BRUXELLES Contro i rom violenza razzista organizzata



L'allarme del commissario Spidla: troppo populismo e incitamento


BRUXELLES, 26 febbraio 2009 - Contro i rom è in atto in molti paesi europei una "violenza razzista organizzata".

E' 'allarme lanciato dal commissario europeo agli Affari sociali Vladimir Spidla, dopo gli ultimi episodi di aggressioni di nomadi Ue.

"Sono profondamente preoccupato - afferma in un comunicato - per i recenti attacchi contro membri della comunità rom in diversi Paesi dell'Unione europea.

"In alcuni Stati membri - prosegue Spidla - sembra che i rom siano diventati l'obiettivo di una violenza razzista organizzata, fomentata dal populismo politico, dall'incitamento all'odio, e dal battage dei media.

In questo contesto, si legge ancora nella nota, la Commissione Ue "condanna con forza tutte le forme di violenza contro i Rom e invita le autorità di tutti gli Stati membri a garantire la sicurezza personale di tutti gli individui sul loro territorio". "Non dobbiamo chiudere gli occhi davanti ai problemi dei rom in molti Paesi europei", afferma ancora Spidla.

"L'estrema povertà - aggiunge il commissario - l'esclusione sociale, la mancanza di un posto di lavoro regolare e il basso livello di istruzione sono fatti concreti". Il commissario Ue ricorda quindi che per "oltre 700 anni, i Rom sono stati parte integrante della cultura e della civilta' europea. Per questo, conclude il commissario, hanno tutto il diritto ad avere il loro posto in società aperte e inclusive".