Cifre dei tagli alla Cooperazione internazionale



 CONFERENZA STAMPA

Le cifre dei tagli alla Cooperazione Internazionale

Offriamo alcune informazioni, purtroppo non positive, sulla finanziaria
anche per quanto riguarda la cooperazione allo sviluppo, cioè l'aiuto ai
Paesi del SUD del mondo.

1. Come conoscete, la cooperazione allo sviluppo dell'Italia è praticamente
ridotta al lumicino.

Nella finanziaria, eravamo l'anno scorso allo 0,19% del PIL- buoni ultimi a
livello internazionale, nonostante le "sparate" che verranno aumentati i
fondi, o i vari proclami a favore della necessità di aiutare questi popoli
ad uscire dalla loro situazione, questoi fondi vengono ulteriormente
tagliati.

Infatti il progetto del governo Berlusconi prevede di tagliare del 15%
nella prossima finanziaria il già magro bilancio destinato alla
cooperazione internazionale: è una cosa irresponsabile!

"Il problema è dunque quello di un'assoluta mancanza di volontà politica ad
assumere le responsabilità nei confronti dei destini dell'umanità".

2. ora se ne aggiunge un'altra per cui possiamo davvero dire "oltre il
danno la beffa".

Abbiamo appreso dalla Associazione delle ONGs italiane l'ennesimo grave
episodio di storno di fondi destinati alla cooperazione internazionale ,
cioè ai poveri del mondo.

Le risorse pari a 160 milioni di Euro, provenienti dagli stanziamenti per
la cooperazione internazionale non spesi (d'altronde, chi mette in atto
procedure che di fatto impediscono di approvare a spendere?), servirà ad
aumentare dal 25 al 49% il sostegno della Simest alle iniziative
imprenditoriali, in paricolare nei Balcani, nel Mediterraneo, in Cina e in
Russia.

Per il Comitato Presidenza del CEFA

                Mario Benassi     Direttore generale