Re: [asud.informa] Il Forum Sociale Mondiale è tornatoŠ a Belem!



Title: Re: [asud.informa] Il Forum Sociale Mondiale è tornato… a Belem!
Invito al Forum Mondiale di Media Libera - Belém del Pará, Brasile, 26 e 27 gennaio 2009
 
Alla vigilia del Forum Sociale Mondiale, midialivristas (coloro che lavorano con media libera) di tutto il pianeta si riuniscono per sommare le forze e discutere la creazione di nuove forme di comunicazione.
 
Per quelli-e che mettono in pratica e lottano quotidianamente per un’altra comunicazione, l' attuale momento vede la combinazione dell’ampliarsi di opportunità e dell’inasprirsi delle disuguaglianze. Nello stesso momento in cui si moltiplicano iniziative civiche e contro egemoniche di comunicazione, si accentua la concentrazione delle grandi corporazioni mediatiche e si esplicita il ruolo di supporto di questi gruppi al progetto egemonico.

1. I 30 anni di egemonia neoliberale che hanno preceduto l’attuale crisi economica hanno modificato il mondo, la soggettività, l’immaginario umano e il ruolo dell’informazione della società. Le ultime decadi di cambiamenti tecnologici, di mutamento del capitalismo, di invenzione di nuove forme di condivisione, vita e lavoro, indicano la crisi dei modelli neoliberali e l’emergenza di nuovi paradigmi e i nuovi immaginari.
 
2. Il consenso sociale è s tato modellato da sistemi di comunicazione legati a interessi e tecnologie innovative. Allo stesso tempo, nuove forme di resistenza e discorsi alternativi sorgono e si diffondono cercando di rompere i “consensi”. Nonostante i limiti, le nuove tecnologie sono utili alla democrazia partecipativa, hanno un impatto globale e capacità di articolare reti, che si organizzano seguendo nuovi modelli.
 
3. Si tratta da un ingranaggio composto dai grandi conglomerati della comunicazione che riproduce e da voce alla stessa narrativa egemonica che condiziona impulsi, volontà e aspettative. Dall’altro lato, la possibilità di costruire narrative differenti e di appropriarsi dei nuovi media da parte di  nuovi soggetti del discorso (minoranze, periferie, collettivi ecc.) è una novità sperimentata a livello locale, nazionale ed internazionale, a dispetto di nuove forme di alienazione. I processi culturali, l’economia creativa, la valorizzazione dell’informazione e della conoscenza mai sono stati tanto decisivi come adesso per ripensare la società.
 
4. Che risulti evidente o meno, molte persone, reti e gruppi sono condizionati da forze potenti il cui potere distruttivo è evidente nell’incertezza di questi giorni. Sono caratterizzati da un modello di società ogni volta più socialmente ingiusto, economicamente insostenibile, ambientalmente distruttivo, moralmente privo di etica, acritico e permissivo. La crisi del capitalismo, dei media di massa e del pensiero unico crea quindi un’opportunità di riconfigurazione delle discussioni sul ruolo della comunicazione e dell’ informazione nel mondo contemporaneo.
5. Si è mostrato, in questa crisi finanziaria, l’oligopolio di media con sempre maggiore influenza sui destini della società, anche nell’omissione e nell’isolamento di voci e fatti discordanti. I legami tra i media e il potere dei mercati sregolati in questi ultimi 30 anni si sono stretti. La finanziarizzazione dell’economia ha generato come contropartita la finanziarizzazione dei notiziari, e aggiunto un nuovo strumento alla manipolazione dell’economia. Niente illustra meglio questa interconnessione del persistente tentativo di occultamento del sistema speculativo che viene riconosciuto solo quando risulta incontrollabile.
 
