comunicato stampa



Dichiarazione di Giulio Marcon
Presidente dell'ICS-Consorzio Italiano di Solidarietà

NO AD UNA NUOVA GUERRA IN IRAQ
Evitare un'altra catastrofe umanitaria

"Bisogna fermare i prepararativi anglo-americani di un attacco all'Iraq dopo l'estate. Questa prospettiva è una clamorosa violazione del diritto internazionale, è fonte di un'escalation dell'instabilità nella regione e -soprattutto- provocherà tante altre vittime innocenti tra la popolazione civile, già colpita pesantemente da oltre undici anni di embargo.

Di fronte alla possibilità di una guerra di questa gravità -che ha la sola motivazione negli interessi di potenza degli Stati Uniti d'America- la possibilità di una catastrofe umanitaria tra la popolazione civile - stremata dalle sanzioni internazionali- diventerà una concreta realtà. La decisione di fare una guerra all'Iraq è solo il frutto di una politica di potenza che non potrà che rendere ancora più difficile la possibilità di una pace giusta in Medio Oriente. Dopo la guerra all'Afghanistan, l'attacco all'Iraq -dietro il pretesto della lotta al terrorismo- fa parte di una strategia fondata su una "guerra globale permanente" che non potrà che rendere sempre più insicuro e ingiusto il mondo. A pagarne il prezzo sempre le popolazioni civili.

Facciamo appello al Parlamento italiano perchè impegni il Governo italiano non solo a non partecipare a questa azione bellica che si va preparando, ma a fare di tutto per prevenirla, mettendo in campo tutte le azioni diplomatiche -in sede europea e delle Nazioni Unite- necessarie volte a scongiurare l'attacco. In ogni collegio elettorale le organizzazioni pacifiste e umanitarie facciano sentire la propria voce presso il proprio deputato o senatore per invitarlo a prendere posizione.

Facciamo appello -attraverso l'azione degli oltre 100 gruppi ed organizzazioni che aderiscono all'ICS- anche ad intensificare il sostegno e l'aiuto a tutte le organizzazioni umanitarie che operano in Iraq, per inviare aiuti alla popolazione civile".

(l'ICS è un coordinamento di associazioni e di organizzazioni umanitarie di cui fanno parte, tra le altre: Arci, Acli, Anpas, Auser, Associazione per la pace, Gruppo Abele, Lila, Federazione delle Chiese Evangeliche, Legambiente, Pax Christi, Uisp, Unione degli Studenti e degli Universitari, ecc.)


Per informazioni:
06 8841880