libro scolastico sugli hacker



Recensione già pubblicata su Nuova Secondaria n.10/2005 (La Scuola)

Per Informazione

Luigi Calcerano e Filippo Calcerano

Il giovane hacker e la piccola strega, 2005, Milano Principato
(Romanzo+Quaderno delle attività)  ¤ 9,20



Oggi, persino leggere, per un ragazzo è diventata una fatica.  Non che
siano privi di fantasia, voglia di sapere e spirito critico: i giovani si
provvedono altrove, in genere con la televisione e coi computer,ma anche
col cinema,  per quanto necessario per la loro fame di fantastico, di
conoscenza, di esercizio intellettuale e di soddisfazione estetica.

Perché dovrebbero prendere in mano un oggetto scarsamente attraente come un
libro,  lasciarsi tentare o affascinare da ciò che promettono copertina e
bandelle? Dovrebbero, poi, saper trovare agevolmente  il giusto codice di
comunicazione letteraria, capire cosa si può aspettare dalla trama, dallo
stile, dai personaggi e  goderseli per ciò che gli possono dare e poi
proseguire fino in fondo, tirar fuori abbastanza piacere dall'esperienza da
tornare a prendere in mano un altro libro.Non succede spesso.

La scuola può sollecitare un po' l'iniziativa volontaria a misurarsi col
libro ma in genere l'imposizione sempre sottesa connota in maniera
ulteriormente negativa la non più facile esperienza della lettura.

Ben vengano allora libri come "Il giovane hacker e la piccola strega" che
stimolano la lettura col collaudato rinforzo del piacere, il piacere di
leggere.

Il libro ha come protagonista un ragazzo diciassettenne che è un abilissimo
hacker, inventore di videogiochi di successo, vuole lasciare la scuola per
trovare la conoscenza esclusivamente in Rete, in compagnia del più grande
cervello elettronico dell'Università di Stanford a Palo Alto, in
California.Errico Fortuna (Errico come Malatesta?) vuole farsi
esclusivamente i fatti suoi, seccato da una famiglia eccessivamente
oblativa, col padre che lavora per Medici senza Frontiere.

Prorio a lui, per salvare, al solito, il mondo, si rivolge, invece, una
delegazione del mondo della magia poiché un oracolo ha rivelato che solo
unendo le loro forze con quelle del ragazzo si poteva (forse) evitare una
terribile dominazione da parte dei cattivi di turno, impegnati a
impossessarsi "del mondo delle cose e dei sogni".

Il giovane è un piccolo scienziato, ha fiducia nella scienza, non crede a
maghi e streghe ma gli autori gli mettono di fronte l'evidenza dei fattiŠ e
ben presto ci pensano i cattivi a fargli capire che la partita è dura e la
sua stessa vita è in pericolo, assieme a quella dei suoi incredibili
aiutanti.

La trama unisce elementi di fantascienza e fantasy e, tra colpi di scena,
momenti di grande suspense, momenti critici e interventi inaspettati arriva
al lieto fine conclusivo non senza aver coinvolto piacevolmente il lettore
in  alcuni dei problemi più interessanti dei giorni d'oggi, la libertà
della conoscenza, i diritti "informatici", il rapporto tra apprendimento
scolastico e apprendimento su internet, il fenomeno degli hacker, di quegli
operatori  capaci di infiltrarsi e  penetrare nei sistemi informatici,
 forzando le difese dei computer . Gli autori, padre e figlio, distinguono
opportunamente tra hacker e craker.

Ci sono molti (per la stragrande maggioranza, ragazzi adolescenti) che si
definiscono a gran voce hacker perché si divertono a entrare (illegalmente)
nei computer degli altri, a truffare le compagnie telefoniche, a provocare
guasti per il solo gusto di far danno. I veri hacker chiamano questa gente
'cracker', e non vogliono avere nulla a che fare con loro. Sfortunatamente
non sono in molti (giornalisti e scrittori) a distinguere tra l'anarchismo
libertario degli  'hacker'  e il teppismo o il terrorismo dei cracker.

Per chi volesse approfondire in maniera interessante questi temi niente di
meglio di un romanzo come questo che è una macchina fatta apposta per
leggere e, tramite vicende avventurose e personaggi accattivanti, tramite
la fiction ed il fantastico riesce a parlare ai giovani lettori dei loro
problemi di tutti i giorni, i rapporti con la scuola, coi genitori, con il
mondo della tecnologia avanzata, con la legge e l'illegalità.





(N.B.:Nel finale si scopre chbe il salvino libro del comando che tutti
cercano è Linux e che la salvezza può venire solo dalla solidarietà degli
hacker e dei benintenzionati difensori dei diritti informaticiŠL.C.)