APPELLO ECUMENICO AL DIALOGO CRISTIANOISLAMICO



Carissimi,<?xml:namespace prefix = o ns = "urn:schemas-microsoft-com:office:office" />

di seguito vi trasmetto il testo del comunicato stampa per la giornata di dialogo del 29 novembre 2002. Fatelo circolare il più possibile ai vostri indirizzari, inviatelo ai giornali e alle radio e tv locali e nelle associazioni, gruppi o chiese di cui fate parte.

Shalom - Salaam

Giovanni Sarubbi




APPELLO ECUMENICO AL DIALOGO CRISTIANOISLAMICO

(Comunicato stampa n. 1 per la giornata di dialogo del 29 novembre 2002)

L'appello a fare del 29 novembre 2002, ultimo venerdì del Ramadàn di quest'anno, la giornata ecumenica del dialogo cristiano islamico, ha raccolto e sta raccogliendo molti consensi in tutte le confessioni cristiane e fra le comunità islamiche del nostro paese. Dal nord al sud, sono annunciate importanti iniziative di preghiera e di riflessione comune, momenti di mobilitazione contro una montante islamofobia e contro ogni forma di razzismo.

Segnaliamo, fra le tante, una conferenza stampa di presentazione dell'Appello ecumenico e degli eventi che si svolgeranno a Roma il 29 novembre, che si terrà il giorno 11 novembre 2002 alle ore 11.00 presso il Campidoglio alla presenza di alcune fra le massime autorità islamiche e cristiane della capitale, oltre che del sindaco Valter Veltroni. Ma molte altre sono previste, nelle località in cui la Giornata verrà celebrata.

Sulla base dei consensi ottenuti e sulla linea di documenti quali la "Nostra Aetate" del Concilio Vaticano II e la recente "Carta Ecumenica" europea, i firmatari dell'Appello ecumenico al dialogo cristianoislamico chiedono a tutte le chiese, a tutti i cristiani, ai fratelli e alle sorelle musulmani, alle donne e agli uomini di buona volontà, a tutti gli educatori di speranza e agli operatori di pace di fare del 29 novembre un'occasione di incontro, di conoscenza reciproca, di scambio di esperienze.

Suggeriamo di dar vita, con grande libertà, a una qualsiasi delle seguenti iniziative:

1- Organizzare incontri pubblici fra cristiani e musulmani;

2- Invitare esperti a parlare delle opportunità e dei problemi delle relazioni cristiano-musulmane;

3- Visitare una moschea e rompere insieme il digiuno di Ramadan;

4- Invitare nella propria chiesa, in parrocchia o nella comunità un musulmano, immigrato o no, a raccontare la propria esperienza ("spazio di narrazione");

5- Pregare da soli, insieme, in comunità per la pace nel mondo e il ruolo delle religioni nel processo di pace. Nelle eucaristie, nelle Sante Cene e nelle divine liturgie di quel giorno e dei giorni seguenti, pregare per il dialogo ecumenico e interreligioso;

6- affermare, con un comunicato stampa, un volantino, una dichiarazione pubblica, il proprio rifiuto alla logica della guerra e dello "scontro di civiltà", a favore del dialogo ecumenico e interreligioso;

7- digiunare (come il 14/12/2001) e devolvere il risparmio ai poveri o ad azioni di solidarietà

Per tale occasione è disponibile un libro della EMI, dal titolo «La rivincita del dialogo» ed un numero speciale del periodico «il dialogo» (sito internet www.ildialogo.org) con articoli, documenti, proposte di liturgie, finalizzate ad aiutare quanti vogliano approfondire le ragioni del dialogo e i contenuti dell Appello ecumenico a fare del 29 novembre 2002 la giornata nazionale del dialogo cristiano islamico.

Il libro può essere richiesto direttamente alla Emi, www.emi.it, Tel: 051326027 Fax: 051327552, Email: sermis at emi.it.

Il numero speciale può essere richiesto alla Redazione de Il Dialogo via email, redazione at ildialogo.org o telefonando al 333.7043384. Il costo dello speciale è di 50 centesimi di euro a copia comprese le spese di spedizione con un invio minimo di 25 copie. In alternativa lo speciale può essere scaricato gratuitamente dal sito de «il dialogo» www.ildialogo.org, e riprodotto a proprie spese.

Chiediamo a tutti di impedire con la propria presenza, partecipazione ed impegno che il 29 novembre 2002 venga ricordato come giornata di lutto e di tragedia. Sempre più forti, infatti, si fanno i rumori di guerra. Proprio alla fine di novembre potrebbe prendere avvio una nuova guerra nello scenario mediorientale, che rischia di trasformarsi in un ulteriore e più drammatico conflitto mondiale. Facciamo sentire le nostre voci di pace - shalom - salaam. Opponiamoci ai venti di guerra e impegniamoci per il dialogo e per quella che un grande vescovo del sud, don Tonino Bello, chiamava la "convivialità delle differenze".

Per firmare l Appello e per adesioni o segnalazione di iniziative, ci si può rivolgere a:

- redazione at ildialogo.org  Tel: 333.7043384

- b.salvarani at carpi.nettuno.it  tel.329.1213885



Per l'elenco completo dei firmatari dell'Appello, per tutti i materiali ad esso relativi e per le iniziative in corso si può visitare il sito: http://www.ildialogo.org



1-11-2002