Re: [educazione] Corsi Serali: Accoglienza e Formazione degli Immigrati e dei Lavoratori



Sono d'accordo con tutti voi.
Anch'io sono insegnante e conosco le difficoltà a cui dobbiamo far fronte ogni giorno. Anche quest'anno tante parole e tante promesse e poi hanno tagliato ore e ore di sostegno, andando a colpire proprio i più bisognosi. Quest'anno, nella scuola dove insegno, abbiamo 8 ragazzi con certificazione di cui 3 gravi non autosufficienti a cui hanno assegnato meno di 9 ore a testa. I ragazzi in situazione di gravità hanno bisogno di assistenza continua e non possono essere lasciati da soli in classe... alla fine le famiglie dovranno scegliere di non portarli a scuola se questi alunni non potranno  essere affiancati da un'insegnante o almeno da un educatore.
Ecco come si fa a togliere i disabili dalla scuola... si tolgono le ore ai docenti... tanto non servono a nulla, no? Questo è l'obiettivo... togliere gli stranieri, togliere i disabili... eppure questa storia mi sembra di averla già sentita... qualche anno fa e non mi fa pensare a  nulla di buono!!!!
 
Patrizia Pieraccini
----- Original Message -----
Sent: Monday, August 30, 2010 5:07 PM
Subject: [educazione] Corsi Serali: Accoglienza e Formazione degli Immigrati e dei Lavoratori

...per l'uguaglianza dei diritti, l'equità sociale, il dialogo interculturale e la PACE...
Tutti noi sosteniamo il Professor Altieri...
 
 
COMUNICATO STAMPA


ESPRIMO SOLIDARIETA' AL PROFESSOR ROCCO ALTIERI, IN DIGIUNO NONVIOLENTO DAL 22 AGOSTO 2010


Dal 22 agosto il prof. Rocco Altieri ha avviato un digiuno gandhiano per sollevare l'attenzione dell'opinione pubblica nazionale sulla questione dei corsi serali e della loro funzione di accoglienza verso gli immigrati e di formazione alla cittadinanza.


Il prof. Altieri non è un precario, non rischia il posto e digiuna unicamente per sollevare il problema dei corsi serali sotto il profilo etico e sociale.


I corsi serali sono attualmente in Italia l'unico spazio di accoglienza, formazione ed integrazione dei lavoratori provenienti da tutto il mondo. Questi corsi svolgono un quindi un ruolo di pace e di dialogo interculturale. Sono uno spazio civile indispensabile per educare alla cittadinanza e per l'integrazione nel sistema lavorativo e sociale


Andrebbero potenziati. Ma non è così. I tagli li minacciano. Ad essere potenziate sono invece le strutture di detenzione temporanee e di respingimento. Lì vengono spesi i nostri soldi di contribuenti. Mentre ad essere progressivamente chiusi sono i corsi serali.


Attualmente l'Italia è una delle ultime nazioni europee nella classifica degli iscritti nei corsi per adulti. La scuola italiana in tal modo mina alla radice uno dei cinque indicatori della "strategia europea di Lisbona" che sin prefigge lo scopo di promuovere una "economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori posti di lavoro e una maggiore coesione sociale". 

Ai corsi serali si iscrivono anche operai italiani che possono parlare della loro fabbrica e conoscere i loro diritti. Tali corsi svolgono quindi una funzione sociale sociale di grande rilievo per la cittadinanza attiva. Sono uno spazio di democrazia e conoscenza che continua lo spirito delle “150 ore”, esperienza avviata negli anni '70 per emancipare i lavoratori tramite l'educazione. Ma proprio questa prospettiva di apprendimento sociale e di difesa dei diritti rischia di essere demolita pezzo dopo pezzo.

Lo sanno tutti i docenti che lavorano nei corsi serali. Il danno arrecato all'intera collettività rischia di essere irreparabile.


Pertanto anche io domani digiunerò assieme al prof. Rocco Altieri e mi dichiaro totalmente solidale con la sua iniziativa.


Prof. Alessandro Marescotti

Presidente di PeaceLink

www.peacelink.it

cell. 3471463719