso mettendoselo
sotto i piedi e ci ha intimato di andarcene.

Abbiamo continuato con la nostra pacifica dimostrazione passeggiando solo
con le nostre bandiere per la pace, sempre in suolo pubblico, sino
all'ingresso del campo Rossi come due "sentinelle". Nel frattempo
arrivavano altri carabinieri ( o militari) in borghese, ma la situazione,
anche se ci hanno impedito di esporre i cartelli, sembrava volgere al
meglio. Dopo circa una mezz'oretta, intorno alle 11,30, è arrivata una
macchina del 112 con due carabinieri in divisa che hanno provveduto a
identificarci. Subito dopo sono arrivati altri carabinieri, stavolta in
borghese, che hanno provveduto di nuovo a identificarci. Dopo tutto ciò i
carabinieri del 112 ci hanno intimato, anche loro, di allontanarci;
ovviamente, visto che eravamo solo due persone e stavamo camminando in
suolo pubblico esponendo due bandiere per la pace, abbiamo chiesto qual era
il motivo perché, a nostro modesto parere, non stavamo violando
assolutamente nessuna legge! Dopo un ulteriore batti e ribatti, ci hanno
ribadito che, se non fossimo andati via, ci avrebbero denunciati in base ad
un articolo del codice di procedura penale?!Š

Sandro Martis ha chiesto qual era questo articolo, ma non ha avuto nessuna
risposta; hanno solo aggiunto che dovevano obbedire agli ordini dei loro
superiori.

Anch'io ho fatto le mie giuste rimostranze, ma non c'è stato niente da
fare! E' chiaro che si è trattato di un evidentissimo abuso di potere e,
nostro malgrado, ci siamo dovuti allontanare!!!Š

Antonello Repetto

(PAX CHRISTI)

TELEF. E FAX: 0781/856397