Per Ivan Illich



Ad alcuni amici

PER IVAN ILLICH

Vi inviamo questa piccola commemorazione di Ivan Illich, recentemente
scomparso, scritta dal nostro collaboratore Benito D'Ippolito.

Un abbraccio,

Peppe Sini,
per il Centro di ricerca per la pace di Viterbo
e-mail: nbawac at tin.it

Viterbo, 5 dicembre 2002

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BENITO D'IPPOLITO: PER IVAN ILLICH

"Vivere? Vivere come? chiese la voce dell'anima"
(Lev Tolstoj, La morte di Ivan Il'ic)

Giace Ivan Illich, mondo come invecchi
e muori foglia a foglia, stella a stella
ti estingui e questo estinguersi e' la vita.

Ma questa vita pure e' luminosa
di stelle, foglie, vento dalle mille
e mille voci, e in questo vento tratti

noi siamo, in scaglie di esso consistiamo.
E insieme siamo questa unica impresa
dell'umanita' intera: la tenace
azione che giustifica e che salva
il mondo, e che chiamiamo
con la parola tenera di pace.

E non e' morto allora Ivan Illich
dite piuttosto: Illich e' vissuto
e nell'umanita' non morira'.

Alla tua tomba questo reco grano
di pia memoria, d'ima gratitudine.

* * *