[Info Guerrilla News] #7 - 25 ottobre: Gaza, l'occupazione come "ritiro"



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#7 - 25 ottobre 2004 - 4884 iscritti

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:::::::::::::::: PRIMO PIANO ::::::::::::::::

MEDIORIENTE. BARGHOUTI: L'OCCUPAZIONE COME "RITIRO"
"Sharon non ha mai usato la parola 'ritiro', tuttavia questa parola si e'
diffusa in un baleno. La stampa internazionale l'ha inventata, i media
arabi l'hanno raccolta e i funzionari palestinesi sembrano averci creduto.
La burocrazia araba si comporta come se il ritiro fosse dietro l'angolo."
http://www.zmag.org/Italy/barghouti-occupazione-ritiro-2004.htm

HUMAN RIGHTS WATCH: NONOSTANTE IL RITIRO DA GAZA, LA DEMOLIZIONE DI CASE
AUMENTA
Le forze armate Israeliane hanno illegalmente raso al suolo migliaia di
case, indifferentemente dalla necessita' militare, per allontanare i
Palestinesi dal confine tra Gaza ed Egitto e creare una "zona cuscinetto",
ha detto Human Rights Watch. Il governo Israeliano sta chiedendo la
distruzione di centinaia di case per allargare la zona nell'ambito del
piano di disimpegno dal territorio
http://ecquologia.it/sito/pag89.map?action=single&field.joined.id=23692&field.joined.singleid=35666

GAZA, ANATOMIA DI UN OLTRAGGIO di Ramzy Baroud
"Possiamo solo immaginare il terrificante oltraggio che avrebbero
manifestato i leaders mondiali ed i media se una serie di attentati
palestinesi avesse colpito una citta' israeliana ed in meno di quattro
giorni avesse ucciso 60 persone e ferito centinaia, la maggior parte dei
quali civili innocenti..."
http://www.arabcomint.com/anatomia_di_un_oltraggio.htm

GAY, REFUSNIK, ANARCHICO. A COLLOQUIO CON YOSSI DI "ANARCHICI CONTRO IL MURO"
http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2004/un33/art3426.html

WALDEN BELLO: "ALLEIAMOCI CON LA RESISTENZA DEL MONDO ARABO"
"Gli Stati Uniti cercano di associare i musulmani al concetto di terrorismo
per evitare che le popolazioni occidentali e quelle del mondo arabo
sviluppino strategie comuni. E' importante distruggere le barriere
culturali e i muri che impediscono la comunicazione"
http://www.forumpalestina.org/Doc%20forumpalestina/2004/Ottobre04/21-10-04Intervista_Walden_Bello.htm

::::::::::::::::::::: MONDO ::::::::::::::::::::

CATTURATI SULLA VIA DEL PARADISO: DIARIO DA DUE PRIGIONI AL DI LA' DEI
CANCELLI EUROPEI
Viaggio ai confini della nuova Europa allargata, dove le politiche sempre
piu' restrittive di Bruxelles in materia d'immigrazione stanno creando dei
'lager-purgatori' sulle soglie del paradiso. Di cui devono ora accollarsi
le spese paesi poverissimi come Ucraina e Moldavia (esclusi dalla UE),
costrette a farsi sentinelle dell'Unione loro malgrado, e dove l'emergenza
rifugiati sta creando seri problemi
http://www.lettera22.it/showart.php?id=1996&rubrica=86

ELEZIONI USA. "LAVORARE PER IL CAMBIAMENTO: ORA". UN'INTERVISTA CON GEORGE
MONBIOT
L'editorialista del Guardian si appella agli attivisti affinche' vadano
oltre le pressioni a votare per "il male minore invece che il peggio", e al
contrario appoggino la campagna presidenziale del candidato indipendente
Ralph Nader
http://italy.peacelink.org/mediawatch/articles/art_7515.html

AFRICA. REPORTAGE DALL'INFERNO
Sorious Samura, documentarista sierraleonese di InsightNewsTv, gira
l'Africa per raccontare drammi di cui nessuno vuole parlare
http://www1.emergency.it/pr/storia.php?id=218

ALGERIA. LIBERTA' DI STAMPA, UNA VERITA' CHE SPAVENTA
I giornalisti di "Lettera 22" e dell'agenzia "Amisnet" minacciati
telefonicamente prima della pubblicazione del Rapporto sulla liberta' di
stampa in Algeria
http://www.lettera22.it/dossieralgeria.html

