Traduzione Nobelweb



Ecco la traduzione delle lettere di Pierre Marchand, egregiamente
realizzata da Jessica Boveri.
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PER VOSTRA INFORMAZIONE
Copia delle lettere al Presidente Bush, ai membri del Congresso degli Stati
Uniti e a tutti i rappresentanti delle Nazioni Unite

All'Onorevole Rappresentante Permanente alle Nazioni Unite:
Che cosa mai abbiamo imparato?

 -----Message d'origine-----
De : Dipti & Pierre MARCHAND [mailto:DIPTI.MARCHAND at wanadoo.fr]
Envoyé : dimanche 16 septembre 2001 11:25
À : DIPTI.marchand at wanadoo.fr
Objet : TR: To the Excellency, Permanent Representative to the UN: What
have we ever learned ?
Importance: Haute
Critère de diffusion: Confidentiel

Eccellenza,

in allegato una copia della mia lettera a tutti i membri del Congresso
degli Stati Uniti, al Presidente Bush e all'Ambasciatore degli Stati Uniti
d'America in Francia.

Vi prego di mantenere fermamente il Vostro impegno per i bambini del mondo:
proteggete i nostri bambini innocenti.

Con il più profondo rispetto,

Pierre Marchand
* (candidato al Premio Nobel per la Pace per il 2001)
* Fondatore dell'Appeal of the Nobel Peace Laureates for the Children
(Appello dei Premi Nobel per la Pace per i bambini)


 -----Message d'origine-----
De : Dipti & Pierre MARCHAND [mailto:DIPTI.MARCHAND at wanadoo.fr]
Envoyé : samedi 15 septembre 2001 20:09
À : pm at wanadoo.fr
Objet : To the Member of the US Congress : What have we ever learned ?
Importance : Haute
Critère de diffusion : Confidentiel

MARCHAND Pierre
E-Mail : dipti.marchand at wanadoo.fr
B.P 20797 - 60207 COMPIEGNE CEDEX France
Fax : +33 3 44 86 39 07
15/9/2001

Egregio Senatore,

è con la piu' profonda tristezza che i popoli del mondo hanno assistito
alla tragedia dei terribili eventi accaduti martedi' 11 settembre 2001 in
America. Il ricordo del giorno di questa atrocita' che rimarra' in tutti
noi ha mosso a lacrime di shock e tristezza molti milioni di persone.
Condividiamo il dolore del popolo americano in questo momento di bisogno e
inviamo le nostre condoglianze a tutti.

VIOLENZA + VIOLENZA = PIU' VIOLENZA

E i bambini, TUTTI i nostri bambini, non desiderano altra violenza e altre
guerre.

Gli Stati Uniti d'America e TUTTI i Paesi del mondo avevano deciso di
proclamare questo primo decennio del nuovo millennio il "Decennio
internazionale per una cultura di pace e non-violenza per i bambini del
mondo".

La risoluzione approvata all'unanimità dice:
"Convinti che un tale decennio, all'inizio del nuovo millennio, sosterrebbe
molto gli sforzi della comunità internazionale per promuovere la pace,
l'armonia, tutti i diritti umani, la democrazia e lo sviluppo in tutto il
mondo, proclamiamo il periodo 2001-2010 Decennio Internazionale per una
Cultura di Pace e Non-violenza per i Bambini del Mondo;
invitiamo gli stati membri a prendere le misure necessarie per far sì che
la pratica della pace e della non-violenza venga insegnata a tutti i
livelli nelle rispettive società, comprese le istituzioni educative;
chiamiamo i rilevanti enti delle Nazioni Unite, in particolare l'UNESCO e
il Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (UNICEF) e invitiamo le
organizzazioni non governative, gli enti e i gruppi religiosi, le
istituzioni educative, gli artisti e i mezzi di comunicazione a sostenere
attivamente il Decennio a favore di tutti i bambini del mondo;
(55ª riunione plenaria - risoluzione A/RES/53/25)

Abbiamo accettato la nostra responsabilità a insegnare la pratica della
non-violenza ai nostri figli: la violenza non funziona. Io sono un
"sognatore", lo so, "ma non sono il solo" (dal testo di "Imagine" di John
Lennon, n.d.t.). Possiamo insegnare ai nostri figli solo attraverso il
nostro atteggiamento e il nostro impegno. Le parole non sono di grande
aiuto. Per favore, per i vostri figli e per TUTTI i bambini - senza
discriminazioni - accettate di assumervi - OGGI - il seguente impegno:
TENTARE di praticare la non-violenza. Per favore firmate il breve testo che
segue, già firmato da 74 MILIONI di persone di tutto il mondo (cfr. sito
web UNESCO).