6. Stati, governi, democrazie e processi di sviluppo sono stati messi alla mercé di disegni e ricatti mossi da questa logica autodistruttiva. La crisi finanziaria espone alla crisi del neoliberalismo. Le grandi strutture di comunicazione hanno valutato questo processo, dandogli legittimità, seduzione e argomentazione coercitiva. Soprattutto, rivestendolo di molteplici strategie di dequalificazione delle voci dissonanti adottate da governanti, partiti, lideranze sociali o dalla resistenza stessa di soggettività spaventate e limitate.

7. Non è più possibile lottare per la democratizzazione economica e sociale del mondo o di un paese, senza alzare molte voci disparate, con influenza internazionale e capaci di contrapporre la macchina forgiatrice del supposto consenso sociale. Nello stesso modo in cui il capitalismo è globale, le lotte e la resistenza sono globali. Non vogliamo produrre un nuovo consenso, ma difendere la possibilità delle differenze e dei dissensi.
 
8. Queste voci non saranno un segno unisono contrapposto a quello che si combatte, ma giustamente la combinazione armonica di distinte e varie voci che oggi si alzano a partire dal’affermazione del diritto alla comunicazione dei diversi gruppi e individui impegnati nella lotta per la giustizia sociale, e che vedono in questa diversità la propria forza.

9. In questo momento, è ancora più importante che i mezzi si comunicazione non allineati col pensiero egemonico, i produttori indipendenti di media e tutti coloro che si impegnato quotidianamente contro le ingiustizie e oppressioni del neoliberalismo si riconoscano nella somiglianza e nella pluralità delle proprie inquietudini. La responsabilità che ci unisce deve materializzarsi in forum e azioni che si contrappongano alla crisi che si sta diffondendo in tutto il mondo.
 
10. Invitiamo quindi i mezzi di informazione democratica, le comunità, i collettivi, le entità, i movimenti sociali, e ogni individuo – che è di per sé un comunicatore -, a partecipare al I Forum Mondiale di Media Libera, che avrà luogo in Brasile (a Belém del Parà), nei giorni 26 e 27 gennaio 2009. Le conclusioni del FMML avranno importante influenza politica nelle deliberazioni del Forum Sociale Mondiale, che si realizzerà nella stessa città a partire dal 27 gennaio 2009.
 
11. Certi di condividere le medesime preoccupazioni e il sentimento di urgenza per la costruzione di una media libera e democratica, attendiamo la conferma della vostra presenza.

Forum di Media Libera, Brasile, novembre 2008

Per confermare la partecipazione e ottenere ulteriori informazioni: forumdemidialivre at gmail.com

Nel blog del FML (http://forumdemidialivre.blogspot.com) viene pubblicata la programmazione prevista per l'incontro.

(a breve sarà divulgata la programmazione definitiva e sarà a disposizione il formulario per le iscrizioni)
 



Il 29-12-2008 17:26, "Redazione A Sud" <redazione at asud.net> ha scritto:



 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
   
  
A    SUD ASUD  INFORMA

BELEM FSM 2009  

Equipe di Comunicazione Fsm

info: Mónica Di Sisto (Fair) +39 335 8426752 monica.disisto at faircoop.it <mailto:monica.disisto at faircoop.it> , Marica Di Pierri (A Sud) maricadipierri at asud.net <mailto:maricadipierri at asud.net> , Thiago Benicchio (WSF Office, Sao Paolo) thiago.wsf at gmail.com <mailto:thiago.wsf at gmail.com> ,  Kelem Cabral: kelemcabral at gmail.com <mailto:kelemcabral at gmail.con>   

