La nonviolenza e' in cammino. 655



LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la
pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Numero 655 del 27 agosto 2003

Sommario di questo numero:
1. Da Assisi a Gubbio
2. Alcune note per una bibliografia essenziale per un accostamento alla
nonviolenza (parte seconda)
3. La "Carta" del Movimento Nonviolento
4. Per saperne di piu'

1. EDITORIALE. DA ASSISI A GUBBIO
La camminata nonviolenta da Assisi a Gubbio dal 4 al 7 settembre (per
informazioni: e-mail: azionenonviolenta at sis.it, sito: www.nonviolenti.org)
sara' il cuore pulsante delle iniziative che le persone di volonta' buona
andranno realizzando nel prossimo mese per la pace, i diritti delle persone
e dei popoli, la difesa dell'ambiente, la giustizia globale.
Sara' il cuore pulsante poiche' essa con la massima chiarezza pone la
questione centrale: la scelta della nonviolenza e della nonmenzogna che e'
il passo decisivo per salvare il pianeta dalla catastrofe della guerra,
dell'inquinamento, dello sfruttamento che ogni giorno menano strage di donne
e di uomini e sempre piu' degradano l'unica terra che abbiamo, che abbiamo
in comune, noi: l'umanita' intera.
La scelta della nonviolenza che implica il ripudio di guerre e aggressioni,
menzogne e umiliazioni, lesioni e devastazioni; la scelta della nonviolenza
che e' la lotta la piu' nitida e la piu' intransigente per affermare la
dignita' umana di tutti e di ognuno; la lotta la piu' limpida e la piu'
tenace contro tutte le violenze e le menzogne; la scelta della nonviolenza,
che implica hic et nunc in primo luogo la lotta per abolire la produzione
delle armi e l'esistenza degli eserciti, per sostituire la difesa militare
con la difesa popolare nonviolenta, quella difesa popolare nonviolenta gia'
recepita da anni nella legislazione italiana ma restata sin qui inattuata.
Altre iniziative si svolgeranno nel medesimo torno di tempo, talune legate
ancora a una logica debole e subalterna (quella delle manifestazioni al
traino degli incontri dei potenti, quella delle iniziative innanzitutto
mirate alla visibilita' sui media dei potenti), talaltre gia' svolgimento ed
estensione della scelta della nonviolenza anchenella sua dimensione di
autonomia intellettuale e morale, di non subalternita', di capacita' di una
resistenza al contempo progettuale, di prospettiva giuriscostituente.
Che tutte queste iniziative siano caratterizzate dalla consapevolezza che la
pace si costruisce con metodi di pace, che l'opposizione alla violenza si
realizza con la nonviolenza, che l'adesione alla verita' e' ricerca e
dialogo, umilta' e pazienza, comprensione e coscientizzazione, e
testimonianza e lotta che riconoscano e promuovano umanita': pratica della
critica e critica della pratica, conflitto che umanizza ed umanizzazione del
conflitto, incontro che liberi e liberazione che favorisca l'incontro.
L'incontro di esseri umani: uguali e diversi, diversi ed uguali.

2. MATERIALI. ALCUNE NOTE PER UNA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE PER UN
ACCOSTAMENTO ALLA NONVIOLENZA (PARTE SECONDA)
[Le seguenti schede abbiamo estratto da un nostro piu' ampio e in gran parte
inedito work in progress dal titolo "Donne e uomini di pace. Schede
biobibliografiche su donne e uomini del Novecento che hanno contribuito alla
cultura della pace". E' nella natura di questi lavori essere sempre
inevitabilmente assai carenti, ogni segnalazione sara' naturalmente assai
gradita]

ETIENNE BALIBAR
Profilo: pensatore francese, nato nel 1942, docente di filosofia alla
Sorbona, collaboratore di Althusser, ha fatto parte del Pcf uscendone nel
1981 in opposizione alla politica del partito comunista francese iniqua
verso gli immigrati; impegnato contro il razzismo, e' uno degli
intellettuali critici piu' lucidi nella denuncia delle nuove e pervasive
forme di oppressione e sfruttamento. Opere di Etienne Balibar: (con L.
Althusser ed altri), Leggere il Capitale, Feltrinelli, Milano; Le frontiere
della democrazia, Manifestolibri, Roma; La filosofia di Marx,
Manifestolibri, Roma; (con I. Wallerstein), Razza, nazione,  classe,
Edizioni Associate, Roma.

JAMES GRAHAM BALLARD
Profilo: scrittore inglese, nato a Shanghai nel 1930. Rivoluziono' la
letteratura fantascientifica proponendo di rovesciare la prospettiva verso
lo "spazio interno". I suoi testi propongono sovente situazioni e vicende
enigmatiche e dolenti, con uno stile che spesso supera i limiti della
letteratura di consumo, e attraverso il riciclaggio e la contaminazione (e
il transfert, la parodia, l'ibridazione e il cozzo) di materiali linguistici
e narrativi compositi desunti sia dalla cultura di massa sia dalla cultura
alta, utilizzando efficacemente complesse procedure espressive di
spaesamento, nelle sue prove migliori va oltre lo sperimentalismo e
raggiunge esiti di notevole fascino. Opere di James Graham Ballard:
segnaliamo almeno La mostra delle atrocita', Rizzoli; I segreti di Vermilion
Sands, Fanucci; e i vari volumi apparsi in "Urania", Mondadori; e nei pocket
Longanesi. Opere su James Graham Ballard: fondamentale il volume di
"Re/search - edizione italiana", J. G. Ballard, Shake edizioni, Milano 1994,
cui rinviamo.

MUKULIKA BANERJEE
Profilo: antropologa indiana, ha realizzato uno studio fondamentale sulla
figura di Abdul Ghaffar Khan (Badshah Khan) e sull'esperienza del movimento
nonviolento da lui guidato. Opere di Mukulika Banerjee: The Pathan Unarmed,
Oxford Universiy Press, New Delhi 2000.

ANTONIO BANFI
Profilo: filosofo italiano (1886-1957), nel 1925 e' tra i firmatari del
manifesto antifascista di Croce, nel periodo dell'occupazione nazista prende
parte alla Resistenza; propugnatore di un razionalismo critico. Opere di
Antonio Banfi: dal 1986 e' in corso l'edizione delle Opere, a cura
dell'Istituto Antonio Banfi - Regione Emilia Romagna.

ELVIRA BANOTTI
Profilo: prestigiosa intellettuale e militante femminista, nel 1970 fu
promotrice con Carla Lonzi ed altre dell'esperienza di "Rivolta femminile".
Opere di Elvira Banotti: La sfida femminile, De Donato, Bari 1971.

ANNA BANTI
Profilo: scrittrice (1895-1985), fondo' col marito Roberto Longhi la rivista
"Paragone". Autrice di molti racconti e romanzi e di saggi di critica
letteraria, cinematografica e d'arte. Opere di Anna Banti: Il coraggio delle
donne, 1940; Artemisia, 1947; Le donne mouiono, 1952; Un grido lacerante,
1981.

STEFANO BARAZZA
Profilo: pacifista nonviolento, impegnato nell'esperienza dei "Beati i
costruttori di pace".

GIANNI BARBACETTO
Profilo: giornalista particolarmente impegnato nella denuncia della
corruzione. Opere di Gianni Barbacetto: (con Elio Veltri), Milano degli
scandali, Laterza, Roma-Bari 1991; Il grande vecchio, 1993; Campioni
d'Italia, 2002; (con Peter Gomez e Marco Travaglio), Mani pulite. La vera
storia, Editori Riuniti, Roma 2002.

IMMA BARBAROSSA
Profilo: militante femminista e pacifista, e' impegnata - tra altre
esperienze e iniziative - nella Convenzione permanente di donne contro le
guerre.

