MININOTIZIARIO AMERICA LATINA n.94 : SEGNALAZIONE NUOVA RUBRICA



MININOTIZIARIO AMERICALATINA DAL BASSO  - n. 94 del 29 settembre 2010



A cura della Fondazione Neno Zanchetta - Gragnano (Lucca)







QUESTO MININOTIZIARIO E' DEDICATO A INFORMARVI SU UNA NUOVA INIZIATIVA:



SEGNALAZIONI



Presentiamo questa rubrica sperimentale di segnalazioni di articoli interessanti, in lingua originale o in italiano, come supplemento al Mininotiziario. LA RUBRICA DAL NOME "SEGNALAZIONI" VERRA' INVIATA SOLO A CHI NE FARA' SPECIFICA RICHIESTA SCRIVENDO ALL'INDIRIZZO aldozanchetta at gmail.com CON UN MESSAGGIO BIANCO nel cui oggetto scrivere OK SEGNALAZIONI.



La rubrica conterrà, come il Mininotiziario, informazioni implicanti in qualche modo l'America Latina. Dei testi segnalati daremo una breve notizia (le prime righe che ne anticipano il contenuto, due righe di informazione o altro, in modo assai informale ma sufficiente a capire di che si tratta nel testo) e il sito dove è reperibile. Vostre segnalazioni saranno ovviamente benvenute.

Questo in attesa del sito già annunciato ma ancora in ritardo.

Aldo



Intervista a Raul Zibechi

El periodista uruguayo Raul Zibechi es uno de los mejores, y más conocidos, analistas políticos de América Latina. Su libro 'América Latina: Contrainsurgencia y pobreza' fue publicado en junio de este año por el editorial DESDE ABAJO en Bogotá, Colombia. El libro presenta las políticas de 'combate a la pobreza' aplicadas por los gobiernos progresistas de la región como una nueva forma de dominación.

Es según el libro "La estrategia de dominio y control de poblaciones, de consolidación de Estados sin "disidencias problemáticas", gana nuevas formas y se hace realidad en muchos más territorios. El presente libro nos permite adentrarnos en las particularidades de esas nuevas formas, resumidas en lo que se conoce como Doctrina de Acción Integral (DAI), aplicada en Colombia con todo rigor, pero también en la mayoría de los países de América Latina, a través de las conocidas políticas de ´combate a la pobreza´ auspiciadas por la banca multilateral, luego de la derrota de Estados Unidos en Vietnam".

Cercare su elpueblosoberano,net; cliccare su voce ZIBECHI

Una interessante analisi storica di Claudio Albertani sul Messico

A 200 años de la Independencia y a 100 de la Revolución

México entre guerras civiles y resistencias



Chiedere allo scrivente per avere copia.



Desinformemonos



E' uscito il n.8 (http://desinformemonos.org)



I redattori presentano così la loro rivista:

Vi scriviamo dalla rivista virtuale Desinformémonos, uno spazio di comunicazione alternativa, libero e indipendente dal quale con ribellione degna e gioiosa ci uniamo alle attività di controinformazione esistenti. Noi ci collochiamo in basso e a sinistra, proprio dove batte il cuore. Vi invitiamo a navigare nella nostra proposta di controinformazione e scaricare, stampare e diffondere la nostra rivista di quartiere e comunitaria realizzata in semplice formato PDF.

Alcune idee:

- Potete stamparla ed esporla come un semplice periodico murale in luoghi d'incontro territoriali, centri sociali e comunitari. Attaccarla su un muro del vostro quartiere, o una parete della vostra stanza. Potete incollarla sul muro di una scuola o di un centro commerciale. Un muro qualsiasi in un qualsiasi posto del mondo.

- Potete stamparla e graffettarla ed averla in formato cartaceo. Potete distribuirla in un quartiere, in una comunità, un'aula scolastica, durante un corteo o in un incontro.

- Ci potete fare un aeroplanino e mandarlo ad un amico, ad un compagno o, meglio ancora, ad un destinatario sconosciuto.

- Potete conservare le singole pagine, pensando che un giorno non molto lontano possiamo unire le pagine che ci mancano.

.- Potete rispedirla in formato elettronico ai vostri contatti, e così salvare le foreste.


Infine, quello che in realtà vogliamo dirvi, è che sarebbe un onore molto grande che voi possiate aiutarci nella sua diffusione, se lo ritenete opportuno e ci sentite in sintonia con voi.

Non vogliamo sottrarvi altro tempo. Ci resta solo da dirvi che questo modesto spazio vi appartiene ed è aperto alle vostre proposte, gioie e tragedie. Vi mandiamo un forte e solidale abbraccio.
L'equipe di Desinformémonos

"...desinformémonos hermanos
hasta que el cuerpo aguante
y cuando ya no aguante
entonces decidámonos
carajo decidámonos
y revolucionémonos."
Mario Benedetti



Due interessantissimi testi sulle nuove strategie <controinsurgenti> del Pentagono

delle quali ci hanno dato conferma per l'A.L. Manuel Rozental e Aldo Gonzales al seminario di Cortona



Uno, di Marco D'Eramo, è in italiano: vedi www.ilmanifesto.it/archivi/fuoripagina/anno/2010/mese/08/