www.fsm2009amazonia.org.br <http://www.fsm2009amazonia.org.br/>   <mailto:escritorio at fsm2009amazonia.org.br>
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Il Forum sociale mondiale è tornato… a Belem!
…ed a partire dal 15 gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze stampa simultanee tutt'intorno al pianeta
Dal 27 gennaio al 1 febbraio nel cuore dell'Amazzonia migliaia di delegati provenienti da più di 2000 movimenti, popoli indigene, sindacati, realtà della società civile, ONG e chiese si incontrano di nuovo tutti insieme per dimostrare che un altro mondo è già possibile.
Più di 1.500 organizzazioni sociali e indigene provenienti da 65 Paesi di tutto il mondo si riuniranno a Belem, nell'Amazzonia brasiliana, per celebrare la 9a edizione del Forum Sociale Mondiale con sessioni plenarie, seminari, workshop ,cerimonie, attività sportive e artistiche.  
Il World Social Forum è uno spazio aperto, plurale, diversificato, non governativo e non di parte che stimola la discussione e la riflessione decentrata per costruire esperienze di scambio ed alleanze tra i movimenti e le organizzazioni impegnate in azioni concrete per un mondo più giusto e democratico.
Perché ci sono milioni di donne e uomini, organizzazioni, reti, sindacati in tutte le parti del mondo che lottano, con tutta la ricchezza della loro pluralità e diversità e le loro alternative e proposte, contro il neoliberismo, la guerra, il colonialismo, il razzismo e il patriarcato. E affrontano da anni crisi ed emergenze sociali, ambientali, economiche e finanziarie grazie all'autorganizzazione popolare dal basso.  
A Belem si incontreranno movimenti e realtà provenienti da Argentina, Bangladesh, Belgio, Bolivia, Brasile, Burkina Faso, Canada, Cile, Cina, Colombia, R.D. Congo, Costa d'Avorio, Cuba, Danimarca, Repubblica Dominicana, Ecuador, Egitto, Inghilterra, Finlandia, Francia, Guyana francese, Germania, Guinea, Haiti, India, Israele, Italia, Giappone, Giordania, Libia, Kenya, Mali, Messico , Marocco, Nepal, Paesi Bassi, Nicaragua, Nigeria, Norvegia, Pakistan, Palestina, Paese Basco, Paraguay, Perù, Filippine, Russia, Senegal, Sud Africa, Spagna, Svezia, Svizzera, Tanzania, Turchia, Uruguay, Stati Uniti, Venezuela, Zambia, Zimbabwe, e molti altri ancora...
Dall'Africa all'Amazzonia
Le prime tre edizioni del Foro, così come la quinta, si sono tenute a Porto Alegre (Stato di Rio Grande di Sul, Brasile) nel 2001, 2002, 2003 e 2005. Nel 2004 l'evento mondiale ha raggiunto per la prima volta l'India, e nel 2006, in una costante espansione, il FSM è stato celebrato in forma decentrata e si è tenuto in tre Paesi di diversi continenti: Mali (Africa), Pakistan (Asia) e Venezuela (Americhe). Nel 2007 si è tornati ad un formato centralizzato e si è tenuto in Kenya (Africa).
Nel 2008, per dare maggior respiro a questo processo, è stata organizzata una Giornata mondiale di Azione e mobilitazione il 26 gennaio, nell'ambito della quale si sono tenute oltre 800 attività ed azioni autogestite in più di 80 Paesi  
Oggi è il momento di tornare in Brasile dove le tante possibili risposte dal basso alla crisi globale - economica, finanziaria, ambientale e alimentare - saranno presentate nella particolare prospettiva dei movimenti indigeni. Il Consiglio Internazionale del FSM ha deciso, infatti, di celebrare la nona edizione del WSF a Belem, nel cuore profondo dell'Amazzonia - che abbraccia nove Paesi come la Bolivia, il Brasile, la Colombia, l'Ecuador, la Guyana, il Perù, il Suriname e il Venezuela - perché essa è molto più di territorio, ma è già di per sé la protagonista della manifestazione.
La Giornata Pan-Amazzonica
La seconda giornata del FSM 2009 (il 28 gennaio) sarà completamente dedicata ai 500 anni di resistenza, conquiste e prospettive delle popolazioni native e afrodiscendenti. Nella Giornata Pan-Amazonica, organizzata in parallelo rispetto al quinto Social Forum Pan-Amazonico, popoli e movimenti di tutta l'Amazzonia parleranno con il mondo e lanceranno alleanze mondiali utilizzando, tra l'altro, i metodi tradizionalmente propri del Forum sociale Pan-amazzonico come i No Borders Meeting, le carovane su strada e via fiume. Questa decisione del Comitato internazionale ha materializzato il desiderio di rendere il WSF 2009 uno spazio dove tutti i movimenti panamazzonici potessero assumere un proprio volto e una propria voce.
Programma: www.fsm2009amazonia.org.br/wsf2009-amazon/day-of-pan-amazon
Belem "expanded"
Le organizzazioni di tutto il mondo possono partecipare al FSM 2009 anche collegando le proprie attività, iniziative, gruppi e mobilitazioni via Internet, tv e radio. Da Bogotà a Kinshasa, da Malmo alla Palestina, da Parigi a Tijuana, più di 300 iniziative di connessione sono già state iscritte per i giorni del Forum.
Belem "expanded" sarà un territorio virtuale costruito per ospitare le iniziative decentrate e le connessioni con il territorio amazzonico. L'idea è quella di consentire la partecipazione di soggetti che non possono essere presenti a Belem, promuovere lo scambio di esperienze, la costruzione di convergenze e il rafforzamento delle alleanze.
 