LORENZO BARBERA
Profilo: dal sito dell'Asvi (www.asvi.it) riportiamo la seguente scheda:
"Lorenzo Barbera, presidente del comitato scientifico Asvi, e' nato in
Sicilia nel 1936, diplomato assistente sociale con specializzazione in
sviluppo di comunita' nel 1960 presso l'Universita' La Sapienza di Roma. Dal
1956 al 1969 ha collaborato con Danilo Dolci nell'ambito del Centro Studi e
Iniziative per la Piena Occupazione nella Sicilia Occidentale. Dal 1969 al
1973 ha promosso e diretto il Centro Studi e Iniziative Valle del Belice.
Dal 1973 dirige il Cresm (Centro di Ricerche Economiche e Sociali per il
Meridione). E' stato promotore e consulente di numerosi progetti integrati
di sviluppo in Sicilia e nel mezzogiorno italiano, collaborando con numerose
comunita' montane. Dal 1986 al 1989 ha partecipato al secondo e al terzo
Programma europeo di lotta alla poverta'. Dal 1991 ha elaborato, promosso e
assistito, in Sicilia e in Campania, orientandoli verso lo sviluppo locale,
numerosi progetti di sviluppo rurale finanziati dal programma Leader
dell'Unione europea. Dal 1995 al 2000 e' stato membro dell'Osservatorio
europeo per lo sviluppo rurale, con il ruolo di consulente per la
metodologia dello sviluppo locale. Dal 1992 al 2000 ha promosso, elaborato,
coordinato o fornito consulenza a numerosi progetti in favore di fasce
sociali svantaggiate, realizzati con Programmi di iniziativa comunitaria del
F. S. E., per l'integrazione e l'inserimento lavorativo e socio-culturale di
detenuti, immigrati, giovani e donne disoccupati, per lo sviluppo della
telemedicina, etc. Nel 1985 ha copromosso, con rappresentanti di varie
universita' dei paesi mediterranei (Volos, Madrid, Corsica, Marsiglia,
Milano) una GEIE "Dynamique Mediterraneenne", impegnata in ricerche-azioni
per il passaggio dall'assistenza all'iniziativa. Nel 1995 ha copromosso con
partner di tutti i paesi dell'Unione Europea DE.LO.S. Constellation
(Costellazione dello sviluppo locale sostenibile), organizzazione europea
che opera attivamente anche in contatto con esperienze di sviluppo locale di
altri continenti (Africa, Asia, Almerica Latina, Canada). Opere di Lorenzo
Barbera: Una politica per la piena occupazione, Laterza, 1958; La diga di
Roccamena, Laterza, 1964; L'enfiteusi in Sicilia, Centro studi e iniziative
per la piena occupazione, 1965; Marcia per la Sicilia Occidentale, Editori
riuniti, 1967; Belice stato fuorilegge, Feltrinelli, 1970; "Pianificazione
siciliana", periodico mensile, Centro studi e iniziative Valle del Belice,
dal 1965 al 1973; "Meridione citta' e campagna", rivista bimestrale edita
dal Cresm dal 1975 al 1980; I ministri dal cielo, Feltrinelli, 1980; Piano
di sviluppo dell'area colpita dal terremoto del 23 dicembre 1980, Cresm,
1982; Formazione e sviluppo nel Mezzogiorno, Cresm, 1985; Piano integrato
mediterraneo per le zone montane della provincia di Caserta, Cresm, 1986;
Piano di sviluppo integrato del Matese, Comunita' Montana del Matese, 1988;
Piano di sviluppo integrato del Marmo-Platano, Cresm, 1989; L'animazione
socio-economica e la formazione nello sviluppo locale; Numerosi progetti di
sviluppo locale realizzati con il programma Leader dal 1995 al 2001(Terre
del Sosio, Eloro, Leontinoi, Terre d'Irpinia, Valle Himera, Rocca di
Cerere)".

PAOLA BARBERA
Profilo: collaboratrice di Danilo Dolci, animatrice delle lotte nonviolente
nel Belice insieme a Lorenzo Barbera.

FRANCO BARBERO
Profilo: sacerdote, animatore di comunita' di base, acuto teologo e
costruttore di pace. Opere di Franco Barbero: tra i suoi molti scritti
segnaliamo ad esempio Quando i fratelli se ne vanno, Tempi di fraternita',
Torino 1986; Essere semplici, e' possibile?, Tempi di fraternita', Torino
1988.

DANIELE BARBIERI
Profilo: giornalista, da molti anni impegnato per la pace, nei movimenti di
solidarieta' e per i diritti civili. E' redattore della rivista "Carta";
dirige l'agenzia "Migra".

PAOLO BARILE
Profilo: illustre costituzionalista, prese parte alla lotta antifascista. E'
deceduto a 83 anni nel maggio 2000.

ANNA BARKOVA
Profilo: poetessa russa (1901-1976), gia' segretaria di Lunacarskij, dalla
fine degli anni venti non pote' piu' pubblicare; nel 1934 il primo arresto a
causa delle sue poesie ritenute pericolose dal regime, passa oltre
trent'anni della sua vita tra prigioni e residenze forzate, solo nel 1967 le
e' concesso di tornare a Mosca, solo nel 1989 le sue opere poterono essere
pubblicate in Russia.

GIUSEPPE BARONE
Profilo: collaboratore e amico di Danilo Dolci, acuto studioso e promotore
della nonviolenza, autore di vari articoli e saggi. Opere di Giuseppe
Barone: La forza della nonviolenza, Libreria Dante & Descartes, Napoli 2000.

EZIO BARTALINI
Profilo: nato a Monte Savino, vicino ad Arezzo, nel 1884, scomparso a Roma
nel 1962 (fu colto da un malore durante un dibattito sul disarmo e mori'
mentre veniva accompagnato in ospedale). Antimilitarista, socialista, fondo'
nel 1903 il giornale "La pace", di cui pubblico' centocinquantacinque numeri
fino al 1914, e che fu rilevante punto di riferimento pacifista e
libertario. Nel 1922 i fascisti assassinarono suo padre; minacciato lui
stesso di morte l'anno successivo dovette lasciare l'Italia continuando
dall'esilio la lotta antifascista. Tornato in Italia nel 1944, nel 1946 fu
deputato socialista alla Costituente. Dal 1950 riprese le pubblicazioni de
"La pace" come bollettino ciclostilato. Fu anche autore di libri ed
opuscoli; per oltre un decennio docente all'universita' di Istanbul durante
l'esilio; sempre intensamente impegnato contro le armi, gli eserciti, la
guerra. Opere su Ezio Bartalini: cfr. l'articolo di Luciano Masolini in AA.
VV., Periferie della memoria, Anppia-Movimento Nonviolento, Torino-Verona
1999.

KARL BARTH
Profilo: illustre teologo svizzero (Basilea 1886-1968), impegnato nella
"chiesa confessante" contro il nazismo. In ambito teologico svolse una
critica radicale della cosiddetta teologia liberale e propose il ritorno
all'ispirazione fondamentale della Riforma. Opere di Karl Barth: segnaliamo
almeno L'Epistola ai Romani, Feltrinelli, Milano; Antologia, Bompiani,
Milano; Autobiografia critica, La Locusta, Vicenza. Opere su Karl Barth: per
un approccio cursorio cfr. l'agile profilo di Georges Casalis, Karl Barth,
Claudiana, Torino; per un approccio piu' impegnativo cfr. Italo Mancini,
Novecento teologico, Vallecchi, Firenze.

ROLAND BARTHES
Profilo: nato a Cherbourg nel 1915 e deceduto a Parigi nel 1980, saggista e
docente; a definirlo critico letterario e teorico della letteratura sembra
di sminuirlo: forse sarebbe da dire di lui che amo' tanto la letteratura
perche' amo' infinitamente l'umanita' e di essa particolarmente quella
macchina enigmatica e buffa che produce stralunate e stupefacenti invenzioni
a getto continuo e che ci fa sopravvivere alle nostre sofferenze
inenarrabili e che chiamiamo intelligenza, di cui la lingua e' un minuscolo
ma comunque splendente riflesso. Opere di Roland Barthes: tutto merita di
essere riletto, ma si veda specialmente Roland Barthes par Roland Barthes,
Seuil; ed il vecchio ma ancora gustoso ed acuminato Miti d'oggi, Einaudi.
Opere su Roland Barthes: Graziano Benelli, La scrittura inquieta, Edizioni
dell'Ateneo, Roma 1981; Gianfranco Marrone, Il sistema di Barthes, Bompiani,
Milano 1994, 2003 (cui rinviamo anche per l'eccellente bibliografia).

