Sacramenti negati ai leghisti



Riceviamo e pubblichiamo questa lettera indirizzata all'associazione PeaceLink, pur non condividendone il contenuto in nessuna delle sue parti.

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Caro direttore,



poveri noi, "padre" Poletti minaccia di rifiutare i sacramenti ai leghisti (curiosità: e come potrà distinguerli tra gli altri fedeli?). Perché, c'è qualche leghista che ancora frequenta le "chiese" deuterovaticane? Grazie a Dio abbiamo i NOSTRI preti, padre Poletti, le nostre chiese e le nostre Messe. Lei è un semplice laico, invalidamente ordinato, che amministra un rito invalido e illecito, contrario alle intenzioni della Chiesa e favorevole all'eresia. Se c'era bisogno di un'ulteriore prova che l'attuale "clero" è lontano le mille miglia dalla fede e dal popolo cattolico, ecco, questa prova è venuta.

Colgo l'occasione per invitare tutti i leghisti ad accorrere sempre più numerosi nelle cappelle tradizionaliste, in particolare in quelle sedevacantiste dove si insegna la retta dottrina e si impartiscono sacramenti validi.



Franco Damiani

Villafranca Padovana (PD)