Pena di morte - Amnesty International scrive al Governatore del Texas, in visita in Italia



Gent.mi tutti,

   vi trasmettiamo il comunicato stampa di Amnesty International:


   Amnesty International scrive al Governatore del Texas, in visita in
   Italia


   Grazie per la cortese attenzione

   Per ulteriori informazioni, approfondimenti ed interviste:
   Amnesty International Ufficio Stampa
   Tel. 06 44.90.224 cell. 348-6974361 e-mail: press at amnesty.it


   (See attached file: 040316_usa.rtf)

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COMUNICATO STAMPA
CS26-2004

AMNESTY INTERNATIONAL SCRIVE AL GOVERNATORE DEL TEXAS, IN VISITA IN ITALIA

La Sezione Italiana di Amnesty International ha inviato oggi una lettera al
Governatore del Texas, Rick Perry, attualmente in visita in Italia,
sollecitando il suo immediato intervento per scongiurare le esecuzioni di
cinque prigionieri condannati a morte per reati commessi quando avevano
meno di 18 anni, attualmente sospese in attesa di un pronunciamento della
Corte suprema federale: Edward Capetillo (30 marzo), Anzel Jones (29
aprile), Efrain Perez (23 giugno), Raul Villareal (24 giugno) e Mauro
Barraza (29 giugno).

Nella lettera, Amnesty International ricorda al Governatore Perry che le
esecuzioni di minorenni all'epoca del reato sono vietate dal diritto
internazionale e costituiscono una pratica messa fuorilegge dalla
stragrande maggioranza dei paesi, compresi quelli che ancora fanno
massiccio uso della pena di morte. Dal 1990 Amnesty International ha
registrato 35 esecuzioni di minorenni all'epoca del reato in otto paesi: 19
di queste hanno avuto luogo negli Stati Uniti, ben 11 delle quali in Texas.
I bracci della morte del Texas, inoltre, ospitano 28 dei circa 70 minorenni
al momento del reato in attesa di esecuzione.

Il presidente di Amnesty Italia, Marco Bertotto, ha auspicato che il Texas
adegui al piu' presto la propria legislazione alle disposizioni del diritto
internazionale, tenendo conto anche del crescente ripudio dell'opinione
pubblica statunitense nei confronti delle esecuzioni dei minorenni
all'epoca del reato.

L'organizzazione per i diritti umani sta attualmente svolgendo una campagna
mondiale per l'abolizione della pena di morte nei confronti dei minorenni
all'epoca del reato, in tutti gli Stati in cui essa e' ancora in vigore.
Dall'inizio della campagna, due Stati degli Usa (South Dakota e Wyoming)
hanno adottato una nuova legge che vieta l'imposizione della pena di morte
per reati commessi in minore eta'.

FINE DEL COMUNICATO

Roma, 16 marzo 2004


Per ulteriori informazioni sull'attivita' di Amnesty International contro
la pena di morte nei confronti dei minorenni:

Stop Child Executions! Ending the death penalty for child offenders:
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGACT500012004

Dead Wrong: The case of Nanon Williams, child offender facing execution on
flawed evidence: http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR510022004.

USA: Evolving standards of decency:
http://web.amnesty.org/library/Index/ENGAMR510032004

Informazioni sulla pena di morte presso il sito di Amnesty International:
http://web.amnesty.org/pages/deathpenalty-index-eng


Il rapporto Non uccidete il futuro. Stop alle esecuzioni di minorenni! e'
disponibile presso l'ufficio stampa di Amnesty International Italia.


Per ulteriori informazioni, approfondimenti e interviste:
Amnesty International Italia ? Ufficio stampa
Tel. 06 4490224 - cell. 348-6974361, e-mail: press at amnesty.it


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Paola Nigrelli
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Internet. www.amnesty.it

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