BELA BARTOK
Profilo: uno dei piu' grandi musicisti del Novecento (nato in Transilvania
nel 1881, deceduto a New York nel 1945), compositore, pianista, ricercatore
del patrimonio musicale popolare balcanico ed arabo; musicista celebre ma
anche militante democratico ed antifascista, nel 1939 fu costretto ad
abbandonare l'Ungheria e rifugiarsi in America, dove mori' in miseria e
circondato da indifferenza. Opere di Bela Bartok: tra gli scritti segnaliamo
per un avvio la raccolta delle Lettere scelte, Il Saggiatore, Milano 1969.

RITA BARTOLI COSTA
Profilo: vedova di Giacomo Costa, ne prosegue la lotta contro la mafia.

PAOLO BARTOLOMEI
Profilo: fisico, esperto in tecniche radiometriche per valutazioni
geologico-ambientali, ha partecipato alla campagna di misurazione nelle zone
del Kosovo dove sono stati utilizzati proiettili con uranio impoverito.
Collabora a vari periodici. Scritti di Paolo Bartolomei: cfr. almeno il suo
saggio in Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace, Annuario della pace.
Italia / giugno 2001 - maggio 2002, Asterios, Trieste 2002.

FELICIA BARTOLOTTA IMPASTATO
Profilo: e' la madre di Giuseppe Impastato (1948-1978), il militante
antimafia di Cinisi (Pa) assassinato dalla mafia; Felicia Bartolotta
Impastato lo ha sostenuto nella sua lotta, che ha proseguito e prosegue.
Opere di Felicia Bartolotta Impastato: La mafia in casa mia, intervista di
Anna Puglisi e Umberto Santino, La Luna, Palermo 1987. Opere su Felicia
Bartolotta Impastato: di lei ovviamente si parla ampiamente nei libri
dedicati alla figura di Peppino Impastato, cfr. almeno: a) scritti di
Peppino Impastato: Lunga e' la notte. Poesie, scritti, documenti, Centro
siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, seconda edizione Palermo
2003; b) opere su Peppino Impastato: Umberto Santino (a cura di),
L'assassinio e il depistaggio, Centro Impastato, Palermo 1998; Salvo Vitale,
Nel cuore dei coralli, Rubbettino, Soveria Mannelli 1995; il gia' sopra
citato Felicia Bartolotta Impastato, La mafia in casa mia, La Luna, Palermo
1986; Claudio Fava, Cinque delitti imperfetti, Mondadori, Milano 1994; tra
le pubblicazioni recenti: AA. VV., Peppino Impastato: anatomia di un
depistaggio, Editori Riuniti, Roma 2001 (pubblicazione della relazione della
commissione parlamentare antimafia presentata da Giovanni Russo Spena; con
contributi di Giuseppe Lumia, Nichi Vendola, Michele Figurelli, Gianfranco
Donadio, Enzo Ciconte, Antonio Maruccia, Umberto Santino); Marco Tullio
Giordana, Claudio Fava, Monica Zapelli, I cento passi, Feltrinelli, Milano
2001 (sceneggiatura del film omonimo); ma cfr. anche le altre molte ottime
pubblicazioni del Centro siciliano di documentazione "Giuseppe Impastato" di
Palermo.

CLARA BARTON
Profilo: straordinaria figura di organizzatrice e operatrice umanitaria
(1821-1912), insegnante, fondatrice della Croce rossa negli Usa, alcune
grandi iniziative umanitarie da lei promosse e guidate restano esemplari per
efficacia e coerenza.

FRANCO BASAGLIA
Profilo: Franco Basaglia, nato a Venezia nel 1924 e deceduto nel 1980, e' la
figura di maggiore spicco della psichiatria italiana contemporanea; ha
promosso la restituzione di diritti e il riconoscimento di dignita' umana ai
sofferenti psichiatrici precedentemente condannati alla segregazione e a
trattamenti disumani e disumanizzanti. Opere di Franco Basaglia: vi e' una
pregevole edizione in due volumi degli Scritti, Einaudi, Torino 1981-82. Tra
i principali volumi da lui curati (e scritti spesso in collaborazione con la
moglie Franca Ongaro Basaglia, e con altri collaboratori) sono fondamentali
Che cos'e' la psichiatria, L'istituzione negata (sull'esperienza di
Gorizia), Morire di classe, Crimini di pace, La maggioranza deviante, tutti
editi da Einaudi; insieme a Paolo Tranchina ha curato Autobiografia di un
movimento, editori vari, Firenze 1979 (sull'esperienza del movimento di
psichiatria democratica); una raccolta di sue Conferenze brasiliane e' stata
pubblicata dal Centro di documentazione di Pistoia nel 1984, una nuova
edizione ampliata e' stata edita da Raffaello Cortina Editore, Milano 2000.
Opere su Franco Basaglia: e' stato recentemente pubblicato il volume di
Mario Colucci, Pierangelo Di Vittorio, Franco Basaglia, Bruno Mondadori,
Milano 2001, con ampia bibliografia. Un fascicolo monografico a lui dedicato
e' Franco Basaglia: una teoria e una pratica per la trasformazione, "Sapere"
n. 851 dell'ottobre-dicembre 1982. Si veda inoltre la collana dei "Fogli di
informazione" editi dal Centro di documentazione di Pistoia. A Basaglia si
ispira tutta la psichiatria democratica italiana e riferimenti a lui sono
praticamente in tutte le opere che trattano delle vicende e della
riflessione della psichiatria italiana contemporanea.

M. WILLIAM BASKARAN
Profilo: direttore del dipartimento di studi sul pensiero gandhiano e per la
pace al Gandhigram rural institute, in India. Scritti di M. William
Baskaran: cfr. il saggio su Shanti sena: l'esercito della pace del mahatma
Gandhi, in "Quaderni satyagraha" n. 3/2003.

LELIO BASSO
Profilo: nato a Varazze nel 1903, fin da giovanissimo si impegno' nel
movimento socialista e collaboro' a vari fogli democratici, tra cui  la
"Rivoluzione liberale" di Gobetti. Avvocato, antifascista, perseguitato,
resistente, il 25 aprile 1945 partecipo' all'insurrezione di Milano.
Costituente, parlamentare, dirigente della sinistra italiana, fondatore e
direttore di varie riviste (tra cui "Problemi del socialismo"), studioso del
marxismo e particolarmente di Rosa Luxemburg. Fondatore della Lega per i
diritti e la liberazione dei popoli, promotore della Dichiarazione
universale dei diritti dei popoli (Algeri 1976). E' scomparso nel 1978.
Opere di Lelio Basso: della sua vastissima produzione si veda almeno l'opera
postuma Socialismo e rivoluzione, Feltrinelli, Milano 1980; e l'ampia
introduzione (pp. 13-129) a Rosa Luxemburg, Scritti politici, Editori
Riuniti, Roma 1967, 1976. Opere su Lelio Basso: per un avvio cfr. Enzo
Collotti, Oskar Negt, Franco Zannino, Lelio Basso, teorico marxista e
militante politico, Angeli, Milano 1979 (con scritti di Basso e una
bibliografia curata da Fiorella Ajmone).

LISLI BASSO CARINI
Profilo: nata nel 1906, antifascista, partecipa alla Resistenza; impegnata
in numerose iniziative culturali, per la pace e per l'ambiente; compagna di
Lelio Basso. Opere di Lisli Basso Carini: Io-tu, La Luna, Palermo 1988; Cose
mai dette, Il Mulino, Bologna 1995.

PIERO BASSO
Profilo: gia' segretario della Lega internazionale per il diritto e la
liberazione dei popoli; autore di rilevanti pubblicazioni.

TILL BASTIAN
Profilo: medico, dirige un istituto di ricerca sull'ambiente, la cultura e
la pace. Opere di Till Bastian: Auschwitz e la "menzogna su Auschwitz",
Bollati Boringhieri, Torino 1995.

ROGER BASTIDE
Profilo: antropologo e sociologo francese (1898-1974), si e' occupato
particolarmente di fenomeni religiosi in culture oppresse, e di
etnopsichiatria. Opere di Roger Bastide: Elementi di sociologia religiosa;
Sociologia delle malattie mentali; Antropologia applicata; Sociologia e
psicoanalisi; Noi e gli altri.

