Opinione sul libro "Con il mondo a scuola"



Cosa è “nonviolenza”? …direi che è una forma di cultura particolare detta della “innocentia”. Consiste fondamentalmente nel pensare e nell’agire con uno “spirito di infanzia” recuperato o conservato, quello spirito di infanzia che ci fa abbattere ogni forma di orgoglio, di superbia, e ogni complesso di predominio sull’altro. Per altro intendo ogni forma di “alterità”: del creato e della natura, del prossimo  e dei popoli.

Educare alla “pace” e alla “nonviolenza” è sinonimo di “educare all’alterità”, come mi sembra di leggere dalle parole di Maria Teresa Tarallo autrice  del libro “Con il mondo a scuola”.

Vorrei spendere qualche parola in merito al fatto che questo libro e i migliori testi sull’argomento siano redatti, oggi, prevalentemente da  donne. Vorrei proporre all’attenzione il volume di MARTIRANI GIULIANA, La civiltà della tenerezza, Paoline, Milano 1997 a conferma di quanto dico. Nella prefazione al suddetto libro il teologo Bruno Forte ha affermato: “ […] la donna è capace di accoglienza e di tenerezza in maniera singolare e creativa, che la vince su tutte le astrattezze della razionalità violenta maschile, tipica delle avventure dell’ideologia moderna. Andare alla scuola del femminile significa per gli uomini educarsi alla reciprocità feconda, che li apre alla tenerezza e li rende cosi capaci di amare, perché capaci di ricevere il dono[…]” La lezione e lo stile della Martirani, che ha creato tra l’altro molte Scuole di pace,  sono magistrali, appunto; dunque anche il libro della Tarallo sponsorizzato da Peacelink è garanzia per imparare a saper apprezzare la “diversità” e ad “accoglierla”; tutto ciò non sulla base di qualche  teoria ma a partire da un’esperienza quale è quella della “femminilità”. ….a scuola di “femminilità” insomma.