MISNA: Plan Colombia e violazioni



COLOMBIA, 26 LUG 2001 (0:19)
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ONU PROPONE COMMISSIONE DI CONTROLLO SU FUMIGAZIONI PIANTAGIONI
COCA (BRIEF, POLITICS/ECONOMY)
 
Il governo colombiano sta esaminando una proposta delle Nazioni Unite per
costituire una commissione internazionale di controllo sulle fumigazioni
delle piantagioni di coca nei dipartimenti di Cauca e Nariño. Lo ha reso
noto Klaus Nyholm, rappresentante per Colombia ed Ecuador del Programma Onu
per il Controllo della Droga (Undcp). Nyholm ha spiegato che la commissione
sarà chiamata a pronunciarsi anche sugli effetti del glifosato, l¹erbicida
prevalentemente usato per la distruzione delle piante di coca e amapola
(fiore base dell¹eroina). Nyholm ha riconosciuto che le coltivazioni nel
Cauca e nel Nariño, cuore della protesta dei contadini Œcocaleros¹, sono
modeste e che gli indios guambianos e paeces "non sono criminali". Proprio
nelle ultime ore l¹Organizzazione nazionale indigena della Colombia (Onic),
ha radicalizzato le proteste accusando il governo di aver violato l¹accordo
sottoscritto con i 35mila indios di Cauca e Nariño che prevedeva lo
sradicamento manuale delle piante di coca, dando il via alle fumigazioni. La
Onic ha fissato per la mezzanotte del prossimo 31 luglio l¹inizio di blocchi
stradali sull¹autostrada Panamericana. (FB)


COLOMBIA, 25 LUG 2001 (18:52)
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CRESCE PROTESTA DEGLI INDIOS: ³STUFI DI ESSERE UCCISI E IGNORATI DAL
GOVERNO²  (STANDARD, POLITICS/ECONOMY)
 
Gli indios colombiani sono stanchi di essere massacrati e ignorati senza che
il governo si pronunci sulla loro condizione. Lo ha dichiarato Armando
Valbuena, presidente dell¹Organizzazione nazionale indigena della Colombia
(Onic), annunciando la rottura del dialogo con l¹esecutivo di Bogotá.
Valbuena ha accusato il governo di non aver rispettato l¹accordo firmato con
gli indios dei dipartimenti di Cauca e Nariño (sudovest del Paese) per lo
sradicamento manuale delle piante di coca, dando il via alle fumigazioni. La
Onic ­ che riunisce 85 etnie - ha così deciso di lanciare un ultimatum al
presidente Andres Pastrana, concedendogli 30 giorni di tempo per spiegare la
propria politica nei confronti delle popolazioni indigene del Paese
sudamericano. Intervistato dal quotidiano ³El Tiempo², Valbuena ha spiegato
che negli ultimi 3 anni il governo non ha fornito alcuna risposta alle
numerose denunce di omicidi, perpetrati per lo più dai paramilitari, di cui
sono finiti vittima campesinos e leader indigeni. Valbuena ha inoltre
ricordato che lo scorso 4 giugno, la Commissione interamericana dei diritti
umani dell¹Organizzazione degli Stati americani (Osa) ha rivolto precise
raccomandazioni a Pastrana affinché adottasse adeguate misure di protezione
per l¹incolumità degli indios. ³In 10 anni ­ ha precisato ­ 365 nostri
dirigenti sono stati uccisi e questi crimini sono rimasti tutti impuniti².
Ieri gli indios del Cauca e di Nariño hanno fissato per la mezzanotte del
prossimo 31 luglio l¹inizio di blocchi stradali sull¹autostrada Panamericana
per protestare contro la fumigazione delle coltivazioni di coca partita
dieci giorni fa nella regione. Il glifosato, l¹erbicida prevalentemente
usato per la distruzione delle piantagioni di coca e amapola (fiore base
dell¹eroina), ha già causato gravi disagi alle coltivazioni legali. Come se
non bastasse, le autorità sanitarie locali hanno registrato un netto
incremento di casi di febbre alta, vomito e dolori intestinali, soprattutto
tra i minori. Le amministrazioni di La Sierra e La Unión hanno inoltre messo
in guardia le migliaia di residenti sul pericolo di contaminazione delle
risorse idriche, invitandoli a limitare al massimo il consumo di acqua. (FB)