Africa: dagli aiuti ai diritti: un convegno e un'azione internazionale di pace



"...anch'io a Kisangani!"

Azione internazionale nonviolenta di pace in Africa:  3 - 8 aprile 2002

Partecipazione al Simposio Internazionale per la Pace in Africa (SIPA 2)

"Libérons la Paix"Kisangani, Repubblica Democratica del Congo





Comunicato stampaUn'iniziativa europea di società civile per l'Africa

a kisangani (congo) in aprile

ad ancona  intanto dal 22 al 24 febbraio un convegno internazionale

Mons. Monsengwo: "Basta con le violenze contro la gente del Congo"



L'eruzione del vulcanoNyiragongo a Gomaha causato alcune decine di vittime
e 300 mila sfollati.

La guerranel Congo Orientale, di cui anche la devastata città di Goma fa
parte - una guerra che per interessi economici internazionali legati allo
sfruttamento delle ingenti risorse minerarie - di mortine ha provocati 2
milioni e mezzo(su una popolazione di venti) in quasi tre anni, fra i quali
un quarto dei bimbi sotto i 5 anni negli ultimi dodici mesi.

Ecco quel che accade in Congo, uno dei cinquanta Paesi dell'Africa, un
continente dove vive mezzo miliardo di persone, la gran parte disperate.

Per non dimenticare l'Africa Beati i Costruttori di Pace, Chiama l'Africa,
Emmaus Italia, Agesci, Gavci, Pax Christi, Missionari Comboniani, Dehoniani
e Saveriani, della Consolata e Pime organizzano dal 22 al 24 febbraioad
Anconaun convegnointernazionalesu "Africa, dalla schiavitù degli aiuti alla
libertà dei diritti",per cercare percorsi operativi capaci di favorire una
giustizia necessaria alla soluzione dei conflitti. Un'iniziativa in
continuazione con la campagna Break the Silencee in preparazione della
seconda edizione (dopo che la prima, l'anno passato, è stata festeggiata
per le strade di Butembo da 200mila persone) dell'azione nonviolenta
internazionale "Anch'io a Kisangani",che prevede la realizzazione proprio a
Kisangani (sempre nella zona della Rep. Domocratica del Congo) dal 4 al 7
apriledel secondo "Simposio internazionale per la Pace in Africa".

L'Arcivescovo di Kisangani, Mons.  Laurent Pasinya Monsengwo, ha incontrato
a Roma nei giorni scorsi i promotori dell'azione internazionale di pace.
"Il dialogo intracongolese - ha affermato - è l'unica via percorribile per
ridare pace e stabilità al nostro Paese". Il dialogo intercongolese, che
inizierà a Sun City (Sudafrica) il 25 febbraio prossimo è per l'Arcivescovo
di Kisangani "un'occasione per affrontare in modo democratico e realistico
la complessa situazione politica, economica e militare" in cui si trova
l'ex Zaire. Monsignor Monsengwo, presidente del Secam (Simposio delle
conferenze episcopali d'Africa e Madagascar) ha invocato la cessazione
delle violenze perpetrate da numerose bande armate: "Basta con i saccheggi,
le violazioni dei diritti umani, con le uccisioni di gente innocente in
Congo e nell'intera regione dei Grandi Laghi".

Il convegno internazionale di Ancona vuole essere una riflessione per
superare la logica che impone a milioni di africani di essere schiavi
forzati degli aiuti, che arricchiscono soprattutto chi li realizza. "Non si
parla mai dell'Africa in termini di diritti - sostengono gli organizzatori
- ma solo se saranno rispettati i diritti fondamentali delle popolazioni
africane, compreso quello di emigrare per fuggire alla morte, l'Africa sarà
finalmente libera.
Al convegno sono previsti lavori di gruppo sui temi del diritto al lavoro,
alla cittadinanza, alla salute, all'alimentazione. Fra i relatori, il
direttore Centro diritti Umani dell'Università di Padova Antonio Papisca,
il massimo storico africano Joseph Ki-Zerbo(Burkina Faso), l'ex ministra
della cultura e del turismo del Mali Aminata Dramane Traoré, il filosofo,
teologo e attivista dei diritti umani Fabien Eboussi Boulaga(Camerun), il
segretario generale Cisl Savino Pezzotta,  il funzionario del Ministero
degli Affari Esteri, responsabile per il gruppo italiano sulla Salute del
G8 a Genova  Eduardo Missoni,il presidente del Cipsi, nonché presidente del
Comitato Italiano Acqua Rosario Lembo e don Luigi Ciotti.

E' prevista anche la partecipazione diBeppe Grillo.



Padova, 8 febbraio 2002



Ufficio stampa: Mariagrazia Bonollo 348/2202662.









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ANCONA,  22-24 febbraio 2002- Università degli studi
AFRICA: Dalla schiavitù degli aiuti alla libertà dei Diritti


Organizzato da: Agesci - Beati i Costruttori di pace - Campagna Sudan -
Chiama l'Africa - Cipsi - Dehoniani - Emmaus Italia - Missionari/e
Comboniani - Missionari/e Consolata -Missionari/e Pime- Missionari/e
Saveriani - Operazione Colomba - Pax Christi

In collaborazione con: università degli Studi di Ancona, Centro Missionario
Diocesano di Ancona e Centro Volontari per il mondo.

Con il patrocinio di: Comune di Ancona, Provincia di Ancona e Regione Marche


                                                            PROGRAMMA

VENERDI' 22.02
Ore 20.30: "Dalla schiavitù degli aiuti alla libertà dei diritti"

Relatori: Antonio PAPISCA e Joseph KI-ZERBO

SABATO 23.02
Ore 9.00 : Comunicazioni introduttive ai Laboratori da parte dei Relatori
africani:
- Aminata TRAORE: DIRITTO al LAVORO
- Fabien EBOUSSI BOULAGA  : DIRITTO alla CITTADINANZA
- Ciprien BAKARA: DIRITTO alla SALUTE
- Véronique GNANIH: DIRITTO alla ALIMENTAZIONE
Ore 11.00 : Trasferimento nelle sedi dei 4 Laboratori
Ore 11.30: Comunicazioni dei relatori italiani e dibattito
- Savino PEZZOTTA: DIRITTO al LAVORO
- Don Luigi CIOTTI: DIRITTO alla CITTADINANZA
- Eduardo MISSONI: DIRITTO alla SALUTE
- Rosario LEMBO: DIRITTO alla ALIMENTAZIONE
Ore 21.00 Concerto e spettacolo con BEPPE GRILLO e SIN AFRICAin Piazza Cavour

DOMENICA 24.02
Ore 9.00 Relazione in assemblea dei quattro Laboratori
Intervento conclusivo di Francuccio GESUALDI
Informazioni su " Anch'io a Kisangani " e lettura della "Dichiarazione di
impegno"

Segreteria ANCH'IO A KISANGANI: Beati i costruttori di pace Tel/fax.
049/8070699, beati.africa at libero.it, www.beati.org/sipa2

Segreteria CONVEGNO: Chiama l'Africa, tel. 06/5430082 - Fax: 06/59600533 -
info at chiamafrica.it


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via Barbieri 55 - 36100 Vicenza
0444/508288
348/2202662