MARCEL BATAILLON
Profilo: ispanista francese, docente alla Sorbona e al College de France, e'
stato nel Novecento uno dei piu' illustri studiosi della cultura e della
riflessione religiosa cinquecentesca. Opere di Marcel Bataillon:
fondamentale il suo Erasme e l'Espagne (1937), ed assai rilevante la sua
edizione (del 1926) del Dialogo di dottrina cristiana di Juan de Valdes.

GREGORY BATESON
Profilo: Gregory Bateson e' nato nel 1904 in Inghilterra, figlio di un
eminente scienziato; compie studi naturalistici ed antropologici, di logica,
cibernetica e psichiatria; un matrimonio con la grande antropologa Margaret
Mead; Bateson ha dato contributi fondamentali in vari campi del sapere ed e'
uno dei pensatori piu' influenti del Novecento; e' scomparso nel 1980. Opere
di Gregory Bateson: Naven, Einaudi, Torino; Verso un'ecologia della mente;
Mente e natura; Una sacra unita'; Dove gli angeli esitano (in collaborazione
con la figlia Mary Catherine Bateson), tutti editi da Adelphi, Milano. Si
vedano anche i materiali del seminario animato da Bateson, "Questo e' un
gioco", Raffaello Cortina Editore, Milano. Opere su Gregory Bateson: per un
avvio cfr. AA. VV. (a cura di Marco Deriu), Gregory Bateson, Bruno
Mondadori, Milano; Sergio Manghi (a cura di), Attraverso Bateson, Raffaello
Cortina Editore, Milano. Cfr. anche Rosalba Conserva, La stupidita' non e'
necessaria, La Nuova Italia, Scandicci (Fi), particolarmente sulle
implicazioni educative e la valorizzazione in ambito pedagogico della
riflessione e dell'opera di Bateson. Una bibliografia fondamentale e' alle
pp. 465-521 di Una sacra unita', citato sopra. Indicazioni utili (tra cui
alcuni siti web, ed una essenziale bibliografia critica in italiano) sono
anche nel servizio con vari materiali alle pp. 5-15 della rivista pedagogica
"Ecole", n. 57, febbraio 1998. Tra i frutti e gli sviluppi del lavoro di
Bateson c'e' anche la "scuola di Palo Alto" di psicoterapia relazionale: di
cui cfr. il classico libro di Paul Watzlawick, Janet Helmick Beavin, Don D.
Jackson, Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio-Ubaldini, Roma; e
su cui cfr. Edmond Marc, Dominique Picard, La scuola di Palo Alto, Red
Edizioni, Como.

IMMA BATTAGLIA
Profilo: come presidente del circolo culturale "Mario Mieli", e stata tra i
principali promotori e portavoce del World Gay Pride del 2000 a Roma, un
evento di grande importanza nell'impegno contro la discriminazione.

LETIZIA BATTAGLIA
Profilo: fotoreporter, editrice, militante antimafia, impegnata per i
diritti civili.

LUISELLA BATTAGLIA
Profilo: Luisella Battaglia e' nata a Genova nel 1946, professoressa
associata di Filosofia Morale presso la facolta' di Scienze della Formazione
dell'Universita' di Genova, nonche' direttrice dell'Istituto Italiano di
Bioetica. Opere di Luisella Battaglia: La questione dei diritti degli
animali (Torino 1989); Il dilemma della modernita' (Napoli 1994); Etica e
diritti degli animali (Laterza, Roma-Bari 1997).

CHRISTINE BATTERSBY
Profilo: pensatrice femminista, docente presso l'universita' di Warwick in
Gran Bretagna. Opere di Christine Battersby: Gender and genius: towards a
feminist aesthetics, 1989; The phenomenal woman. Feminist metaphysics and
the patterns of identity, 1998.

FRANCO BATTIATO
Profilo: musicista italiano, nato nel 1945; autore di canzoni di notevole
successo, ma anche di album sperimentali e di esperienze di musica colta;
aperto a varie e vaste suggestioni culturali.

GIULIO BATTISTELLA
Profilo: sacerdote cattolico, missionario, tra i maggiori esperti dei
problemi dell'America Latina, impegnato nel movimento "Beati i costruttori
di pace", direttore del "Servizio Informazioni America Latina", dal 1997
primo parroco italiano a Cuba. Opere di Giulio Battistella: tra i suoi molti
scritti segnaliamo almeno: Cuba: quale Chiesa nel socialismo?, Emi, Bologna
1982; Lampedusa Chernobyl Assisi: quale 2000?, Emi, Bologna; (a cura di), La
missione nelle tue mani, Emi, Bologna; Nuovi stili di vita, Emi, Bologna
1995.

FABRIZIO BATTISTELLI
Profilo: nato a Roma nel 1948, sociologo, segretario generale dell'Archivio
Disarmo. Opere di Fabrizio Battistelli: Esercito e societa' borghese,
Savelli, Roma 1976; Armi: nuovo modello di sviluppo?, Einaudi, Torino 1982;
Sociologia e guerra, Archivio Disarmo, Roma 1984; Armi e armamenti, Editori
Riuniti, Roma 1985.

ANNA MARIA BATTISTIN
Profilo: giornalista specializzata nelle tematiche dell'eta' evolutiva e
della psicoanalisi. Da oltre vent'anni segue gli studi e le ricerche dei
piu' autorevoli esperti in questo settore in Italia e all'estero, fra cui
Francoise Dolto, Serge Lebovici, Benjamin Spock, Daniel Stern, Barry
Brazelton. I risultati di questa lunga esperienza "sul campo" costituiscono
il suo contributo alla trilogia dell'eta' evolutiva di cui e' autrice
insieme a una studiosa illustre come Silvia Vegetti Finzi. Opere di Anna
Maria Battistin: insieme a Silvia Vegetti Finzi ha scritto: A piccoli passi
(1994), I bambini sono cambiati (1996), L'eta' incerta (2000), tutti ora
disponibili in edizione economica negli Oscar Mondadori.

JEAN BAUDRILLARD
Profilo: filosofo e sociologo francese, nato a Reims nel 1929, docente
universitario, autore di molte pubblicazioni dedicate ai temi della societa'
dei consumi e delle forme della comunicazione. Opere di Jean Baudrillard:
tra i suoi molti libri segnaliamo Il sistema degli oggetti, Bompiani, Milano
1972, 2003; La societa' dei consumi, Il Mulino, Bologna 1976; Per la critica
dell'economia politica del segno, Mazzotta, Milano 1984; Lo specchio della
produzione, Multhipla, Milano 1979; Dimenticare Foucault, Cappelli, Bologna
1985; Lo scambio simbolico e la morte, Feltrinelli, Milano 1979, 2002; Le
strategie fatali, Feltrinelli, Milano 1984; Il delitto perfetto. La
televisione ha ucciso la realta', Raffaello Cortina Editore, Milano 1996; Lo
spirito del terrorismo, Raffaello Cortina Editore, Milano 2002; Power
inferno, Raffaello Cortina Editore, Milano 2003.

RICCARDO BAUER
Profilo: antifascista, democratico, pacifista (1896-1982). Impegnato in
"Giustizia e Liberta'", nel Partito d'Azione, presidente della Societa'
Umanitaria e della Lega Italiana dei diritti dell'uomo. Opere di Riccardo
Bauer: Alla ricerca delle liberta', Firenze 1957; Il senso della liberta',
Manduria 1967; La violenza problema d'oggi, Milano 1971; Il movimento
pacifista e i lavoratori, Milano 1972; Per una vera pace. L'arbitrato
internazionale obbligatorio, Milano 1975; Il disarmo. Un primo passo,
difficile, necessario, urgente, Milano 1976; Il dramma dei giovani, Milano
1977; Breviario della democrazia, Milano 1978; Abc della democrazia, Milano
1980; Le radici della democrazia, Firenze 1983; La guerra non ha futuro,
Milano 1994. Opere su Riccardo Bauer: Mario Melino (a cura di), Riccardo
Bauer, Angeli, Milano 1985; "Riccardo Bauer / Quaderni", Fondazione Arnoldo
e Alberto Mondadori.

JANINA BAUMAN
Profilo: Janina Bauman, intellettuale ebrea polacca nata a Varsavia nel
1926, ha vissuto la drammatica esperienza del ghetto di Varsavia.
Sopravvissuta alla Shoah, laureata in scienze sociali e politiche, ha
lavorato nell'industria cinematografica polacca; dopo le lotte studentesche
del 1968 con il marito Zygmunt che del movimento studentesco era uno dei
punti di riferimento ha dovuto abbandonare la Polonia. Tra le sue opere, i
due volumi di memorie: Inverno nel mattino, e Un sogno di appartenenza,
entrambi editi dal Mulino, Bologna, rispetivamente nel 1994 e nel 1997.

