Perù: un articolo di Hugo Blanco sulla resistenza pacifica della popolazione di Cañaris alla transnazionale canadese Candente Copper che vuole imporre il progetto di sfruttamento minerario Cañariaco e contro l'attacco armato a questa resistenza ... e altre cose



   Cañaris: continua la guerra contro il popolo

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HUGO BLANCO, da LUCHA INDIGENA n.78, febbraio 2013



L'attacco armato contro la popolazione di Cañaris (mentre questa protestava pacificamente e disarmata, e che ha lasciato più di 20 feriti di cui due gravi) è la conferma che sta continuando la guerra delle grandi imprese transnazionali contro il popolo peruviano che difende l'acqua e la vita. Le multinazionali assassine dell'ambiente hanno al loro servizio i governi, le maggioranze parlamentari, il potere giudiziario, la polizia, l'esercito e i grandi mezzi di comunicazione.

Humala, che in Europa con cinica ipocrisia aveva proclamato che avrebbe dato la priorità all'acqua, ci dimostra invece ogni giorno che la sua specialità è l'attacco armato alle cabeceras de cuenca, cioè alle fonti originarie dell'acqua da cui poi questa scende ad irrigare le valli. Quell'acqua che viene poi utilizzata dai contadini per nutrire il popolo peruviano con alimenti sani, a differenza di quello che fa l'agroindustria, che toglie terre e acqua ai piccoli agricoltori per le coltivazioni destinate all'esportazione e per avvelenarci con transgenici e sostanze chimiche velenose, e inoltre sfruttando enormemente i lavoratori agricoli. il governo e gli altri servi delle transnazionali si inginocchiano anche davanti all'agroindustria, e non potrebbe essere altrimenti. Wilfredo Pedraza, Ministro dell'Interno, ha annunciato che creerà una forza speciale al servizio delle transazionali minerarie depredatrici che stanno conducendo in tutto il paese una guerra contro la popolazione peruviana che difende l'acqua e la vita, per cui, conseguentemente, la Guardia Civil dovrebbe cambiare il suo lemma che dice "L'Onore è la sua Divisa" con uno che dica "Il Servilismo è la sua Divisa".

L'Esercito ha appena nominato come Capo Supremo della Giustizia Militare Hugo Pow Sang, un delinquente che è sotto processo per aver firmato "el Acta de Sujecion" (1), legittimando in questo modo il colpo di stato di Fujimori e avallando l'impunità del Gruppo Colina (2) che era al servizio della banda Fujimori- Montesinos. Pow Sang è anche sotto processo per aver coperto due acquisti a trafficanti d'armi a beneficio di Montesinos, e anche per aver processato, senza che fosse di sua competenza e sottomettendolo al codice militare, il colonnello Fredy Rolando Tello (non era di sua competenza perché Tello era accusato di un reato comune). Possiamo già dare per certo che Pow Sang verrà assolto in tutti questi procedimenti giudiziari, perché il Potere Giudiziario, ogni giorno più servile, non potrà dichiarare colpevole un alto funzionario.

Il Potere Giudiziario, al servizio dei padroni delle compagnie minerarie, ha infranto la legge disponendo che i processi giudiziari di Cajamarca si svolgessero a Lambayeque e quelli di Cusco a Ica, in modo che la gente povera non possa attendere ai processi. Non sanziona Villa Stein che ha ridotto notevolmente la pena agli assassini del gruppo Colina. E inoltre ha permesso che il grande ladro e assassino Fujimori sia "incarcerato" in un'ampia residenza, con i funzionari della prigione ai suoi comandi.

La "democrazia", per tutti i servi sopra menzionati, consiste nel rispondere a colpi d'arma da fuoco alla volontà di più del 90% della popolazione, espressa esemplarmente nella Consulta Comunal di Cañaris (a Cañaris hanno fatto un referendum locale in piena regola dal quale è risultato che la quasi totalità della popolazione locale non vuole che si porti avanti il progetto minerario della Candente Copper).

Le popolazioni di Cañaris, così come i guardiani delle lagune di Cajamarca, sono l'orgoglio del popolo peruviano, perché ci dimostrano che nel nostro Paese esiste gente coraggiosa disposta ad affrontare il governo, il parlamento, la polizia, l'esercito e il potere giudiziario a mani vuote, armata solamente della volontà di difendere l'acqua, la vita e la natura dai servi delle voraci e inumane compagnie transnazionali. Questi nostri difensori che sono in prima linea hanno il compito d'impulsare la costituzione di un fronte che sia formato da tutti noi peruviani che vogliamo difendere il nostro territorio e il nostro popolo dalla voracità delle grandi imprese che vogliono sopraffarci. "Los de abajo" (quelli che stanno in basso) siamo la maggioranza, se ci uniamo vinceremo.

