Un progetto concreto per la Bolivia



Amici di peacelink,
ho visto casualmente ieri, su Rai-international, l'intervista fatta alla dott.ssa Anna Paola Tantucci, riguardante il Bambino di Gesu' tanto venerato in Roma.
E cosi' ho conosciuto il vostro sito.
Mi e' interessato particolarmente il fatto che vi occupiate, in particolar modo, di formazione-scolarizzazione (se non ho inteso male) dei giovani. E forse, in questo campo, potete aiutare anche me, anche se non so bene in quale modo o in quale forma. Sono un'italiana, di Vicenza, che, andata in pensione "anticipata", da due anni, su incarico dell'italiano Mons. Tito Solari, Arcivescovo di Cochabamba, ha iniziato un progetto di implementazione del "bachillerato pedagogico" (formazione di maestri rurali) in Colomi, "pueblo" situato a 3.333 metri di altitudine lungo la strada che porta al Chapare, regione amazzonica della provincia di Cochabamba, appunto. In aggiunta a questa trasformazione dei curricula, che permettera' di avere insegnanti per i bambini "del campo" e quindi ridurre l'analfabetismo che in Bolivia e' tutt'ora molto alto, abbiamo costruito una "Casa Estudiantil" per ospitare le ragazze che, per lontananza dai centri abitati, poverta' o altro, non hanno potuto continuare, o hanno dovuto abbandonare gli studi. In questa Casa, oltre che trovare vitto, alloggio e sostegno ai loro studi regolari, tramite insegnanti appositamente assunti, possono anche recuperare gli anni perduti con un insegnamento intensivo (año de nivelacion). In questi giorni abbiamo costituito la "Fundacion Madonna di Monte Berico" formata da un rappresentante dell'Arcivescovado di Cochabamba, dell'Ambasciata Italiana, dell'Alcaldia di Colomi, dell'Istituto Scolastico interessato alla trasformazione curricolare, della Federazione Nazionale Pensionati della Cisl (cui appartengo come iscritta), della Parrocchia di Colomi e dalla sottoscritta (quale fondatrice e tutt'ora animatrice del progetto). La Fundacion ha lo scopo di amministrare le risorse esistenti e di ricercarne altre per la continuita' dell'iniziativa. Dobbiamo ancora costruire parte delle aule, una biblioteca, un sala riunioni; vorremmo comprare un terreno per fare un orto per l'alimentazione delle chicas; cerchiamo contributi per la costituzione di un fondo per l'autosostentamento della Casa Estudiantil.
Questo per dire solo, a cenni, quello che stiamo facendo e che vorremmo fare.
Sto cercando aiuti dovunque; finora siamo stati sostenuti da un lascito di un amico, morto in ancor giovane eta', da un contributo della CEI, da adozioni a distanza, da tanti amici e conoscenti che danno quello che possono, da alcuni settori della Cisl (Scuola e pensionati), organizzazione di cui ho fatto parte come dirigente a tempo pieno per diversi anni. Se poteste aiutarmi anche solo pubblicizzando l'iniziativa, ve ne sarei infinitamente grata. Per ora vi saluto cordialmente, augurandovi di cuore un anno 2002 sereno e in pace.
Anna Maria Bertoldo
Cochabamba (Bolivia)