ZYGMUNT BAUMAN
Profilo: illustre sociologo, intellettuale democratico, ha insegnato a
Varsavia, a Tel Aviv e Haifa, a Leeds; e' il marito di Janina Bauman. Opere
di Zygmunt Bauman: segnaliamo almeno Cultura come prassi, Il Mulino, Bologna
1976; Modernita' e olocausto, Il Mulino, Bologna 1992, 1999; La decadenza
degli intellettuali, Bollati Boringhieri, Torino 1992; Il teatro
dell'immortalita', Il Mulino, Bologna 1995; Le sfide dell'etica,
Feltrinelli, Milano 1996; La societa' dell'incertezza, Il Mulino, Bologna;
Dentro la globalizzazione, Laterza, Roma-Bari 1999; Voglia di comunita',
Laterza, Roma-Bari 2001; Modernita' liquida, Laterza, Roma-Bari 2002;
Intervista sull'identita', Laterza, Roma-Bari 2003.

ANDRE' BAZIN
Profilo: 1918-1958, fondatore dei "Cahiers du cinema", collaboratore di
"Esprit", intellettuale democratico, saggista, critico cinematografico.
Citiamo da una testimonianza di François Truffaut: "Andre' e' stato l'uomo
che ho amato di piu'. Lui e Janine [la moglie -ndr-] mi hanno adottato nel
momento in cui mi trovavo in piena miseria, e hanno messo fine al periodo
piu' penoso della mia vita"; e ancora: "Oggi l'espressione 'intellettuale di
sinistra' fa sorridere e non solo i nostalgici dell'Algeria francese; cosa
pensare allora dell'espressione 'cattolico di sinistra'? Ebbene, Bazin era
un intellettuale cattolico di sinistra, e nessuno di quelli che l'hanno
conosciuto potrebbe contestare il perenne accordo che riusciva a creare tra
i suoi pensieri e le sue azioni. Quando partiva in viaggio con Janine e
telefonava agli amici che avevano problemi di alloggio per prestargli la
casa, quando a Vincennes fermava la macchina per far salire tre persone che
aspettavano l'autobus sotto la pioggia e portarle fino a Parigi, era il
Bazin cattolico o il Bazin di sinistra? Non lo so, era Bazin, ma a volte mi
dico che due buone ragioni per credere all'uguaglianza degli uomini valgono
piu' di una". Sempre Truffaut scrivera' altrove: "Andre' Bazin era di una
bonta' leggendaria, era veramente l'uomo prima del peccato originale". Noi
che pensiamo che Francois Truffaut sia stato uomo di una bonta' da stare
alla pari di quella di Heinrich Boell, noi ci inchiniamo reverenti e
commossi dinanzi ad Andre' Bazin che questo elogio di Truffaut merito', e ne
proviamo in quanto esseri umani un sentimento di orgoglio. Opere di Andre'
Bazin: in italiano cfr. almeno l'antologia di saggi ed articoli Che cosa e'
il cinema, Garzanti, Milano 1973, 1999; cfr. anche la raccolta di suoi
articoli curata da Truffaut, Il cinema della crudelta', Il Formichiere,
Milano 1979. Opere su Andre' Bazin: si veda almeno la prefazione di Truffaut
al libro di Dudley Andrew, Andre' Bazin, Editions de l'Etoile (ristampata
col titolo Andre' Bazin ci manca in Francois Truffaut, Il piacere degli
occhi, Marsilio, Venezia).

CLAUDIO BAZZOCCHI
Profilo: impegnato nel Consorzio italiano di solidarieta' e
nell'Osservatorio permanente sui Balcani.

AMY BEACH
Profilo: compositrice e pianista americana (1867-1944), ed impegnata nella
promozione dei diritti delle donne.

JEAN BEAUFRET
Profilo: filosofo francese nato nel 1907 e scomparso nel 1982, prese parte
alla Resistenza; autore di rilevanti studi sull'esistenzialismo.

SIMONE DE BEAUVOIR
Profilo: Simone de Beauvoir e' nata a Parigi nel 1908; e' stata
protagonista, insieme con Jean-Paul Sartre, dell'esistenzialismo e delle
vicende della cultura, della vita civile, delle lotte politiche francesi e
mondiali dagli anni trenta fino alla scomparsa (Sartre e' morto nel 1980,
Simone de Beauvoir nel 1986). Antifascista, femminista, impegnata nei
movimenti per i diritti civili, la liberazione dei popoli, di contestazione
e di solidarieta', e' stata anche lucida testimone delle vicende e degli
ambienti intellettuali di cui e' stata partecipe e protagonista. Opere di
Simone de Beauvoir: pressoche' tutti i suoi scritti sono stati tradotti in
italiano e piu' volte ristampati; tra i romanzi si vedano particolarmente:
Il sangue degli altri (Mondadori), Tutti gli uomini sono mortali
(Mondadori), I mandarini (Einaudi); tra i saggi: Il secondo sesso (Il
Saggiatore e Mondadori), La terza eta' (Einaudi), e la raccolta Quando tutte
le donne del mondo... (Einaudi). La minuziosa autobiografia (che e' anche un
grande affresco sulla vita culturale e le lotte politiche e sociali in
Francia, e non solo in Francia, attraverso il secolo) si compone di Memorie
d'una ragazza perbene, L'eta' forte, La forza delle cose, A conti fatti, cui
vanno aggiunti i libri sulla scomparsa della madre, Una morte dolcissima, e
sulla scomparsa di Sartre, La cerimonia degli addii, tutti presso Einaudi.
Opere su Simone de Beauvoir: Enza Biagini, Simone de Beauvoir, La Nuova
Italia, Firenze 1982 (cui si rinvia per una bibliografia critica ragionata)

LIDIA BECCARIA ROLFI
Profilo: nata a Mondovi' nel 1925, staffetta partigiana nella Resistenza,
nel '44 fu arrestata dai nazifascisti e deportata nel campo di sterminio di
Ravensbrueck. Insegnante, testimone, e' deceduta nel 1996. Opere di Lidia
Beccaria Rolfi: Le donne di Ravensbrueck (con Anna Maria Bruzzone), Einaudi,
Torino 1978; L'esile filo della memoria, Einaudi, Torino 1996; Il futuro
spezzato (con Bruno Maida), Giuntina, Firenze. Opere su Lidia Beccaria
Rolfi: Bruno Maida (a cura di), Un'etica della testimonianza. La memoria
della deportazione femminile e Lidia Beccaria Rolfi, Angeli, Milano 1997.

JULIAN BECK
Profilo: indimenticabile fondatore del Living Theatre, uno dei piu' grandi
uomini di teatro (e di teatro come impegno politico) del Novecento,
libertario, pacifista, nonviolento. Opere di Julian Beck: si veda per un
avvio Theandric, Edizioni Socrates, Roma 1994.

SAMUEL BECKETT
Profilo: scrittore nato vicino Dublino nel 1906, defunto a Parigi nel 1989.
Premio Nobel per la letteratura nel 1969. Forse non molti sanno che lavoro'
con la Resistenza francese contro il nazismo. Il suo teatro cosi' spoglio
(ed enigmatico, per cosi' dire, per sottrazione) ci ha insegnato ad opporci
alla guerra, alla devastazione ambientale, all'ingiustizia e alla menzogna,
con assai maggior forza di persuasione che tante analisi sociologiche e
storiche, tanti morali e politici proclami. Opere di Samuel Beckett:
fondamentali Aspettando Godot, Finale di partita, L'ultimo nastro di Krapp,
Giorni felici, in Teatro, Einaudi, Torino, poi Oscar Mondadori, Milano.
Opere su Samuel Beckett: per una prima introduzione segnaliamo Giovanni
Cattanei, Samuel Beckett, La Nuova Italia, Firenze; Richard N. Coe, Che cosa
ha veramente detto Beckett, Ubadini, Roma; A. Alvarez, Beckett, Mondadori,
Milano; per un approccio specifico Jean Onimus, Beckett, Edizioni Dehoniane,
Bologna (nella collana "Ultimo traguardo", traduzione della collana "Les
ecrivains devant Dieu" di Desclee De Brouwer).