Non sto parlando della rivoluzione, per lei manca molto, parlo di fare dei passi avanti come li hanno fatti i popoli della Bolivia e dell'Ecuador. L'esperienza elettorale ci dimostra che non è quello il cammino. I candidati promettono meraviglie e dal primo giorno in cui sono al potere fanno il contrario. Le elezioni servono per corrompere i buoni dirigenti, come possiamo costatare guardando al nostro parlamento attuale; è con l'azione del popolo organizzato che si ottengono dei cambiamenti.Cito degli esempi:

La riforma agraria ebbe inizio con la decisione dei contadini di La Convenciòn, Cusco, nel 1962, di non lavorare più gratuitamente per i latifondisti e che la terra sarebbe stata di chi la lavorava. Naturalmente ci fu repressione, ma siccome non furono capaci di far tornare i contadini alla servitù, dovettero rassegnarsi a legalizzare la riforma agraria in quella zona del paese sei anni prima dell'ascesa al potere di Velasco Alvarado (3). Le rondas campesinas (ronde contadine) nacquero dall'organizzazione dei contadini di Cajamarca con lo scopo di difendersi dai ladri di bestiame che venivano protetti da giudici e polizie varie. Il governo dei ricchi considerò le ronde come bande di delinquenti e li incarcerò. Malgrado ciò, siccome erano efficaci contro i furti di bestiame, le ronde si diffusero. I governanti, servi dei ricchi, si rassegnarono a dichiararle legali. La legge di presupposto partecipativo sono stati obbligati a redigerla dopo che a Limatambo, nel distretto di Cusco, i contadini avevano eletto un sindaco, Wilbert Rozas, che adempiva all'impegno preso, per cui non sarebbero stati il sindaco e i consiglieri comunali quelli che avrebbero dovuto approvare il presupposto, ma l'assemblea dei rappresentanti delle comunità e della popolazione urbana. Sciaguratamente hanno formulato la legge in modo tale per cui è possibile raggirarla e non rispettarla. Per queste ragioni crediamo che il compito principale non sia mandare in parlamento compagni che in molti casi verranno corrotti da stipendi enormi o che saranno una minoranza per cui non riusciranno a far approvare leggi a favore del popolo. Non diciamo d'astenersi alle elezioni, quella è una battagli in più, ma non crediamo che sia la principale. Certo che c'interessa l'unità della sinistra per le elezioni, sempre che un punto fondamentale del suo programma sia la condanna del servilismo nei confronti delle transnazionali dei vari governi di destra che si sono succeduti e il pieno appoggio alle lotte popolari in difesa dell'acqua e dell'ambiente. La principale attività per andare verso un cambio, in Perù, è il rafforzamento, il coordinamento, la democratizzazione e l'appoggio a chi sta lottando, affrontando la morte e la repressione, per l'acqua e per la vita.        

1) Acta de Sujeción: il 13 marzo 1999 Montesinos e la cupola militare e poliziesca dell'epoca convocarono tutti gli ufficiali delle Forze Armate e membri della Polizia Nazionale perché firmassero quello che poi fu chiamato “Acta de Sujeción”, un documento che avrebbe dovuto rimanere segreto ma che dopo la fuga di Fujimori in Giappone e la sua rinunzia alla presidenza via fax, trapelò attraverso dei video e presto fu a conoscenza di tutti, provocando uno scandalo e la rimozione e il processo, per aver attuato contro la Costituzione, degli allora capi dell'Esercito, della FAP e della Marina. I firmatari di questo documento si impegnavano ad asservirsi e a proteggere l'autogolpe di Fujimori del 5 aprile 1992 e a difendere “silenziosamente” ma “illimitatamente” la validità delle leggi di amnistia che proteggevano militari e polizia dalle responsabilità individuali per le violazioni di diritti umani commesse tra il 1980 e il 1995. Uno dei firmatari di questo documento è Hugo Pow Sang, che un paio di settimane fa è stato nominato Presidente Supremo della giustizia militare, e che , come scritto nell'articolo, è attualmente sotto processo per varie altre questioni.

2) Gruppo Colina: fu un distaccamento militare che doveva operare segretamente, formato da membri delle Forze Armate, che operò come squadrone della morte negli anni '80 e all'inizio dei '90; commise orribili massacri tra i quali quello di Barrios Altos e quello di Salto.

3) Velasco Alvarado: fu Presidente del Perù dall'ottobre del 1968, in seguito a un colpo di stato da lui diretto, fino all'agosto del 1975. Durante il suo governo proclamò la riforma agraria, che nelle zone di La Convención e di Lares era già stata ottenuta “dal basso” in seguito alle lotte dei contadini quechua guidati da Hugo Blanco, l'autore di questo articolo, che scontò per questo motivo 7 anni di carcere nell'isola penale di El Frontón dopo essere scampato alla pena di morte grazie a una fortissima campagna internazionale.

Fotos via Facebook di Juan Vilela -  FOTO DELLA LA CONSULTA, la gente in fila per votare

Servindi, 1 ottobre 2012 - In una consulta popolare realizzata ieri a San Juan de Kañaris, Lambayeque, il 95% dei votanti ha detto NO al progetto di sfruttamento minerario “Cañariaco” dell'impresa canadese Candente Copper. L'impresa mineraria ha rifiutato il risultato e ha annunciato che proseguirà con il progetto.

(La traduzione, i corsivi e le note sono mie - Gaia)