a rischio di scippo l'anzianità residua dei lavoratori della scuola



Dai gradini ai gradoni... all'abisso

Il Ministro Siniscalco ha, con ogni evidenza, deciso di tentare di farci
rimpiangere il suo predecessore, il mai troppo vituperato Tremonti.
Si propone, infatti, di "congelare" i cosiddetti gradoni, quanto resta degli
scatti di anzianità aboliti nel contratto del 1995. Se il passaggio dagli
scatti di anzianità ai gradoni - che scattano ogni sei o sette anni - ha
comportato  una secca retribuzione delle nostre retribuzioni, l'abolizione
di questo residuo meccanismo di tutela comporterà una perdita secca , dal 3%
all'11% a seconda dell'anzianità, del salario.
Naturalmente già si ipotizza di rendere il "congelamento" permanente.

Verifichiamo, ancora una volta, come ogni concessione fatta al governo dai
sindacati concertativi non sia che l'anticipo di ulteriori concessioni o
pretese.

Il Ministro, bontà sua, ipotizza di utilizzare parte dei circa 204 milioni
di euro che intende sfilare dalle tasche dei lavoratori della scuola per
finanziare il nostro contratto scaduto da quasi un anno.
Un piccolo capolavoro di finanza creativa: il governo vuole concederci come
"aumenti" parte di quanto ci vuole sottrarre dallo stipendio.
La CUB Scuola, che si è opposta al contratto del 1995 rifiutando di
firmarlo, ribadisce che:
-	i gradoni vanno aboliti ma per introdurre una vera scala mobile che
tuteli
il potere di acquisto delle retribuzioni;
-	i contratti devono garantire veri aumenti retributivi e non sono
sostitutivi della scala mobile;
-	se non abbiamo accettato il contratto cannibale del 2001 che scambiava
pochi euro di retribuzione con massicci tagli dell'organico non accetteremo
certo un contratto doppiamente autofinanziato mediante gli ulteriori tagli
all'organico e il congelamento dei gradoni.

E' necessario che, a breve, si arrivi allo sciopero generale della scuola che
unisca l'opposizione alla riforma Moratti alla mobilitazione per la tutela
del potere d'acquisto delle nostre retribuzioni.

Per la CUB Scuola
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi

Per informazioni: 3298998546