CAROLE BEEBE TARANTELLI
Profilo: intellettuale femminista americana, coniuge dell'economista
assassinato dai terroristi, e' stata anche parlamentare italiana; ha
promosso molte iniziative di grande valore civile e di promozione di una
cultura della nonviolenza.

CRISTINA BEFFA
Profilo: suor Cristina Beffa, delle Figlie di S. Paolo, e' una delle piu'
note ed apprezzate operatrici nell'ambito della comunicazione sociale e
dell'informazione solidale.

HARRY BELAFONTE
Profilo: musicista americano nato nel 1928, di grande impegno democratico.
Esecutore di straordinaria versatilita', molte sue canzoni sono
semplicemente indimenticabili; e' stato anche attore, e promotore di film di
impegno civile.

MARTA BELFORTE
Profilo: laureata in religioni e filosofie dell'India, collabora alla
rivista "Quaderni satyagraha".

GIOCONDA BELLI
Profilo: poetessa e scrittrice nicaraguense, nata nel 1948, prese parte alla
lotta contro la dittatura di Somoza. Opere di Gioconda Belli: Dieci anni di
Nicaragua nella poesia di Gioconda Belli, Associazione Italia-Nicaragua -
Edizioni Associate, Roma 1989; Dalla costola di Eva, Edizioni Mondo Nuovo,
Milano 1990; Il paese sotto la pelle, Edizioni e/o, Roma 2000, 2002. Presso
le Edizioni e/o sono apparsi anche i romanzi La donna abitata, Sofia dei
presagi, Waslala; la fiaba per ragazzi La fabbrica delle farfalle; le poesie
de L'occhio della donna.

BARBARA BELLINI
Profilo: impegnata nei movimenti nonviolenti ed in particolare nel Mir di
Fano, ha preso parte a varie esperienze di promozione del dialogo e della
solidarieta'.

TONINO BELLO
Profilo: Tonino Bello e' nato ad Alessano nel 1935, vescovo di Molfetta,
presidente nazionale di Pax Christi, e' scomparso nel 1993; costantemente
impegnato dalla parte degli ultimi, promotore di iniziative di solidarieta'
con gli immigrati, per il disarmo, per i diritti dei popoli e la dignita'
umana, ideatore ed animatore di grandi iniziative nonviolente, e' stato un
grande costruttore di pace e profeta di nonviolenza. Opere di Tonino Bello:
segnaliamo, tra le molte sue pubblicazioni, I sentieri di Isaia, La
Meridiana, Molfetta 1989; Il vangelo del coraggio, San Paolo, Cinisello
Balsamo (Mi) 1996; e' in corso la pubblicazione di tutte le opere in Scritti
di mons. Antonio Bello, Mezzina, Molfetta 1993 sgg., volumi vari. Opere su
Tonino Bello: cfr. per un avvio Luigi Bettazzi, Don Tonino Bello. Invito
alla lettura, San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 2001; e la biografia di
Claudio Ragaini, Don Tonino, fratello vescovo, Edizioni Paoline, Milano
1994; Nella rete telematica materiali utili di e su Tonino Bello sono nel
sito di Pax Christi: www.peacelink.it/users/paxchristi, in quello de La
Meridiana: www.lameridiana.it; un'ampia bibliografia e' nel sito
www.asscasa.org; tra i siti di associazioni intitolate al suo nome cfr. ad
esempio: www.dontonino.it ma l'elenco sarebbe lunghissimo.

WALDEN BELLO
Profilo: sociologo ed economista filippino, docente universitario a Bangkok,
dove anima il Focus on the Global South.

ANNA BELPIEDE
Profilo: Anna Belpiede, sociologa, formatrice, e' responsabile del centro
interculturale Alouan di Torino. Svolge attivita' di formazione e ricerca
nel campo dell'intercultura e delle migrazioni, e' autrice di numerose
pubblicazioni su mediazione interculturale, minori e giovani in migrazione,
e responsabile di progetti finanziati dalla Comunita' europea e del Centro
interculturale giovani migranti e nativi Alouan, Comune di Torino, settore
gioventu'. Tra le pubblicazioni a cura di Anna Belpiede: Droga: perche'? che
fare?" - Atti del Seminario di aggiornamento "Prevenzione e valore della
vita", Distretti 21, 22 di Torino, 1984; Progetto Giovani, Citta' di Torino,
1980/85: Proposte per gli adolescenti con difficolta' di inserimento
sociale, Citta' di Torino, (autori vari); Progetto Giovani, Citta' di
Torino, 1980/'85: Documento programmatico, Citta' di Torino, (autori vari);
Quali utenti e perche', Atti del Seminario sulle metodologie di lavoro nelle
comunita' per tossicodipendenti, in "Bollettino per le farmacodipendenze e
l'alcolismo", n. 1-2-3, Anno XI, Ministero della Sanita', 1988; Giovani e
stranieri, Quaderno dell'Osservatorio del mondo giovanile, Assessorato alla
qualita' della vita, Citta' di Torino, 1994, (autori vari); L'esperienza
dell'Ufficio minori extracomunitari del Comune di Torino, "Politiche
sociali" n 3/1996 (autori vari); Dal mediatore interculturale ai luoghi di
mediazione nel sociale, "Animazione sociale", marzo 1997; La mediazione
culturale nei servizi sociali, "Animazione sociale", marzo 1998; La
mediazione culturale, in "Prospettive sociali e assistenziali", febbraio
1999; (a cura di) La professione di mediatore/trice culturale. Ricerca
comparata sulle tipologie concettuali e pratiche di utilizzo della risorsa
immigrata in campo sociale nell'area dell'intercultura, Associazione Alma
Terra di Torino, Regione Piemonte, Marzo 1999; La professione di
mediatore/trice culturale nei processi d'integrazione della popolazione
immigrata, nel Nuovo manuale delle professioni culturali, Utet, Torino 1999;
Il progetto Alouan: un centro di aggregazione dei giovani migranti a Torino,
in "Minori e giustizia", febbraio 2000; L'esperienza del lavoro di strada
con minori marocchini in un quartiere di Torino, (di A. Belpiede, R.
Kouchih), in Pianeta infanzia, Questioni e documenti, Firenze, Istituto
degli innocenti, dicembre 1999; (a cura di), Midab. I fili spezzati della
seconda generazione e la sfida del protagonismo, Citta' di Torino,
Commissione Europea; "Regard sur le contexte europeen" e "en Italie", in
Les Politiques Sociales, Immigration et mediations 182/2001, pubblicato con
il concorso della fondazione universitaria del Belgio; Mediare parole
mediare significato, la mediazione e i mediatori nella scuola e nei servizi
educativi, prodotto dal Centro interculturale della Citta' di Torino, dal
centro Come, dal centro interculturale Millevoci; Farcela nella societa'
senza staccarsi dalle proprie radici, "Animazione sociale", marzo 2002,
Edizioni Gruppo Abele; La mediazione culturale: esperienze, progetti, Utet,
ottobre 2002.

MARCO BELPOLITI
Profilo: saggista, studioso della letteratura italiana, e' condirettore
della rivista "Riga"; negli ultimi anni ha notevolmente contribuito allo
studio e all'edizione delle opere di Primo Levi. Opere di Marco Belpoliti:
L'occhio di Calvino, Einaudi, Torino 1996; Primo Levi, Bruno Mondadori,
Milano 1998.

JULIEN BENDA
Profilo: nato a Parigi nel  1867, deceduto nel 1956, scrittore, critico,
pensatore, polemista. Fortemente impegnato contro l'irrazionalismo e per i
valori democratici. Ci pare che la discussione cui convoca non possa essere
elusa. Opere di Julien Benda: ovviamente fondamentale Il tradimento dei
chierici, Einaudi, Torino; si veda anche L'ordinazione, Sellerio, Palermo; e
Il rapporto di Uriele, Il Mulino, Bologna.

MARIO BENDISCIOLI
Profilo: illustre storico del cristianesimo e docente universitario
(1903-1998), autore di molte assai utili opere.