Manuale di controinsurrezione

Il suo nome in codice è Fm 3-24 (Fm sta per Field Manual); il titolo originario è Counterinsurgency. Ma su amazon.com lo potete comprare come The U.S. Army/Marine Corps Counterinsurgency Field Manual, a firma dei generali David H. Petraeus a James Ames. È il primo manuale di guerra a essere ripubblicato da una prestigiosa casa editrice, la University of Chicago Press. È anche il primo (e finora unico) manuale di guerra a diventare un best seller: fu messo su Internet nel dicembre 2006, fu ripubblicato in volume nel 2007, e in un anno era stato scaricato dalla rete 2 milioni di volte; la sua forma cartacea era rimasta per molti mesi tra i 100 libri più venduti da amazon.com. Il suo successo è dovuto al fatto che a uno dei suoi due autori (Petraeus) è stato riconosciuto il merito di aver fermato tra il 2007 e 2008 l'escalation insurrezionale in Iraq, attraverso il cosiddetto surge. È comprensibile che gli statunitensi fossero curiosi di conoscere la dottrina militare in base alla quale Petraeus era stato in grado di ridurre il ritmo delle perdite Usa in Iraq dal centinaio al mese a meno di 10 al mese. Ma proprio l'averlo diffuso in rete e averlo ripubblicato come saggio esplicitano uno degli intenti dell'operazione: infatto la pubblicazione di Counterinsurgency «può essere vista come un gesto politico», scrive Douglass Ollivant (membro del National Security Council) nel dossier che la rivista Perspectives on Politics ha dedicato al manuale nel giugno 2008. E Ollivant aggiunge: «Sarebbe un'esagerazione, un'eccessiva semplificazione vedere il manuale come la salve di apertura in una battaglia per la cultura interna dell'esercito (e, per estensione, del Dipartimento della difesa): ma solo di poco»..



L'altro, di Gilberto Lopez Rivas, è in spagnolo

La Guía cultural de las fuerzas especiales de EU  Gilberto López y Rivas

www.jornada.unam.mx/2010/09/17/index.php?section=opinion

Por medio del excelente artículo del antropólogo David Price: "Anthropologies: the Army's take on culture". (AnthroNow 3/8/10: 57-63), fue posible dar lectura a un documento recientemente filtrado por el ejército de Estados Unidos, Special forces advisor guide (Guía para el asesor de las fuerzas especiales) que refleja, por un lado, los alcances de dominio global injerencista de ese país "operando" en la guerra sucia -versión Obama- ya en 75 naciones y, por el otro, la renovada influencia de conceptos y conocimientos antropológicos -previamente adecuados y depurados a las mentalidades castrenses- como un instrumento más al servicio del complejo militar imperialista. Con toda razón, Price considera la Guía..., sarcásticamente y parafraseando a Emily Post, como "un manual de etiqueta de la contrainsurgencia" que, ¡oh sorpresa¡, "advierte al personal militar que el mundo entero no es como Estados Unidos"........



Chico de Oliveira : C'è un rinnovamento delle forze di sinistra su base etnica e non di classe



San Paolo. Brasile. Uno dei principali intellettuali di tradizione marxista in Brasile, il sociologo Francisco de Oliveira, meglio noto come Chico de Oliveira, è un analista politico acuto che non risparmia le critiche a nessuna corrente, compresa la sinistra perché, dice, «il compito dell'intellettuale è mettere il dito nella ferita». Così spiega le forti critiche che ha rivolto all'attuale governo del Brasile rompendo col Partito dei Lavoratori (PT) ancora all'inizio del primo mandato di Lula, nel 2003.

3 numero 6 - aprile / maggio 2010 - www.desinformemonos.org



Le 10 Strategie di Manipolazione Mediatica

di Noam Chomsky - 23/09/2010 - megachip [scheda fonte] www.megachip.org

Il linguista Noam Chomsky ha elaborato la lista delle "10 Strategie della Manipolazione" attraverso i mass media. Un testo assai utile per creare resistenze alla manipolazione mediatica.

La guerra como propaganda de guerra
ElPuebloSoberano.net on sep 24th, 2010 Por: José Javier León

Desde hace rato que las grandes potencias no ganan una guerra. La antigua Unión Soviética salió destrozada de Afganistán que hoy hunde al ejército de EEUU, que no ve por donde salir de la desvastada Irak. Pero lo importante y lo que está claro -si es que hay algo claro- es que la guerra va consistiendo en la creación de focos grandes o pequeños de caos que hagan imposible en los territorios afectados cualquier acción política de corto, mediano o largo alcance, por lo que sus poblaciones quedan sometidas a regímenes más o menos severos de sobrevivencia.

Ahora bien, lo que es ganar una guerra, ya eso no existe, al menos como estuvieron y continúan estando planteadas algunas cosas. Me temo que lo que estamos viendo (y viviendo) son los avances de acciones de guerra que son mera propaganda de guerra. Conflictos que, entre otras cosas, mueven a exorbitantes compra-venta de armas, ingentes planes de seguridad (desde los domésticos hasta los de defensa nacional), desaforadas «carreras armamentísticas». Mientras por otro lado, se llevan a efecto operaciones militares concretas, existan o no guerras declaradas, que van marcando eso sí avances territoriales, o al menos tentativas serias, que acompañan esa suerte de geopolítica del terror como la que opera incesante sobre Gaza......