LE GUERRE DEL PETROLIO di Michael T. Klare
Trasformare l'esercito americano in un servizio globale di protezione del
petrolio. A distanza di un anno e mezzo dal primo attacco sferrato in Iraq,
i soldati americani combattono per mantenere il controllo sugli impianti
petroliferi, e il sangue continua a scorrere copioso. Ma l'Iraq non e'
certo l'unico paese in cui le truppe americane si adoperano per
salvaguardare il loro costante rifornimento di petrolio. Avviene anche in
Colombia, Arabia Saudita, Georgia, Azerbaijan, Iran, Kazakistan,
Turkmenistan, Senegal, Ghana, Mali, Uganda, Kenya...
http://www.nuovimondimedia.com/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=850

IRAQ, RISARCIMENTI AL CONTRARIO di Naomi Klein
Da quando Saddam e' stato destituito, l'Iraq ha sborsato 1,8 miliardi di
dollari di risarcimenti di guerra alla Commissione di Compensazione delle
Nazioni Unite. La maggior parte di questi pagamenti - il 78% - e' andato,
secondo le statistiche del sito web dell'UNCC, alle multinazionali. Ecco un
piccolo esempio di chi sta ricevendo "risarcimenti" dall'Iraq: Halliburton,
Bechtel, Mobil, Shell, Nestle, Pepsi, Philip Morris, Sheraton, Kentucky
Fried Chicken e Toys R Us. Nella maggior parte dei casi, queste
multinazionali non dichiarano che le forze di Saddam hanno distrutto le
loro proprieta' - ma solo di "aver perso profitti" o, come nel caso
dell'American Express, di aver subito "un declino negli affari"
http://www.nuovimondimedia.com/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=852

GLI USA DICHIARANO GUERRA ALL'AGRICOLTURA IRACHENA
Approvata una legge che impedisce agli agricoltori di riutilizzare i semi,
il mercato passa nelle mani dei big dell'agribusiness. Per il sito "Grain"
e l'osservatorio "Focus on the Global South" si tratta di un "attentato
alla sovranita' alimentare del paese"
http://www.socialpress.it/breve.php3?id_breve=517

MERCENARI, PRIVATE MILITARY COMPANIES E CONTRACTORS
Dall'organizzazione di colpi di Stato alla gestione pre e post-bellica in
Iraq, mercenari e consulenti privati della sicurezza sono sempre piu'
presenti ed attivi, in un panorama internazionale che fatica a riconoscerne
l'esistenza ed a inquadrarne le attivita'
http://www.equilibri.net/dossiers/sx2.htm

L'ANTIDOTO ALLA FAME NEL MONDO? LE AGRICOLTURE TRADIZIONALI
ActionAid International consegna alla FAO un rapporto per una riforma delle
politiche di cooperazione: "Vanno svincolate dal modello agricolo dominante
e produttivista"
http://www.cipsi.it/africa/dettagli.asp?ID=739&tipo=1

FARE POLITICA DAL BASSO. BAMBINI E ADOLESCENTI LAVORATORI ORGANIZZATI IN
AMERICA LATINA di Cristiano Morsolin
Il movimento latinoamericano di adolescenti lavoratori - MOLACNATS -
ricevuto in udienza dal parlamento latinoamericano. Si tratta di una tappa
importante di sviluppo e proiezione politica, espressione di un
protagonismo infantile che rivoluziona i canoni adultocentrici ed
eurocentrici perche non si limita a lottare contro lo sfruttamento ma
produce cambiamento del basso attraverso la auto-organizzazione, il lavoro
in condizioni dignitose, le scuole NATs con un curriculum pedagogico
alternativo, e che si collega al processo attivato in vari paesi
dell'America Latina, in primis Paraguay, Peru', Cile, Argentina, Colombia
http://www.selvas.org/dossNAT17.html

SAHARAWI, LA QUESTIONE INFINITA
Non sono bastati gli appoggi incondizionati alla causa Saharawi di Algeria
e Sudafrica (che a meta' settembre ha addirittura riconoscuto il governo in
esilio del Fronte Polisario): lunedi' scorso la Commissione ONU per la
Decolonizzazione ha di fatto affosato il piano di pace dell'ex-Segretario
di Stato americano James Baker, facendo praticamente tornare il processo di
pace al punto di partenza. Con buona pace delle Nazioni Unite, che
continuano a mantenere nella zona una delle missioni di pace piu' costose
della storia senza alcun risultato e del Marocco, che ha conseguito
l'ennesima vittoria diplomatica
http://www.warnews.it/index.php/content/view/1276/29/

