Chiama l'Africa news 30/05/02



CHIAMA L'AFRICA NEWS  30 maggio 2002 - www.chiamafrica.it
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1. Rinviata l'azione di pace a Kisangani
2. Un nuovo sito completamente rinnovato nella grafica e nei contenuti
3. Roma 4 giugno, un incontro sulla tutela della biodiversità in Africa

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1. RINVIATA L'AZIONE DI PACE A KISANGANI
Avrebbe dovuto svolgersi dal 22 al 27 maggio,  in concomitanza con il
Simposio internazionale per la pace in Africa (Sipa). Gli esponenti della
società civile congolese, però, sono stati costretti a sospendere il
Simposio, poiché che erano venuti a mancare i criteri minimi di sicurezza,
non solo per i partecipanti stranieri, ma soprattutto per i delegati
provenienti dalle altre regioni del
Congo e per la stessa popolazione locale. In effetti, gli ultimi dieci
giorni hanno visto, nell'indifferenza della gran parte dei media,
un'improvvisa recrudescenza della guerra che ormai da tre anni sconvolge la
regione: fonti attendibili parlano di almeno 200 morti, in gran parte
civili. I pacifisti italiani, riuniti in assemblea, hanno comunque deciso
di proseguire l'azione spostandosi a Roma, ospiti della locale comunità
congolese, con l'obiettivo di rompere il silenzio sul dramma del Congo e
dell'Africa in generale. Vogliono far giungere alle istituzioni italiane,
europee ed internazionali il grido di un popolo che esige l'applicazione
delle risoluzioni dell'Onu sulla smilitarizzazione di Kisangani e un vero
processo di pace per consentire il ritiro di tutte le forze armate, la
riunificazione del Paese e la sua democratizzazione. La lacerata città
congolese è l'emblema delle guerra che nella zona dei Grandi Laghi africani
coinvolge sei Stati e ha causato dall'agosto del 1998 almeno tre milioni di
morti. Un olocausto che si consuma in uno dei Paesi più poveri del mondo ma
con giacimenti di materie prime fra i più ingenti del pianeta. Al fine di
dare visibilità, presso l'opinione pubblica italiana, al dramma congolese e
alla situazione attuale di Kisangani, nei giorni scorsi i manifestanti
hanno realizzato azioni e performances nonviolente di sensibilizzazione in
diverse strade e piazze di Roma.
Inoltre, dopo aver costatato che la conferenza stampa convocata per il  24
maggio, è stata quasi del tutto disattesa dagli organi di informazione, gli
stessi hanno deciso di stazionare pacificamente in via Mazzini, davanti
alla sede Rai, dove il capo dell'Ufficio Stampa, dott. Nava, ha ricevuto
una delegazione degli stessi.
Si è preso inoltre contatto direttamente con diversi organi istituzionali,
quali le Presidenze della Repubblica, del Consiglio, del Senato, della
Camera, il Gabinetto del Sindaco di Roma e  la Segreteria dello Stato
Vaticano. Tra i vari contatti ricordiamo quello con la senatrice Tana de
Zulueta, che è scesa ad incontrare i partecipanti nei pressi di
Montecitorio, e con l'europarlamentare Luisa Morgantini.
Sono state inviate lettere per sollecitare concrete risposte sul piano
politico e diplomatico al Presidente della Commissione Europea Romano
Prodi, all'Onorevole Silvio Berlusconi in quanto Ministro degli Esteri, ai
Presidenti delle Commissioni Esteri di Camera e Senato on. Selva e sen.
Provera, al Presidente del Senato Marcello Pera, al Presidente della
Repubblica Ciampi, al Segretario Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan e
all'arcivescovo di Kisangani, mons. Laurent Monsengwo
(sintesi degli ultimi comunicati curati da Mariagrazia Bonollo, Ufficio
stampa 348/2202662)
Info: tel. 049/8070522 tel/Fax. 049/8070699 -  beati.africa at libero.it -
www.beati.org/sipa2

UN NUOVO SITO COMPLETAMENTE RINNOVATO NELLA GRAFICA E NEI CONTENUTI
Le nuove pagine, ormai ai nastri di partenza, comprendono quattro sezioni
principali:
1. IN PRIMO PIANO notizie e iniziative su cui focalizzare l'attenzione
2. ATTIVITA' per fare il punto su quanto si muove nei cantieri di Chiama
l'Africa
3. APPROFONDIMENTI articoli, documenti e dossier
4. L?AFRICA TRA NOI una finestra sul mondo dell'immigrazione e dei
residenti africani nel nostro paese.
A questo si aggiungono segnalazioni di eventi e recensioni di libri
Nella sezione DIRECTORY sarà inoltre possibile per ogni visitatore
segnalare e recensire siti ritenuti interessanti.
Continua il nostro tentativo di fare di questo spazio web un luogo in cui
scambiare informazioni, creare occasioni di incontro tra tutti coloro che
hanno a cuore il destino dell'Africa, e far circolare opinioni, notizie e
documenti. Anche questo strumento può aiutarci nel perseguimento dei nostri
obiettivi: costruire una nuova solidarietà con i popoli africani, e rompere
il silenzio assordante sul continente da parte degli organi di informazione
e della politica internazionale.

IN QUESTE PRIME PAGINE SEGNALIAMO IN PARTICOLARE
- I documenti relativi alla campagna sulla protezione della biodiversità e
delle tecniche agricole tradizonali africane, lanciata da AEFJN - Fede e
Giustizia Europa e Africa, organismo di laici e religiosi per la
costruzione di nuovi rapporti di pace e di giustizia tra Europa ed Africa.
- "L'oro del Congo", il documento della commissione Onu incaricata di
svolgere un'indagine sullo sfruttamento illegale delle risorse naturali
nella Repubblica Democratica del Congo.

Dal sito è anche possibile aderire a Chiama l'Africa e iscriversi alla
mailing list
Contiamo sulle osservazioni e segnalazioni di tutti
Buona navigazione...

3. ROMA 4 GIUGNO, UN INCONTRO SULLA TUTELA DELLA BIODIVERSITA' IN AFRICA
MARTEDI' 4 GIUGNO 2002 - ore 18 presso la Libreria Odradek - Roma, via dei
Banchi Vecchi 57
Tel 066833451, nell'ambito dei Martedì dell'Africa
PIRATERIA BIOLOGICA. Una minaccia per le tradizionali tecniche agricole e
di sussistenza delle comunita' africane
In vista del Forum della FAO che si svolgerà a Roma dal 10 al 13 giugno,
parte una campagna di sostegno alle iniziative intraprese dall'Unità
Africana per la protezione dei diritti delle comunità locali, della
fitogenesi e della farmacopea tradizionali e per la regolamentazione
dell'accesso alle risorse biologiche.
NE PARLEREMO CON : Giorgio Naranjo, rappresentante di AEFJN - Fede e
Giustizia Europa-Africa,
Organismo promotore della campagna; Alberto Castagnola, economista; Andrea
Tronkin, agronomo - membro del comitato italiano NGO Forum

INFO:  347/5940107 - 328/0677531