ARMAMENTI: BEDIN, MA L'ORDINE DEL GIORNO DICE UNA COSA, LE LEGGE UN'ALTRA



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      ARMAMENTI:  DDL SU EXPORT VERSO APPROVAZIONE SENZA MODIFICHE (14) =
      BEDIN, MA L'ORDINE DEL GIORNO DICE UNA COSA, LE LEGGE UN'ALTRA

     (Adnkronos) - Aveva chiesto il ritorno del ddl in Commissione il
senatore Tino Bedin (Margherita) che spiega: ''la maggioranza non ha
mai realizzato il numero legale nelle Commissioni riunite Esteri e
Difesa''. Per questo il ddl e' approdato in Aula ''senza che sia mai
stato approfondito''.

      ''La maggioranza, specie nella sua componente cattolica - dice
Bedin - aveva preso le distanze dal governo. Poi, due settimane fa il
sottosegretario Berselli ha detto che sulla questione sarebbe stata
posta la fiducia''. Il risultato e' che il ddl non tornera' in
Commissione, ma sara' accompagnato da un odg della maggioranza che ''
raccoglie alcune preoccupazioni,oggetto di due emendamenti da me
presentati, sulla licenza globale di progetto e sulla trasparenza
delle operazioni bancarie''.

      In questo modo, secondo l'esponente della Margherita, l'Udc si
e' comportata come per l'approvazione della ''devolution'': ''ha
proposto un'interpretazione favorevole - afferma - di una legge che
non poteva accettare. Gli articoli dicono una cosa, pero' la
maggioranza spiega in un odg che se ne deve intendere un'altra''.
Comunque Bedin annuncia: ''ci saranno, nel corso dell'esame degli
articoli, altre proposte dell'Ulivo per consentire alla maggioranza,
o anche a singoli colleghi, di riflettere su come rendere piu'
adeguata l'industria italiana della Difesa senza danneggiare principi
e strumenti della legge 185/90''.
      (Lab/Rs/Adnkronos)
02-MAR-03 12:46

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