I momenti di collegamento tra le attività possono essere realizzate utilizzando strumenti Internet (come le chat di testo, audio o le video conferenze), o servendosi di altre tecnologie di comunicazione (come le trasmissioni radiofoniche, le lettere e altro).  
I partecipanti di Belem "expanded" sono invitati ad utilizzare il sito web OpenFSM per il collegamento con partner, individuare organizzazioni simili in altri Paesi e costruire convergenze prima, durante e dopo il FSM 2009.
Si consiglia di visitare il "Club Belem expanded http://openfsm.net/projects/club-belemexpanded, che riunisce gli organizzatori delle attività decentrate e facilita i momenti di interconnessione.  

Conferenze stampa

A partire dal 15 di gennaio comincerà da Roma una staffetta di conferenze stampa simultanee tutt'attorno al globo per aumentare la consapevolezza dei media sul Forum Sociale Mondiale e per presentare le eventuali iniziative nazionali. Un Press pool globale è già al lavoro per coordinare gli sforzi e per organizzare i collegamenti.
Gli addetti stampa interessati a partecipare possono partecipare on-line alle chat via internet della Commissione comunicazione del WSF ogni mercoledì su Skype (19 ora di Parigi) (basta inviare il proprio Skype ID a Monica Di Sisto monica.disisto at faircoop.it <monica.disisto at faircoop.it%20>  e Thiago Benicchio dell'ufficio del WSF a Sao Paolo: thiago.wsf at gmail.com) e/o partecipare alle seguenti mailing list:

- Commissione Comunicazione
http://openfsm.net/projects/communication-commission/lists/communication-commission, che contiene tutte le email scambiate tra i gruppi di lavoro
-http://openfsm.net/projects/wsfcomrespondents/lists/wsfcomrespondents, la mailinglists dedicata a tutti coloro che vogliono mobilitarsi nei momenti chiave per supportare la comunicazione.
www.fsm2009amazonia.org.br è il sito ufficiale del WSF 2009 ed è on line. A partire da ora sarà il principale strumento di comunicazione per l'organizzazione di azioni, nonché la principale fonte di informazioni sul Forum sociale mondiale 2009.
Giornalisti professionisti da decine di Paesi dei cinque continenti sono attesi a Belem per il Forum Sociale Mondiale 2009. Si possono registrare gratuitamente tramite il sito internet inscricoes.fsm2009amazonia.org.br <inscricoes.fsm2009amazonia.org.br>  
Per contattare il gruppo di comunicazione WSF 2009 scrivere a:
Generale: comunicacao at fsm2009amazonia.org.br <comunicacao at fsm2009amazonia.org.br%20>
Press pool globale: Monica Di Sisto monica.disisto at faircoop.it <monica.disisto at faircoop.it%20>  
MEDIA ALTERNATIVI

Il WSF 2009 sarà, come di consueto, uno spazio per partecipare all'avventura dei media alternativi.

