COLOMBIA: Continuano le azioni dei paramilitari



Riceviamo e Diffondiamo:

Da Controcorrente (Barcellona, E) "vallseca at arrakis.es"

          CONTINUANO LE AZIONI DEI PARAMILITARI IN COLOMBIA

Noi organizzazioni quì firmatarie, lanciamo un appello urgente alle
organizzazioni per i diritti umani ed alla comunità nazionale ed
internazionale perchè manifestino la propria solidarietà con la popolazione
della giurisdizione di Brisas, situata all'interno del comune di Simití, a
sud del dipartimento di Bolívar.


Siamo stati informati dagli abitanti del comune di Simití, dei seguenti
fatti: il giorno sabato 26 febbraio del 2000, un numeroso gruppo di
paramilitari fotemente armati sono entrati nella zona urbana della
giurisdizione di Brisas (alle 11 del mattino). Quì hanno proceduto a fare
uscire gli abitanti dalle proprie case e li hanno obbligati a concentrarsi
nella chiesa del villaggio, dalla quale non permettono a nessuno nè di
entrarvi nè di uscire.

I paramilitari al loro arrivo hanno assassinato due persone: il presidente
della Giunta di Azione Comunale del quartiere Honda, di nome Ernesto (non
si conosce il suo cognome) e un altra persona. Successivamente altre otto
persone sono state assassinate. 

I paramilitari mantengono la popolazione segregata nella chiesa, dove ci
sono più di 120 persone tra donne, uomini e bimbi(bimbe), stanno inoltre
censendo i presenti e separando alcune persone. Non si conoscono le
intenzioni dei seuqestratori nè quello che possa succedere alle stesse
persone. Fino ad ora sarebbero 15 le persone scomparse.

Le persone assassinate (10) sono persone del villaggio ed i loro cadaveri
si trovano lungo la strada, perchè i paramilitari mantengono la popolazione
segregata nella chiesa e nemmeno hanno permesso l'ingresso di alimenti
dalla giornata di ieri, a mezzogiorno.

La giurisdizione di Brisas si trova a tre ore di auto dal perimetro urbano
di Simití e ad un ora e mezza da Santa Rosa, dove c'è una base militare
permanente del Battaglione di Controguerriglia N°45 ascritto alla V Brigata
dell'Esercito. 

La popolazione è spaventata, senza alimenti ed anche isolata, dal momento
che l'ufficio per le telecomunicazioni (telecom) è stato chiuso e varie
case sono state distrutte. La popolazione chiede aiuto, aiuto e protezione
per le loro vite e la loro integrità.

Tavola Regionale Permanente per la Pace, Corporazione Seminare, Commissione
Giustizia e Pace della famiglia francescana, CEBs, Corporazione Giuridica
Libertà, Fondazione Comitato di Solidarietà con i Prigionieri Politici,
Corporazione Cleber

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INDIRIZZI UTILI:

- Andrés Pastrana Arango
 Presidente de la República, Presidencia de la República
 Carrera 8 n. 7-26 Palacio de Nariño, Santa Fe de Bogotá.
 Teléfono. 5629300 ext. 3550 (571 ) 284 33 00
 Fax (571 ) 286 74 34 - 286, 68 42 -284 21 86
 E-mail:"pastrana at presidencia.gov.co"

- Luis Fernando Ramirez
 Ministro de la Defensa, Ministerio de Defensa Nacional
 Avenida El Dorado con carrera 52 CAN Santa Fe de Bogotá
 Tel-fax (571 ) 222 18 74
 E-mail:"infprotocol at mindefensa.gov.co"

- José Fernando Castro Caycedo
 Defensor del Pueblo
 Defensoría del Pueblo
 Calle 55 n. 10-32 Santa Fe de Bogotá
 Fax: (571 ) 346 12 25

- Fernando Tapias Stahelin
 Comandante de las Fuerzas Militares
 Avenida el Dorado con Carrera 52
 Santa Fe de Bogotá
 Telefax. 571-2222935

- Nazioni Unite - Kofi Annan, Segretario Generale
 United Nations, Room S-3800 - New York, NY 10017
 E-mail:"ecu at un.org"

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