non obbligatoria la timbratura del cartellino per i docenti



CUB SCUOLA
  CORSO MARCONI 34, 10125 TORINO
   Telefax 011655897  email cub.scuola at tiscali.it
http://www.cubscuolatorino.netfirms.com/ 



Facoltativa la timbratura del cartellino

Con un decreto del 17 luglio 2004 il Ministero dell'Istruzione Università e
Ricerca si è, dopo anni di contenziosi, deciso a riconoscere il fatto che
il docente che si rifiuta di timbrare il cartellino non è sanzionabile.
È stato, quindi accolto, il parere vincolante, nel merito, emesso dal
Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione il 30 ottobre 2003 che
riprendeva la presa di posizione della Corte di Cassazione che, a sua volta
e a più riprese, aveva stabilito che il rispetto dell'orario di lezione è
attestato unicamente dalla firma del registro di classe.
Per chi conosca l'organizzazione del lavoro nella scuola si tratta di una
prova di puro buon senso visto che è evidente
… che la presenza e l'attività dei docenti deve essere garantita in classe
e non, in maniera indifferenziata, nei locali dell'istituto scolastico
… che è sottoposta al normale controllo del capo di istituto ed è attestata
dalla compilazione del registro di classe.
Questa presa d'atto del MIUR è un piccolo ma rilevante, dal punto di vista
simbolico, passo indietro rispetto al delirio aziendalista che caratterizza
da anni l'operato di molti, troppi, dirigenti scolastici.
Dobbiamo, un'ennesima volta, rilevare come il consistente sciupio di
pubblico denaro derivante dall'acquisto di timbratrici - ma basta penare
all'istallazione di apparecchiature per la videosorveglianza per
comprendere quale sia lo spirito dei tempi -  si è dimostrato perfettamente
privo di fondamenti giuridici.
La CUB Scuola, all'inizio dell'anno scolastico,
1. chiederà formalmente ai dirigenti scolastici degli istituti forniti di
timbratrici di informare i docenti del carattere facoltativo della
timbratura del cartellino
2. si opporrà ad eventuali nuove istallazioni
3. inviterà i colleghi a rifiutarsi di sottostare ad imposizioni che, a
questo punto, oltre che prive di ragioni, sono palesemente illegittime.
Siamo perfettamente consapevoli che le questioni che affrontiamo come
lavoratori della scuola eccedono di molto la timbratura del cartellino ma
crediamo anche che ogni possibilità di difendere la funzione docente vada
colta e valorizzata al massimo.
Per la CUB Scuola
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi
Per info 3298998546

Torino, 10 agosto 2004