CIRANDA è uno spazio condiviso per la comunicazione, in cui i comunicatori produrranno e riceveranno informazioni sulle novità relative al Forum sociale mondiale. Iscriviti per contribuire a questa azione di comunicazione (www.ciranda.net <http://www.ciranda.net/> )

WSFTV è uno spazio aperto per la pubblicazione di video relativi al Forum sociale mondiale. Basta attenersi al documento dei Principi del WSF e rispettare il concetto di Creative Commons. (www.wsftv.net <http://www.wsftv.net/> )
Il FORUM DELLE RADIO (openfsm.net/projects/fsm2009radio/summary) potrà mobilitare i network radiofonici per collegare persone e movimenti durante il Forum sociale mondiale.
OPEN FSM è uno strumento internet di condivisione della mobilitazione. Viene utilizzato per preparare le azioni e le attività, pubblicare i risultati e le iniziative, nonché un punto di incontro per gli individui e le organizzazioni intorno al pianeta (www.openfsm.net <http://www.openfsm.net/> )
COMUNICARE PER MOBILITARE, MOBILITARE PER COMUNICARE!

L'accampamento dei giovani

Lo Youth camp si terrà presso il Politecnico federale rurale dell'Università degli Studi dell' Amazzonia (UFRA). Lo spazio verrà dotato di servizi igienici, docce e zone per le attività auto-gestite, l'assistenza sanitaria, l'informazione e la sicurezza. Il UFRA supporterà anche portare i principali eventi legati alla Giornata pan amazzonica (28 gennaio).
Segui il blog http://acampamentodajuventude.wordpress.com/ per maggiori informazioni e notizie sulla preparazione della Youth Camp.  
Per altre notizie sul WSF2009, visitate il sito: www.fsm2009amazonia.org.br
E-mail: acampamento at fsm2009amazonia.org.br <acampamento at fsm2009amazonia.org.br%20>


IL PROGRAMMA
Forum paralleli al WSF 2009
Storicamente, dal 2001 nelle stesse date, o in date vicine a quelle del World Social Forum, si svolgono forum tematici paralleli al WSF per la condivisione dell'idea di un altro mondo possibile. Questi eventi, tuttavia, seguono autonome dinamiche, organizzazioni e metodologie.
FAL e Fala
La I Assemblea del Forum delle Autorità Locali del Rio delle Amazzoni (Fala) e l'VIII Assemblea del Forum delle Autorità Locali (FAL), si terranno a Belem, il 30 e 31 gennaio.
Gli eventi si terranno nel Convention Center del Rio delle Amazzoni - Hangar, parallelamente alla programmazione del Forum Sociale Mondiale (FSM) di Belem e sono promossi dal governo del Para, attraverso il coordinamento della cooperazione internazionale, e il gruppo promotore di Red FAL.
Sin dal 2001, quando si è tenuta la prima edizione del Forum sociale mondiale di Porto Alegre, si è celebrato anche il Forum delle autorità locali, uno spazio per l'articolazione tra i rappresentanti dei governi di tutto il mondo e i movimenti sociali.
Il Fala è destinato ad essere uno strumento per l'integrazione, che riunisce rappresentanti del governo amazzonico alla ricerca di soluzioni ai problemi della povertà e della distruzione delle risorse naturali nella regione.