BREVETTI? NO GRAZIE
Riparte la campagna contro l'importazione in Europa dei brevetti software
all'americana
http://punto-informatico.it/p.asp?i=50115

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUL FORUM SOCIALE EUROPEO DI LONDRA
di Piero Bernocchi, Marco Bersani, Raffaella Bolini, Salvatore Cannavo',
Roberto Giudici, Maurizio Gubbiotti, Piero Maestri, Alessandra Mecozzi,
Felice Mometti, Luciano Muhlbauer, Alfio Nicotra, Anna Pizzo, Franco Russo
http://italy.peacelink.org/europace/articles/art_7612.html

LONDRA, APPELLO DELLA ASSEMBLEA DEI MOVIMENTI SOCIALI
http://italy.peacelink.org/europace/articles/art_7511.html

MEDIA E SOCIETA' DELL'INFORMAZIONE AL FORUM SOCIALE EUROPEO
http://italy.peacelink.org/mediawatch/articles/art_7630.html

::::::::::::::::::::: ITALIA :::::::::::::::::::::

UN WEBLOG SULLA LIBERTA' DI STAMPA E UN NUOVO SITO PER IL PREMIO ILARIA ALPI
E' on line all'indirizzo Internet http://www.ilariaalpi.org/dblog il weblog
collettivo promosso dall'Osservatorio Ilaria Alpi di Riccione e dedicato
alla liberta' di stampa e alla liberta' di accesso all'informazione. Al
weblog hanno aderito inizialmente una ventina di giornalisti, scrittori,
blogger, personaggi della cultura e del mondo sociale attenti alle
tematiche dell'informazione. Il weblog e' comunque aperto a tutti e, vista
l'importanza degli argomenti trattati, si ipotizza una crescita del numero
degli autori che partecipano con i propri scritti e le proprie
segnalazioni. L'idea e' quella di un luogo dove far convergere pensieri,
opinioni e notizie senza nessun vincolo. A fianco del weblog e' stato
rimodernato lo storico sito dedicato ad Ilaria Alpi http://www.ilariaalpi.it

LA LISTA NERA DEGLI "EUROINQUINATORI": ECCO LE AZIENDE ITALIANE
Una decina di stabilimenti e discariche italiane compaiono nella lista nera
dei grandi inquinatori europei. E il triste primato tra gli italiani
spetterebbe a una discarica gestita da Hera. E' quanto emerge dal registro
Ue delle emissioni (Eper, acronimo di European pollutant emission
register), messo a punto dalla commissione di Bruxelles con i dati raccolti
nel 2001 da oltre 10mila impianti e fabbriche dei 15 "vecchi" stati membri
piu' Ungheria e Norvegia. Ecco, secondo quanto pubblicato dall'organo
comunitario, chi sono le aziende italiane grandi inquinatrici
http://www.reporterassociati.org/index.php?option=news&task=viewarticle&sid=4124

LA COSTITUZIONE DEL POLO. BANDIERE IDENTITARIE E SPAURACCHI GLOBALI
Senza un progetto di societa' alternativa al neo-liberismo, anche la cara
vecchia Costituzione del 1948 puo' essere stravolta. E chi oggi a sinistra
si straccia le vesti non puo' che piangere se stesso. Il fallimento di chi
ha voluto negare che il cuore del problema sono i rapporti di forza tra
capitale e lavoro e' sotto i nostri occhi
http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2004/un33/art3424.html

"VUOTI A PERDERE. RAPPORTO 2004 SU ESCLUSIONE SOCIALE E CITTADINANZA
INCOMPIUTA"
Shopping compulsivo, workalcoholism, dipendenza da internet e da cellulare,
gioco d'azzardo, ma anche depressione, demenze, malattia di Alzheimer,
lavoro precario e flessibile: le situazioni di disagio sociale in Italia
toccano oggi un numero maggiore di persone; il rischio di esclusione
sociale, dunque, e' piu' alto
http://article.gmane.org/gmane.culture.internet.rekombinant/40