RUTH BENEDICT
Profilo: illustre antropologa americana (New York 1887-1948). Opere di Ruth
Benedict: segnaliamo particolarmente Modelli di cultura, Feltrinelli, Milano
1960, 1979; Il crisantemo e la spada, Rizzoli, Milano 1991.

SEYLA BENHABIB
Profilo: riportiamo la seguente scheda dal sito www.emsf.rai.it: "Seyla
Benhabib e' nata ad Istanbul nel 1950. E' professoressa di Teoria politica
presso l'universita' di Harvard. Ha conseguito il dottorato in filosofia nel
1977 all'universita' di Yale. Dal 1979 al 1981 e' stata Alexander von
Humboldt Fellow a Starnberg e Francoforte. Ha studiato filosofia, politica e
storia del pensiero femminile a Boston, presso la New School for Social
Research. E' stata professoressa ospite presso le universita' di Costanza,
Francoforte e Macerata. Dal 1986 al 1992 e' stata coeditrice di "Praxis
International". Seyla Benhabib si e' occupata di teoria critica, filosofia
politica e femminismo. Ha indagato le relazioni della teoria critica della
societa' con la tradizione del pensiero politico e con l'etica
contemporanea. Ha proposto un progetto di etica universale che risente delle
suggestioni di Habermas e che intende integrare il pensiero femminile e il
criticismo all'interno di un'etica dialogica che prospetta l'atto etico come
capacita' di entrare in relazione con il punto di vista dell'altro.
Recentemente Seyla Benhabib ha focalizzato i suoi interessi sul pensiero
femminista; sta lavorando ad un libro che esamina la filosofia politica di
Hannah Arendt (The Reluctant Modernism of Hannah Arendt)". Opere di Seyla
Benhabib: Critique, Norm and Utopie. A study of the Foundations of Critical
Theory, Columbia University Press, 1986; Fischer Verlag, 1992;  (con
Drucilla Cornel), Feminism as Critique, Polity and Minnesota Presses, 1987;
(con Fred Dallmayr), The communicative Ethics Controversy, MIT Press, 1988;
Situating the Self. Gender, Community and Postmodernism in contemporary
Ethics, Routledge and Polity Presses, 1992. Il testo di una intervista a
Seyla Benhabib su "La filosofia politica femminista" abbiamo pubblicato
integralmente nel n. 160 di questo notiziario.

NANDO BENIGNO
Profilo: insegnante, militante antimafia. Opere su Nando Benigno: se ne veda
il profilo in Nando Dalla Chiesa, Storie eretiche di cittadini perbene,
Einaudi, Torino 1999.

LUCIANO BENINI
Profilo: gia' presidente del MIR, Luciano Benini e' una delle persone piu'
prestigiose dei movimenti nonviolenti in Italia.

JEAN-MARIE BENJAMIN
Profilo: sacerdote cattolico, segretario generale della "Fondazione Beato
Angelico" e da anni impegnato nella denuncia dell'uso dell'uranio impoverito
in Iraq e in progetti di cooperazione e solidarieta' con le popolazioni
irachene; gia' direttore d'orchestra, gia' funzionario dell'Onu, prete dal
1991, giornalista, padre Benjamin ha realizzato varie pubblicazioni e girato
vari documentari relativi alla situazione dell'Iraq ed alle conseguenze
della guerra e dell'embargo.

WALTER BENJAMIN
Profilo: nato a Berlino nel 1892, saggista di sconvolgente profondita',
all'avvento del nazismo abbandona la Germania, si uccide nel 1940 al confine
tra Francia e Spagna per sfuggire ai nazisti. Opere di Walter Benjamin: in
italiano fondamentale e' la raccolta di saggi e frammenti Angelus novus,
Einaudi, Torino; e quella che prende il titolo da L'opera d'arte nell'epoca
della sua riproducibilita' tecnica, Einaudi, Torino. Sempre presso Einaudi
(che ha in corso la pubblicazione delle Opere, a cura di Giorgio Agamben)
cfr. anche: Avanguardia e rivoluzione, Critiche e recensioni, Diario
moscovita, Il concetto di critica nel romanticismo tedesco (Scritti
1919-1922), Il dramma barocco tedesco, Immagini di citta', Infanzia
berlinese, Metafisica della gioventu' (Scritti 1910-1918), Ombre corte
(Scritti 1928-1929), Parigi capitale del XIX secolo, Strada a senso unico,
Sull'hascisch, Teologia e utopia (Carteggio 1933-1940 con Gershom Scholem),
Tre drammi radiofonici, e le Lettere (1913-1940). Presso Adelphi cfr. la sua
antologia di lettere commentate di autori del passato, Uomini tedeschi.
Opere su Walter Benjamin: per la bibliografia: M. Brodersen, Walter
Benjamin. Bibliografia critica generale (1913-1983), Aesthetica, Palermo
1984; R. Cavagna, Benjamin in Italia. Bibliografia italiana, 1956-1980,
Sansoni, Firenze 1982. Saggi: cfr. almeno AA. VV. (a cura di Franco Rella),
Materiali su Walter Benjamin, Venezia 1982; AA. VV., Paesaggi benjaminiani,
fascicolo monografico della rivista "aut aut", nn. 189-190, 1982; AA. VV.,
Walter Benjamin. Tempo storia linguaggio, Editori Riuniti, Roma 1983;
Hannah Arendt, Il pescatore di perle, Mondadori, Milano 1993 (saggio incluso
anche in Hannah  Arendt, Il futuro alle spalle, Il Mulino, Bologna);
Fabrizio Desideri, Walter Benjamin. Il tempo e le forme, Editori Riuniti,
Roma 1980; Hans Mayer, Walter Benjamin, Garzanti, Milano 1993; Gershom
Scholem, Walter Benjamin e il suo angelo, Adelphi, Milano 1978; Gershom
Scholem, Walter Benjamin. Storia di un'amicizia, Adelphi, Milano 1992. Cfr.
anche Paolo Pullega, Commento alle "Tesi di filosofia della storia" di
Walter Benjamin, Cappelli, Bologna 1980.

TAHAR BEN JELLOUN
Profilo: nato a Fes in Marocco nel 1944, trasferitosi a Tangeri nel 1955, a
Parigi dal 1971. Scrittore arabo di lingua francese di nitido impegno
democratico. Opere di Tahar Ben Jelloun: segnaliamo particolarmente alcuni
lavori saggistici: Le pareti della solitudine, Einaudi, Torino 1990, 1997;
Il razzismo spiegato a mia figlia, Bompiani, Milano 1998, L'estrema
solitudine, Bompiani, Milano 1999; La scuola o la scarpa, Bompiani, Milano
2000; L'islam spiegato ai nostri figli, Bompiani, Milano 2001; Jenin. Un
campo palestinese, Bompiani, Milano 2002; i suoi sempre appassionanti
romanzi sono pubblicati dagli editori Bompiani ed Einaudi.

ORESTE BENZI
Profilo: riproduciamo questa scheda di qualche anno fa: sacerdote cattolico,
animatore della "Comunita' Papa Giovanni XXIII", infaticabile promotore di
iniziative di pace e di solidarieta'. La Comunita' ha attualmente 1.310
membri, e' presente in 16 regioni italiane e in 13 stati esteri, ha promosso
163 case-famiglia che accolgono 551 minori e 350 adulti; 27 comunita'
terapeutiche per il recupero di tossicodipenti che accolgono 450 giovani; 15
cooperative sociali in cui sono inserite circa 300 persone con handicap o
disagio; 8 case della fraternita' e 4 case di preghiera; l'azione della
Comunita' ha liberato circa 1.200 ragazze straniere dal racket della
prostituzione. Ha promosso l'"Operazione Colomba" di interposizione
nonviolenta, condivisione e riconciliazione in aree di conflitto. Pubblica
il mensile "Sempre". Opere di Oreste Benzi e della Comunita' Papa Giovanni
XXIII: di Oreste Benzi: Per la famiglia, Guaraldi, Rimini 1992; Contro
l'ovvio dei popoli, Guaraldi, Rimini 1992; Il meraviglioso dialogo della
vita, Esperienze, Fossano 1995; Dietro l'angolo... Gesu', Esperienze,
Fossano 1997; Con questa tonaca lisa, San Paolo, 1997; Una nuova schiavitu',
Paoline, Milano 1999. Alcuni libri di membri della comunita' o scaturiti da
esperienze della comunita': G. P. Ramonda, Una comunita' che condivide,
Esperienze, Fossano 1992; G. P. Ramonda, Terapia della realta', Esperienze,
Fossano 1994; Comunita' Papa Giovanni XXIII, Operazione Colomba: abitare il
conflitto, Alfazeta, Parma 1994; Ambrogio Amati, Maddalena, Maddalena, San
Paolo, 1996; Ambrogio Amati, Meretrici, Esperienze, Fossano 1996.