Ulteriori informazioni: www.falfala.org www.redfal.org <http://www.redfal.org/>
VI Forum mondiale per l'istruzione
Il World Education Forum (WEF) si terrà a Belem, nei giorni 26 e 27 Gennaio, e punta a consentire la costruzione di reti che incorporano le persone, organizzazioni e movimenti sociali e culturali locali, regionali, nazionali e mondiali per confermare l'istruzione pubblica per tutti come inalienabile diritto sociale, garantito e finanziato dallo Stato, nella prospettiva di una società attenta, radicalmente democratica, egualitaria ed equa.
L'ubicazione della manifestazione non è ancora confermata.
Ulteriori informazioni:
Segretariato esecutivo della IC-WEF
Tel / Fax: 55 (11) 3021-0670
E-mail: secretaria at forummundialeducacao.org <secretaria at forummundialeducacao.org%20>
www.forummundialeducacao.org


V Forum mondiale dei giudici
Il V Forum mondiale dei giudici si terrà a Belem dal 23 al 25 gennaio, presso il Convention Center del Rio delle Amazzoni - Hangar.
L'evento è incentrato su "magistratura, ambiente e diritti umani", e punta a promuovere il coordinamento tra paesi per un sistema giudiziario democratico e impegnato per l'inclusione sociale.
Il Forum mondiale dei giudici si celebra dal 2002 e ha avuto tre delle sue edizioni a Porto Alegre e una a Buenos Aires (2004).
Ulteriori informazioni: www.forumjuizes.org <http://www.forumjuizes.org/>

Forum parlamentare mondiale
Il VI Forum parlamentare mondiale (WPF) è previsto per i giorni 28-30 gennaio nella capitale del Para, con il tema: Presente e futuro del Rio delle Amazzoni (progetti di sviluppo, di integrazione regionale, di comunicazione, di pace e di sicurezza comune, cambiamenti climatici e la biodiversità, le popolazioni tradizionali); processo di integrazione regionale, l'integrazione nelle istituzioni democratiche dei parlamenti regionali; migrazione.
Il primo Forum si è tenuto a Porto Alegre, con la partecipazione di parlamentari provenienti da diverse parti di tutti i continenti che si identificavano con il processo del WSF. I seguenti eventi a Porto Alegre (2002 e 2003), Mumbai (2004) e Porto Alegre (2005), sono stati un importante spazio per la discussione di una agenda sociale per il mondo.

III Forum Mondiale della Teologia della Liberazione
Dal 21 al 25 gennaio si terrà a Belem il III Forum mondiale sulla Teologia della Liberazione. In programmazione, ogni giorno, ci sarà una celebrazione religiosa di un continente, seguita da conferenze, dibattiti e workshop, che coprono vari argomenti, tra cui: acqua, terra e teologia, razza, sesso, economia solidale.
La prima e la seconda edizione del Forum Mondiale della Teologia della Liberazione hanno avuto luogo a Porto Alegre, in Brasile, e a Nairobi, in Kenya.
L'evento ha l'obiettivo della costituzione di una rete internazionale di teologie contestuali eredi e/o identificate con la Teologia della Liberazione e di fornire uno spazio aperto di vivida riflessione per l'interazione con la teologia della società contemporanea. www.wftl.org <http://www.wftl.org/>  
Ulteriori informazioni:
Segretariato del comitato locale della III WFTL
+55 (91) 4006.9060 / Belem - PA - Brasile
E-mail: colfmtl at gmail.com

Forum sulle scienze e la democrazia
Il Forum sulle scienze e la democrazia è un'iniziativa creata da ONG, organizzazioni della società civile (OSC), sindacati e rappresentanti della comunità scientifica in tutto il mondo. Il Forum è stato creato per essere uno spazio che punta a estendere i principi democratici ai campi della scienza e della tecnologia, e di sostenere nuove iniziative e nuove forme di partnership tra i movimenti sociali, i cittadini, e il mondo della ricerca scientifica e tecnologica.
Questi incontri decentrati vogliono stimolare la condivisione di esperienze e l'articolazione tra le organizzazioni e movimenti impegnati in azioni concrete, al fine di costruire un altro mondo che rispetti la democrazia e la giustizia di fronte a un cambiamento scientifico e tecnologico del paesaggio, sia a livello locale e livello globale.
http://fsm-sciences.org <http://fsm-sciences.org/>
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Ufficio Stampa FSM 2009 a Belém
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