UNO SU QUATTRO POVERO, COME NEGLI USA
In Italia, tra 1990 e 2001, la percentuale della ricchezza andata al 20 per
cento piu' povero della popolazione e' stata, in media, pari al 6 per
cento. Tra i paesi ricchi, solo Portogallo, Usa, Gran Bretagna e Australia
hanno fatto peggio. Se invece si prendono in considerazione le persone che
hanno un reddito pari alla meta' di quello medio, si scopre che tra 1990 e
2001 sono state il 14,2% della popolazione, piu' che in tutti i paesi
ricchi [tranne gli Stati uniti], piu' che in molti paesi dell'Est europeo.
La poverta' e' cosi' tornata di moda
http://ww2.carta.org/articoli/articles/art_1464.html

LE BUGIE DI PANORAMA SUI PRECARI
L'ultimo numero del settimanale Panorama dedica un lungo servizio alle
operatrici e agli operatori del Call Center di Atesia che si trova a
Cinecitta' a Roma. Atesia e' una ex societa' del Gruppo Telecom Italia, ex
perché ora, tranne una quota di minoranza di proprieta' dell'ex
monopolista, appartiene al Gruppo Cos di Alberto Tripi, la societa' leader
nel settore dei Call Center. Continua a lavorare per Telecom Italia e le
sue campagne di commercializzazione ma anche per Tim, Sky, Alitalia, Galbani
http://www.quintostato.it/archives/000930.html#000930

"NO ALL'ABUSO DEGLI PSICOFARMACI. RITIRO IMMEDIATO DEL RITALIN DAL COMMERCIO"
Appello di Psichiatria Democratica e del Coordinamento Genitori Democratici
http://article.gmane.org/gmane.culture.internet.rekombinant/39

MAFIA. LA CRONACA NERA E GIUDIZIARIA DELL'UDC SICILIANO di Claudio Fava
http://itaca.netfirms.com/article_1383.shtml

:::::::::::::::::::::: IDEE :::::::::::::::::::::::

LA SOCIETA' DEL CONTROLLO di Gilles Deleuze
"Il pensiero, nessuno lo prende molto sul serio, tranne quelli che si
considerano pensatori o filosofi di professione. Ma questo non impedisce
affatto che esso abbia i suoi apparati di potere - e che sia un effetto del
suo apparato di potere il fatto che possa dire alla gente: non prendetemi
sul serio perche' io penso per voi, perche' vi do una conformita', delle
norme e delle regole, un'immagine, alle quali voi potrete tanto piu'
sottomettervi quanto piu' direte."
http://www.megachip.info/modules.php?name=Sections&op=viewarticle&artid=42

::::::::::::::::::: MEMORIA ::::::::::::::::::

11 MARZO 1977. L'ASSASSINIO DI FRANCESCO LORUSSO: STORIA DI UN PROCESSO MANCATO
La ricostruzione dei fatti dell'11 marzo e della morte di Francesco Lorusso
a cura di Franca Menneas, con l'imprimatur dell'avv. Leone, legale della
famiglia Lorusso
http://www.lavorareconlentezza.com/1977.phpsc?p=1&d=40&DOC=&DOC=/LCL/Marzo77/727-370-9BD

SUBCOMANDANTE MARCOS: OMAGGIO A MIGUEL ENRIQUEZ ESPINOSA
"La nostra parola vuole unire il nostro saluto ed il nostro omaggio ad un
latinoamericano, ad un cileno del Movimento di Sinistra Rivoluzionaria,
MIR, caduto in combattimento contro la dittatura pinochetista il 5 ottobre
del 1974"
http://www.carta.org/editoriali/link2004/041012marcosEspinosa.htm

::::::::::::::::::::: AZIONI :::::::::::::::::::::

4 NOVEMBRE 2004: AZIONE DIRETTA NONVIOLENTA NELLE PIAZZE D'ITALIA.
RICORDIAMO LE VITTIME DI TUTTE LE GUERRE CON UN VOLANTINO E UNA BANDIERA
La "festa" del 4 novembre fu una ricorrenza istituita dal fascismo per
trasformare le vittime di una guerra spietata e non voluta in eroi
coraggiosi che si immolavano per la Patria. Furono costruiti monumenti ai
caduti e agli insegnanti fu chiesto di celebrare le forze armate. Questa
eredita' non e' stata sufficientemente sottoposta a critica con l'avvento
della Repubblica. Tutto questo e molto altro e' documentato in un piccolo
volantino/dossier che puo' essere diffuso nelle piazze d'italia durante i
festeggiamenti "ufficiali" e durante le parate militari che si svolgono
puntualmente ogni anno in questa data
http://www.peacelink.it/dossier/4novembre/4nov.pdf

:::::::::::::::::::: VISIONI :::::::::::::::::::::

