12/10 Torino: serata Cile a El Barrio






 Cieli di Santiago

 immagini e racconti dello scambio di El Barrio in Cile



12 ottobre, ore 21

El Barrio, str. Cuorgné 81, Torino



con la partecipazione di Marcela Secco

dell'associazione sudamericana Un techo para mi Pais



Serata di racconto dell'esperienza e di proiezione del video girato durante
lo scambio internazionale Como construir un sueno dello scorso agosto, a
cui ha partecipato un gruppo di 8 giovani di El Barrio-Cisv insieme a
gruppi provenienti da Spagna e Svezia e giovani dell'associazione
sudamericana Un techo para mi pais (delegazioni da Cile, El Salvador e
Messico).

In allegato maggiori informazioni su Un techo para mi pais.


INGRESSO LIBERO

Info: El Barrio, 011/2625526, <mailto:info at elbarrio.it>info at elbarrio.it




COMO CONSTRUIR UN SUENO
Scambio internazionale in Cile

Durante l°Øestate 2005 un gruppo di 8 giovani di El Barrio ha partecipato a
uno scambio internazionale in Cile organizzato dalla ONG Cisv di Torino,
sui temi della partecipazione giovanile, della lotta alla povert_ e
dell°Øautocostruzione. Allo scambio hanno partecipato anche gruppi
provenienti da Spagna, Svezia e le delegazioni delle associazioni
sudamericane Un Techo para Chile, Un Techo para El Salvador e Un Techo para
Mexico. (coordinate da Un Techo para mi Pais).
Nel corso dello scambio i 48 partecipanti si sono confrontati e hanno
approfondito il tema, per poi realizzare un°Øazione concreta prendendo
parte a una campagna di  autocostruzione di case in un insediamento
marginale della periferia di Valparaiso.


UN TECHO PARA CHILE
La storia dell°Øassociazione nasce nel 1997 con l°Øidea, da parte di un
gruppo di studenti universitari, di costruire 350 case nel sud del Cile.
Inizialmente si trattava di un progetto puntuale, non proiettato al futuro.
Il risultato fu un successo, non solo per aver consegnato a 350 famiglie
una casa dignitosa, ma anche per i giovani che hanno collaborato, che
rimasero motivati a continuare l°Øesperienza. Si fiss_ dunque una meta pi_
ambiziosa: costruire 2000 case prima dell°Øanno 2000. Il risultato fu
raggiunto gi_ nel settembre 1999.
Nel 2000 il progetto divenne nazionale. Con l°Øapertura di sedi regionali
in tutto il Cile, e la costruzione di 5700 case.
Nel 2001 nasce ufficialmente Un Techo para Chile, con l°Øobiettivo di
festeggiare il bicentenario del Cile (2010) senza pi_ baraccopoli nel
paese. Contemporaneamente si iniziano a implementare piani di intervento
permanente negli °ƒasentamientos°±, con corsi di formazione,
alfabetizzazione, piani di salute, appoggio alla produzione e microcredito.
Nel frattempo sorge una sfida ancora maggiore: condividere il metodo di
lavoro e la esperienza con altri Paesi dell'America Latina. In occasione
dei terremoti in Salvador e nel sud del Perù delegazioni di Un Techo para
Chile viaggiarono in questi paesi per rispondere alle emergenze, e da
queste esperienze nacquero Un Techo para El Salvador e para Perù.
Ora la rete di Un Techo para mi Pais _ presente in 8 paesi dell°ØAmerica
Latina: oltre a quelli gi_ citati, sono in Argentina, Messico, Colombia,
Uruguay, Guatemala.

Nel solo Cile l°Øorganizzazione muove in campi di lavoro 20.000 volontari
all°Øanno. Non solo studenti delle scuole superiori e universitari, ma
anche famiglie e dipendenti di imprese (come Coca Cola e Banco Santander),
che appoggiano l°Øassociazione non solo con sponsorizzazioni, ma con il
coinvolgimento diretto durante le campagne di costruzioni.