ROSANNA BENZI
Profilo: nata nel 1948 e scomparsa all'inizio del 1991, per la maggior parte
della sua vita ha vissuto in un polmone d'acciaio. Direttrice della rivista
"Gli altri. Periodico di tutti gli emarginati della societa'", ed
infaticabile promotrice di iniziative di solidarieta' e di liberazione, una
delle figure piu' belle dell'impegno per i diritti e la dignita' umana.
Opere di Rosanna Benzi: segnaliamo particolarmente Il vizio di vivere,
Rusconi; Milano.

GIOVANNI BENZONI
Profilo: insegnante, amico della nonviolenza, animatore di rilevanti
iniziative, responsabile del "progetto Iride" per la Fondazione Venezia per
la ricerca sulla pace; e' in gran parte merito suo la realizzazione
dell'annuale "Salone dell'editoria di pace" a Venezia, e dell'Annuario della
pace edito da Asterios. Opere di Giovanni Benzoni: come detto sopra e' stato
tra i promotori dei due importanti volumi: Fondazione Venezia per la ricerca
sulla pace, Annuario della pace. Italia / maggio 2000 - giugno 2001,
Asterios, Trieste 2001; Fondazione Venezia per la ricerca sulla pace,
Annuario della pace. Italia / giugno 2001 - maggio 2002, Asterios, Trieste
2002.

CATHY BERBERIAN
Profilo: americana di origine armena (Attleboro, Massachusetts, 4 luglio
1928 - Roma, 6 marzo 1983), poliedrica musicista, soprano e compositrice, ma
anche danzatrice ed attrice, insegnante, persona di cultura profonda e
squisita (con studi anche di letteratura e teatro). Per lei hanno scritto
composizioni tra gli altri John Cage, Luciano Berio, Sylvano Bussotti, Igor
Stravinskij.

NIKOLAJ ALEKSANDROVIC BERDJAEV
Profilo: filosofo e teologo nato a Kiev nel 1874 e morto a Parigi nel 1948;
impegnato nel movimento socialista fu perseguitato dallo zarismo; tornato a
Mosca nel 1919 e promotore dell'Accademia per la cultura spirituale, fu
nuovamente costretto all'esilio per il resto della vita. Opere di Nikolaj
Aleksandrovic Berdjaev: La concezione del mondo di Dostoevskij (1923);
Cinque meditazioni sull'esistenza (1933); Il destino dell'uomo nel mondo
contemporaneo (1934); Spirito e liberta' (1937); Schiavitu' e liberta'
dell'uomo (199); Autobiografia spirituale (1947). Segnaliamo anche
Cristianesimo e lotta di classe, La casa di Matrjona, Milano 1977; Le fonti
e il significato del comunismo russo, La casa di Matrjona, Milano 1976.
Opere su Nicolaj Aleksandrovic Berdjaev: D. Del Bo, Persona e societa' nella
filosofia di N. A. Berdjaev, Padova 1944; A. Ronco, L'esistenzialismo
religioso di N. A. Berdjaev, Roma 1960.

GEMMA BERETTA
Profilo: attiva nel settore no profit e in progetti di animazione di
comunita', collabora con la rivista della Libreria delle donne di Milano
"Via Dogana". Opere di Gemma Beretta: Ipazia d'Alessandria, Editori Riuniti,
Roma 1992.

ALBAN BERG
Profilo: uno dei piu' grandi musicisti del Novecento (Vienna 1885-1935), con
il maestro ed camico Arnold Schoenberg e l'altro allievo Anton Webern
costitui' la cosiddetta "scuola di Vienna". Con l'avvento al potere di
Hitler la sua musica fu proibita in Germania e Berg (le cui entrate
dipendevano in misura rilevante dai diritti d'autore delle esecuzioni delle
sue opere) visse gli ultimi due anni e mori' in profonda poverta'. Opere di
Alban Berg: la fama di Berg e' legata soprattutto alle opere di teatro,
Wozzeck e l'incompiuta Lulu; ma cospicui sono anche alcuni suoi lavori
sinfonici e cameristici.

SANDRO BERGANTIN
Profilo: gia' segretario e vicepresidente nazionale di Pax Christi,
vicedirettore della Caritas veneziana.

PETER BERGER
Profilo: sociologo americano. Si e' occupato particolarmente di sociologia
della conoscenza e della religione, della dimensione sociale della vita
quotidiana, dei problemi del Sud del mondo, di etica politica applicata alle
trasformazioni sociali. Impegnato contro la guerra del Vietnam; ha
collaborato con Ivan Illich a Cuernavaca. Opere di Peter Berger: Le piramidi
del sacrificio, Einaudi, Torino 1981 (riteniamo particolarmente utile la
riflessione sulle "25 tesi" con cui il libro si apre); segnaliamo anche:
(con T. Luckmann), La realta' come costruzione sociale, Il Mulino; (con B.
Berger), Sociologia, Il Mulino.

3. DOCUMENTI. LA "CARTA" DEL MOVIMENTO NONVIOLENTO
Il Movimento Nonviolento lavora per l'esclusione della violenza individuale
e di gruppo in ogni settore della vita sociale, a livello locale, nazionale
e internazionale, e per il superamento dell'apparato di potere che trae
alimento dallo spirito di violenza. Per questa via il movimento persegue lo
scopo della creazione di una comunita' mondiale senza classi che promuova il
libero sviluppo di ciascuno in armonia con il bene di tutti.
Le fondamentali direttrici d'azione del movimento nonviolento sono:
1. l'opposizione integrale alla guerra;
2. la lotta contro lo sfruttamento economico e le ingiustizie sociali,
l'oppressione politica ed ogni forma di autoritarismo, di privilegio e di
nazionalismo, le discriminazioni legate alla razza, alla provenienza
geografica, al sesso e alla religione;
3. lo sviluppo della vita associata nel rispetto di ogni singola cultura, e
la creazione di organismi di democrazia dal basso per la diretta e
responsabile gestione da parte di tutti del potere, inteso come servizio
comunitario;
4. la salvaguardia dei valori di cultura e dell'ambiente naturale, che sono
patrimonio prezioso per il presente e per il futuro, e la cui distruzione e
contaminazione sono un'altra delle forme di violenza dell'uomo.
Il movimento opera con il solo metodo nonviolento, che implica il rifiuto
dell'uccisione e della lesione fisica, dell'odio e della menzogna,
dell'impedimento del dialogo e della liberta' di informazione e di critica.
Gli essenziali strumenti di lotta nonviolenta sono: l'esempio, l'educazione,
la persuasione, la propaganda, la protesta, lo sciopero, la
noncollaborazione, il boicottaggio, la disobbedienza civile, la formazione
di organi di governo paralleli.

4. PER SAPERNE DI PIU'
* Indichiamo il sito del Movimento Nonviolento: www.nonviolenti.org; per
contatti, la e-mail e': azionenonviolenta at sis.it
* Indichiamo il sito del MIR (Movimento Internazionale della
Riconciliazione), l'altra maggior esperienza nonviolenta presente in Italia:
www.peacelink.it/users/mir; per contatti: lucben at libero.it;
angelaebeppe at libero.it; mir at peacelink.it, sudest at iol.it
* Indichiamo inoltre almeno il sito della rete telematica pacifista
Peacelink, un punto di riferimento fondamentale per quanti sono impegnati
per la pace, i diritti umani, la nonviolenza: www.peacelink.it. Per
contatti: info at peacelink.it

LA NONVIOLENZA E' IN CAMMINO

Foglio quotidiano di approfondimento proposto dal Centro di ricerca per la
pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. e fax: 0761353532, e-mail: nbawac at tin.it

Per non ricevere piu' questo notiziario e' sufficiente inviare un messaggio
con richiesta di rimozione a: nbawac at tin.it

Numero 655 del 27 agosto 2003