FINALMENTE... TRUFFAUT
Dal 1 al 7 novembre France Cinema dedica una retrospettiva completa al
cineasta francese. Il festival diretto da Aldo Tassone aprira' pero', come
da tradizione, anche un'importante finestra sul cinema francese della
stagione 2003-2004. Tra questi film sara' presente anche "Les choristes",
campione d'incassi in patria
http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?idarticolo=8756&idsezione=33

"FRANCOIS TRUFFAUT, PROFESSIONE CINEMA"
Per ricordare Truffaut a 20 anni dalla sua scomparsa (21/10/84), la rivista
"Sentieri Selvaggi" anticipa alcuni passaggi significativi
dell'intervista-fiume inedita di François Truffaut concessa ad Aldo
Tassone. Il libro, edito da CinEuropa, accompagna la retrospettiva di
"France Cinéma" a Firenze (2 - 8 novembre)
Parte 1a:
http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?idarticolo=8703&idsezione=6&idramo1=6
Parte 2a:
http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?idarticolo=8704&idsezione=6&idramo1=6
Parte 3a:
http://www.sentieriselvaggi.it/articolo.asp?idarticolo=8705&idsezione=6

LA VIDEOINTERVISTA DE "LE IENE" A CESARE BATTISTI
Wu Ming 1: "Sette minuti di giustizia. L'unica occasione in cui un
giornalista italiano abbia considerato Cesare un essere umano, e si sia
rivolto a lui in modo umano.
E' venuto fuori il Battisti a tutto tondo, il suo sense of humour, la sua
siderale distanza dalla lotta armata di trent'anni fa, il suo essere un
uomo di sinistra, un padre, un compagno d'affetti, un uomo che protesta per
la malagiustizia che ha subito, dice nome e cognome di chi lo vuole in
galera, smaschera la fola sui "pentiti". Dopo otto-nove mesi di linciaggio,
ci volevano "Le Iene" per confezionare una pagina di buon giornalismo,
semplicemente lasciando parlare l'intervistato. Grazie, Iene. Immagino
subirete qualche ripercussione, per questa scelta coraggiosa."
mms://video.jumpy.it/iene/C_11_video_717_videoadsl.wmv

:::::::::::::::::::: LETTURE ::::::::::::::::::

L'11 SETTEMBRE E L'AMMINISTRAZIONE BUSH di Antonio Caronia
Qualche considerazione sul libro di David Ray Griffin, "11 settembre. Cosa
c'e' di vero nelle ' teorie del complotto'", prefazioni di Richard Falk e
Michael Meacher, Fazi editore
http://www.socialpress.it/article.php3?id_article=573

ADDIO ALLE ARMI. A VENEZIA IL 4° SALONE DELL'EDITORIA DI PACE
http://terrelibere.org/fondacodivenezia/

::::::::::::::::::::: IL LINK ::::::::::::::::::::

ZTL WEBZINE, UNA ZONA A TRAFFICO LIMITATO ANCHE NEL WEB
"Zona traffico limitato. Zona temporaneamente liberata. Ma anche zebre
trotterellano leggiadre. E' uno spazio di aria che si puo' respirare senza
rimanere intossicati, dove si passa piano, fermandosi a guardare leggere
pensare e dialogare. Serio, resistente. Ma anche ludico, in delirio
http://ztl.radioactivity.be/

:::::::::::::::::::: AGENDA ::::::::::::::::::

IRAQ, "GIU' LE ARMI. LIBERIAMO LA PACE". SABATO 30 OTTOBRE MANIFESTAZIONE
NAZIONALE A ROMA
http://www.unponteper.it/liberatelapace/article.php?sid=1102

IL 13 NOVEMBRE TUTTI A MESTRE CONTRO LA NATO! L'ITALIA E' IN GUERRA... MA
FINGE DI NON SAPERLO
http://www.ecn.org/uenne/archivio/archivio2004/un33/art3422.html

"STOP AL MURO DI SHARON NEI TERRITORI PALESTINESI! VIA LE TRUPPE DI
OCCUPAZIONE DALL'IRAQ!". SABATO 13 NOVEMBRE MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
http://www.forumpalestina.org/iniziative/2004/Novembre04/13-11-04ManifestazioneNazionale_Roma.htm

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http://www.informationguerrilla.org - "Independent people against media
hypocrisy"
Newsletter a cura di Roberto Vignoli - redazione at informationguerrilla.org

"World War III will be a guerrilla information war, with no division
between military and civilian partecipation" - Marshall McLuhan

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