comunicato stampa CVGG



COMITATO VERITA' e GIUSTIZIA PER GENOVA
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comunicato stampa

ARCHIZIAZIONE PER I 93 DELLA DIAZ
ORA LA PROCURA CHIEDA I RINVII A GIUDIZIO

Finalmente. Dopo due anni e mezzo i pm Canciani e Canepa hanno chiesto
l'archiviazione dell'ultima accusa - associazione a delinquere finalizzata
alla devastazione e saccheggio - per le 93 persone pestate e arrestate alla
Diaz. Abbiamo atteso fin troppo, dato che la dinamica del blitz del 21
luglio 2001 è ormai nota da tempo, e con essa l'inconsistenza palese di
quelle accuse. Comunque ora il quadro è completo e la natura di
quell'operazione è sotto gli occhi di tutti: fu una brutale spedizione
punitiva, illegittima e giustificata a posteriori falsificando le prove (le
due bottiglie molotov portate dagli stessi poliziotti).

Attualmente ci sono trenta funzionari e dirigenti di polizia indagati per
quell'operazione. Se avessero senso dello Stato e rispetto per le loro
divise dovrebbero dimettersi e affrontare i processi, riconoscendo gli
errori e gli abusi compiuti. Alcuni di loro stanno invece tentando di
perdere tempo, di rinviare, di spostare gli atti a Torino. E nessuno di
loro si è dimesso, anzi molti sono stati promossi. E' ora che tutti aprano
gli occhi sull'arroganza di questa condotta.

A questo punto, avremmo qualcosa da chiedere anche alla procura di Genova.
Che cosa aspetta a formulare le richieste di rinvio a giudizio per i 30
poliziotti indagati? L'inchiesta è stata chiusa a settembre, sono stati
ascoltati gli indagati che hanno chiesto nuovi interrogatori: che cosa
aspettano ancora i pm? Perché non presentano le richieste al gip? Già gli
indagati stanno cercando di perdere tempo con le pretestuose richieste di
spostamento a Torino, non ci sembra giusto che la procura assecondi questa
pretesa.

Genova, 16 dicembre 2003