Einstein batte la playstation: con nuovi programmi scolastici innovativi gli studenti apprezzano la scienza e la tecnologia



Fondazione IDIS

Comunicato Stampa

Einstein batte la playstation: con nuovi programmi scolastici innovativi
gli studenti apprezzano la scienza e la tecnologia



Su 600 studenti provenienti dalle 11 scuole coinvolte, situate in Napoli e
nei grossi centri della periferia, in quartieri e in comuni dove, oltre
alla camorra, dilagano l'evasione scolastica, la microcriminalità, le
tossicodipendenze, la disoccupazione, il 70% degli studenti napoletani tra
i 10 e 16 anni, provenienti da classi sociali disagiate, condividono un
parere positivo su molti aspetti del ruolo della Scienza e della Tecnologia
nella società e hanno raggiunto risultati migliori rispetto ai loro
coetanei più agiati.

Sono questi alcuni dei numeri contenuti nella ricerca "Conoscere il suono
la natura l'universo - Comunicare, apprendere e valutare in ambito non
formale", realizzata dalla Fondazione IDIS-Città della Scienza diretta da
Luigi Amodio, e  presentata questa mattina nella Sala Saffo di Città della
Scienza di Napoli.

 Lo studio, finanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del VI
Programma Quadro (Scienza e Società), è stato coordinato da  Mario
Campanino e  sarà dai prossimi giorni nelle librerie italiane in un volume
edito dalla Cuen.

 Alla presentazione sono intervenuti questa mattina il Direttore della
Scuola di Dottorato in Scienze della Formazione dell'Università di Firenze
Paolo Orefice e il Professore ordinario di Filosofia delle Scienze Silvano
Tagliagambe.



"La scuola - ha sottolineato Silvano Tagliagambe - non può rinunciare alle
conoscenze scientifiche e all'impossibilità di far fronte allo sviluppo
della conoscenza attraverso l'ambito formale, occorre rispondere con
l'ambito informale per rifare una scuola di cittadinanza. Il rapporto tra
educazione formale e informale è sempre più al centro dell'attenzione di
esperti ed educatori che studiano strategie per valorizzare,
nell'insegnamento a scuola, l'educazione informale. Con questo lavoro di
ricerca si vuole offrire al lettore (insegnanti e studenti) uno strumento
su cui riflettere in direzione di una più ampia comprensione del modo in
cui si strutturano le esigenze, le dinamiche, i processi e i meccanismi del
sistema scuola, ancora oggi troppo "isola autoreferenziale" e non in
comunicazione con la società. Ed è questa l'autentica sfida della riforma
della scuola, l'obiettivo prioritario e imprescindibile che il rinnovamento
del sistema dell'istruzione non può più evitare di porsi."





Napoli, 3 maggio 2007





Ufficio stampa (su richiesta possiamo inviare il pdf del rapporto):

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