IMPEGNO PERSONALE ALLA PRATICA DELLA NON-VIOLENZA

* Insieme possiamo trasformare la cultura di guerra e violenza in una
cultura di pace e non-violenza. Questo richiede la partecipazione di
ciascuno. Offre ai giovani e alle future generazioni dei valori che possono
ispirarli a plasmare un mondo di dignità e armonia, un mondo di giustizia,
solidarietà, libertà e prosperità. La cultura di pace rende possibile lo
sviluppo sostenibile, la tutela ambientale e la realizzazione personale di
ciascun essere umano.
* Riconoscendo la mia parte di responsabilità per il futuro dell'umanità,
specialmente per i bambini di oggi e per quelli delle generazioni future,
prometto - nella mia vita quotidiana, nella mia famiglia, sul lavoro, nella
mia comunità, nel mio Paese e nella mia regione - di:
1. rispettare la vita e la dignità di tutte le persone senza
discriminazioni o pregiudizi;
2. praticare la non-violenza attiva, rifiutando la violenza in tutte le sue
forme: fisica, sessuale, psicologica, economica e sociale, in particolare
verso i più poveri e i più vulnerabili, come bambini e adolescenti;
3. condividere il mio tempo e le mie risorse materiali in uno spirito di
generosità per porre fine all'esclusione, all'ingiustizia e all'oppressione
politica ed economica;
4. difendere la libertà di espressione e la diversità culturale, dando
sempre la preferenza al dialogo e all'ascolto piuttosto che al fanatismo,
alla diffamazione e al rifiuto degli altri;
5. promuovere un consumo responsabile e pratiche di sviluppo che rispettino
tutte le forme di vita e preservino l'equilibrio della natura del pianeta;
6. contribuire allo sviluppo della mia comunità, con la piena
partecipazione delle donne e il rispetto dei principi democratici, per
creare insieme nuove forme di solidarietà.
Nome, data e firma: ___________________________________

Inviare il più presto possibile a: nonviolence at vsnl.net,
o faxare a: +33 3 44 86 39 07.

Per favore consegnate copie di questa lettera ai vostri colleghi senatori e
ai mezzi d'informazione.

"Dove sono finiti tutti i nostri cari?... Che cosa mai abbiamo imparato?"

Che il nostro Dio d'amore vi benedica e vi porti ispirazione.

Con il mio più profondo rispetto e gratitudine,

Pierre MARCHAND
* Essere umano, marito, padre e nonno,
* Fondatore della fondazione Appeal of the Nobel Peace Laureates for the
Children
* Rappresentante della International Fellowship of Reconciliation to UNESCO
(Società internazionale di riconciliazione all'UNESCO)
* Assegnatario dell'US Fellowship of Reconciliation Award for Peace 2000
(Premio della Società statunitense di riconciliazione per la pace 2000)
* Vostro fratello.



Presidente G.W. BUSH
13/9/2001

Onorevole Presidente,

La prego di accettare le mie più sentite condoglianze e il mio dolore per
ciò che è accaduto.

Uccidere degli uomini che hanno ucciso altri esseri umani per insegnare
loro - e ai bambini in tutto il mondo - che uccidere è sbagliato non mi
sembra il modo più appropriato per evitare ulteriore violenza e promuovere
- con i fatti - il rispetto della vita umana, che è sacra, ciascuna vita.

Prego che l'insegnamento della non-violenza del Mahatma Gandhi e del vostro
grande Martin Luther King Jr possa aiutarLa a trovare un modo migliore in
questo primo anno del "Decennio internazionale per una cultura di pace e
non-violenza per i bambini del mondo".

Che tutta questa sofferenza ci renda tutti coscienti del modo in cui
evitare tali sofferenze in futuro.

Che il Signore onnipotente benedica e doni ispirazione a Lei e al Suo governo.

Con il mio più profondo rispetto, gratitudine e amore.


Pierre MARCHAND
* Essere umano, marito, padre e nonno,
* Fondatore della fondazione Appeal of the Nobel Peace Laureates for the
Children
* Rappresentante della International Fellowship of Reconciliation to UNESCO
* Vostro fratello.

PS: Se posso essere utile in qualsiasi modo, sono a Sua disposizione.

+++++++


Alla Sua Eccellenza, l'Ambasciatore degli Stati Uniti d'America in Francia

Fax : 01 43 12 23 85

Compiègne, 13/9/2001

Eccellenza,

Posso avere l'onore di incontrarLa alla date e all'ora per Lei più opportune?

Vorrei offrire 15 giorni di digiuno silenzioso e di preghiere: E' POSSIBILE
ALL'INTERNO DELLA SUA AMBASCIATA?

Pierre MARCHAND
(Candidato per il Premio Nobel per la Pace per il 2001)

http://www.nobelweb.org


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Traduzione dall'inglese di Jessica Boveri Ithunn at rocketmail.com


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