4 novembre, non retorica festa militarista ma lutto per i morti di tutte le guerre



Proposta del Movimento Nonviolento, di Beati i Costruttori di Pace e di
PeaceLink per il 4 novembre


Dissociamoci dalle celebrazioni ufficiali del 4 novembre.
Dissociamoci in nome della pace e della Costituzione.
Dissociamoci in nome di tutti quegli italiani pacifici che furono condotti
a combattere e a morire perché costretti.
Dissociamoci in nome di tutti i disertori che non vollero partecipare a
quella che il papa definì "un'inutile strage".
Dissociamoci da ogni retorica celebrazione di eroismo.
Dissociamoci da ogni ipocrisia.
Vogliamo ricordare che chi non combatteva veniva fucilato dai carabinieri
italiani. Il sentimento di pace degli italiani venne violentato da un
militarismo che avrebbe poi portato l'Italia al fascismo.
Occorre ricordare che la prima guerra mondiale fu uno spaventoso massacro.

Per leggere l'appello integrale clicca su
http://www.peacelink.it/pace/a/27585.html

Per le scuole diffondete la STORIA DELLA PACE che si può scaricare da
http://www.peacelink.it/storia

In piazza durante le celebrazioni si possono effettuare azioni nonviolente
silenziose ma appariscenti, come l'esposizione della bandiera della pace,
leggete la guida:
http://www.peacelink.it/pace/a/2011.html
L'importante e' mantenere un atteggiamento silenzioso, quieto e composto,
non gridare, non manifestare "ostilita' verso la pubblica autorita'", non
ostacolare o disturbare lo svolgimento delle manifestazioni "ufficiali"
e... scattare foto alla bandiera della pace con lo sfondo del picchetto
militare: saranno le immagini a "parlare" sulla stampa e su Internet.

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Alessandro Marescotti
http://www.peacelink.it
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(TA)