Fwd: I: Carnevale di Cento - Comunicato stampa -11-



se condividete l'appello di lIBERA CENTO-PIEVESE..FIRMATE PER FAVORE?gRAZIE rOSA


---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: pinardichiara at libero.it <pinardichiara at libero.it>
Date: 25 febbraio 2011 09:07
Oggetto: I: Carnevale di Cento -  Comunicato stampa
                  -11-
A: rosa.ridolfi at gmail.com




----Messaggio originale----
Da: centopievese at libera.it
Data: 23/02/2011 17.53
A: <<@libera.it>, <>>
Ogg: Carnevale di Cento - Comunicato stampa -11-



AI TESSERATI DEL PRESIDIO LIBERA
"Barbara, Giuseppe e Salvatore ASTA" del Centopievese.



Come avrete appreso dalle cronache provinciali dei quotidiani IL RESTO
DEL CARLINO  e LA NUOVA FERRARA, sembra che al Carnevale di Cento
arrivino le ragazze che frequentavano  la villa di Arcore. E' un fatto
che non può non farci riflettere e noi, come Presidio LIBERA riteniamo
opportuno far sentire anche la nostra opinione. Grazie a Vincenzo e
Mara per aver concepito un testo  così significativo e coinvolgente.

Gradiremmo la vostra opinione. Intanto inviamo questo comunicato
(senza questa introduzione) alla stampa, ad enti, autorità,
associazioni ed amici. Se credete, fate girare questo comunicato tra
amici e parenti e conoscenti.

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Presidio LIBERA del Centopievese
"Barbara, Giuseppe e Salvatore ASTA"
c/o Franco Borghi
Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
Tel. 051.6836715 - Fax 051.18895462
Cell. 348.3802633
E-mail: centopievese at libera.it




LE LOGICHE DELL' AUDIENCE E L' ADDORMENTAMENTO DELLE COSCIENZE

Comunque vada, il patron del Carnevale di Cento, Ivano Manservisi, il
suo risultato

l'ha già raggiunto. Sia che vengano, sia che non vengano le cosiddette ragazze

dell'Olgettina, Cento e il suo (ma è proprio suo?) Carnevale ha
attirato su di sè

l'attenzione di tutti secondo la logica imprenditoriale
dell'esposizione mediatica che

recita che per esistere bisogna apparire. Che se ne parli bene o che
se ne parli male,

l'importante è che se ne parli. Ma ciò che preoccupa, e che ferisce
allo stesso tempo,

non è il fatto che un imprenditore segua la strada della provocazione per fare

audience (Oliviero Toscani ha fatto scuola in tal senso), ma è il tipo
di provocazione

che è stato scelto. L'intenzione di invitare tutto l'harem di
Berlusconi, come ha

dichiarato Manservisi, legittima un modello corrotto di società e
veicola un'immagine

della donna asservita al potere (maschile, economico, politico) e che,
allo stesso

tempo, si serve del potere per trovare scorciatoie per il successo personale.

Come denuncia Mons. Raffaele Nogaro, emerito Vescovo di Caserta: "Nella società

attuale si è introdotta una forma di imbonimento, malsano e gratificatorio, che

intontisce e soprattutto lusinga le persone: una corruzione a tutti i
livelli della vita

economica, civile, politica, ma anche culturale e religiosa. Una
diffusa mafiosità dei

comportamenti, che sembra ormai una conquista di civiltà del nostro tempo."

L'involgarimento del linguaggio e dei costumi non va sottovalutato
poichè è la strada

maestra per l'addormentamento delle coscienze, l'impoverimento della capacità di

analisi e la mancanza di profondità del pensiero. Sdoganare le ragazze
del'Olgettina

non equivale solo a veicolare un certo tipo di immagine della donna, ma è,

soprattutto, un accettare passivamente le logiche di potere che stanno dietro a

quell'immagine: un potere che non è al servizio dei cittadini, ma che
autoalimenta

esclusivamente se stesso.

Se le ragazze dell'Olgettina fossero invitate ad una qualunque
trasmissione trash

televisiva, avremmo perlomeno la possibilità di cambiare canale per esprimere il

nostro dissenso e per non colludere. Purtroppo non siamo dotati di un
telecomando

che ci permetta di spegnere le oscenità che avvengono sul palco del
Carnevale che,

tra l'altro, offuscano la bellezza dei carri ed il lavoro di coloro
che hanno contribuito a

realizzarli. Lasciateci almeno la libertà, finchè ci è concessa, di
manifestare tutta la

nostra ribellione e il nostro disgusto.

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Presidio LIBERA del Centopievese
"Barbara, Giuseppe e Salvatore ASTA"
Via Frescobaldi 13 - 44042 CENTO
E-mail: centopievese at libera.it