AI: firma l'appello per Norma Cruz



 
costantemente minacciata di morte perché documenta col suo lavoro casi di violenza sulle donne e perché le aiuta nella loro lotta per la giustizia. Norma Cruz guida un’organizzazione per i diritti delle donne, la Fondazione delle sopravvissute (Fundación Sobrevivientes) che ha sede a Città del Guatemala. Anche i suoi familiari hanno subito minacce e attacchi ma, a oggi, nessuno è stato portato di fronte alle giustizia. Norma Cruz e altri difensori dei diritti umani in Guatemala sono esposti a costanti rischi. Da maggio 2009, Norma Cruz ha ricevuto decine di minacce perché la sua organizzazione ha fornito assistenza legale a una ragazza vittima di stupro. Le minacce, che arrivano sia tramite sms sia attraverso chiamate al cellulare e al telefono dell’ufficio della Fondazione, mettono in guardia Norma Cruz dalle conseguenze fatali cui andrebbe incontro se non smettesse di lavorare sul caso La mattina del 30 agosto 2010, alle 8:51, Norma Cruz ha ricevuto una chiamata sul suo cellulare. Un uomo ha lasciato un messaggio dicendo che le avrebbero consegnato la testa di sua figlia. Ha rivolto minacce anche all’organizzazione. L’uomo infatti ha detto: “A mezzanotte la Fondazione esploderà in 1000 pezzi”. Un uomo è stato arrestato per aver minacciato di morte la donna in due circostanze nel 2009. È stato successivamente rilasciato su cauzione. L’ufficio del procuratore non ha fatto progressi nelle indagini sulle altre minacce contro Norma Cruz, la sua famiglia e i membri della sua organizzazione. Sebbene le autorità guatemalteche abbiamo garantito a lei, ai familiari e alla Fondazione delle sopravvissute la protezione della polizia, le minacce non cessano e nessuno è stato portato di fronte alla giustizia.