MESSAGGIO DI MST - VIA CAMPESINA, in occasione della morte di Chavez



IL POPOLO DELL¹AMERICA LATINA PERDE UN LEADER E UN COSTRUTTORE DI IDEALI!
  
6 de marzo 2013 
 La morte di Hugo Chavez rappresenta una perdita irreparabile per tutti i
popoli dell¹America Latina.
La sua origine umile, la sua traiettoria di militare nazionalista e il suo
fortissimo impegno per un progetto di liberazione del popolo venezuelano,
l¹hanno trasformato in un leader popolare di tutto il continente. E¹ stato
il primo ad affrontare con le armi in pugno le piaghe del neoliberismo,
negli anni 90. Ha sopportato la prigione. Il popolo l¹ha riconosciuto e l¹ha
portato al governo con il maggior appoggio elettorale della storia del
paese.
Ha promosso dieci elezioni, con ampia partecipazione popolare e con estremo
rigore nel controllo della regolarità delle operazioni di voto. Le ha vinte
tutte.
Si è scontrato con l¹impero e i media borghesi di tutto il mondo. Che lo
odiavano. Ha affrontato mascalzoni e corrotte marionette della CIA, che
hanno tentato un golpe. Ma lo sdegnoso (secondo loro) protagonismo del
popolo lo ha salvato.
In tutti questi anni, ha realizzato cambiamenti fondamentali nella società
venezuelana. Dopo un secolo di un¹economia dipendente dalle esportazioni del
petrolio, ha cambiato strada. Per prima cosa ha distribuito la rendita
petrolifera per risolvere i problemi del popolo, della salute, delle
abitazioni, dell¹alimentazione. E poi ha realizzato cambiamenti per
riorganizzare l¹economia verso un processo di industrializzazione del paese,
autonomo.
In politica, ha incentivato tutte le forme di partecipazione popolare. Non
solo nei processi elettorali e governativi ma ha stimolato il protagonismo
dei lavoratori in tutti gli spazi della società.
Solidale con altri paesi più impoveriti, ha creato la Petrocaribe che
distribuisce il petrolio necessario a prezzo di costo.
Come MST e altri movimenti di Via Campesina, ci siamo sempre fortemente
identificati nel suo progetto e abbiamo sentito un grande affetto per questo
leader che ha dedicato tutto il suo impegno soltanto al popolo.
Lo abbiamo conosciuto durante le attività del Forum Social Mundial, nelle
discussioni sul neoliberismo e le possibili vie d¹uscita dalla crisi
capitalista.
Abbiamo costruito insieme una proposta continentale di agroecologia, che
potesse servire da base a una politica di produzione di alimenti sani per
tutta la popolazione.
Abbiamo organizzato una rete continentale di scuole di agroecologia e di
sperimentazione sulle sementi (IALA: istituti agroecologici latinoamericani)
E insieme abbiamo posto le basi per un progetto d¹integrazione continentale,
ma popolare, che andasse al di là delle articolazioni governative e
commerciali, che potesse servire come integrazione appunto popolare, con
iniziative concrete. Iniziative in campo educativo, per sradicare
l¹analfabetismo dalla nostra popolazione, iniziative sociali e politiche. E
stiamo, infatti, costruendo un¹ articolazione di tutti i movimenti sociali
dell¹America che si identificano con questo progetto.
E¹ stato un decennio di sconfitte per il neoliberismo, per i settori della
borghesia e gli eterni servitori degli interessi del capitale
internazionale. 
Con sfide enormi, vittorie e piccole sconfitte, ma andiamo avanti!
Chavez ci mancherà
Con la forza di un vero leader, ha posto tuttavia le basi fondamentali nella
società venezuelana perché il progetto abbia continuità
 Il suo esempio e la sua lucidità daranno coraggio a tutta la militanza
sociale dell¹America Latina, a tutte le forze popolari e ai governi
progressisti perché si possa proseguire costruendo processi di vera libertà
popolare.
Viva Chavez
Viva l¹integrazione popolare del nostro continente!

 
 

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