presentazione del libro "Con il mondo a scuola"



Oggi vi sarà la presentazione a Taranto (Istituto Righi, via Dante, ore 17) del libro "Con il mondo a scuola".
Il proventi saranno devoluti alle bambine di strada di Nairobi.
L'iniziativa è a cura di PeaceLink e del gruppo Aifo di Taranto.

"Con il mondo a scuola"

“Con il mondo a scuola” riassume un percorso di educazione alla pace e alla solidarietà durato sette anni. Chiara Mastroserio, insegnante tarantina impegnata nell’educazione interculturale, traccia un profilo degli aspetti salienti di questo lavoro “sul campo”.

Maria Teresa Tarallo
“Con il mondo a scuola”
Edizioni Multimage
2 volumi
£ 15000 ognuno (7,75 euro)
Il ricavato, detratte le spese, verrà devoluto per sostenere la “Casa di Anita”, realizzata da padre Kizito a Nairobi per l’accoglienza delle bambine di strada. Per informazioni:mt.tarallo at tin.it -  tel.0997303686.

L’autrice, laureata in pedagogia e docente nella scuola secondaria superiore, ha maturato la propria esperienza professionale durante i ventiquattro anni di intensa attività educativa nella scuola elementare statale di Taranto.
Impegnata attivamente nel settore dell’educazione interculturale come referente provinciale AIFO (Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau), collabora con PeaceLink, rete telematica per la Pace.
La chiarezza e la semplicità formale e linguistica caratterizzano i due volumi con i quali l’autrice socializza il proprio patrimonio esperienziale scolastico improntato tutto su precise fondamenta: l’educazione alla pace e all’intercultura.
Nel primo volume sono raccolti i percorsi e le diverse attività di educazione alla pace, legalità, mondialità ed intercultura, realizzate con alunni sia di primo che di secondo ciclo di due scuole  elementari tarantine sostanzialmente diverse. E’ facilmente percepibile, attraverso il materiale prodotto, come l’azione pedagogica fondante le diverse relazioni educative è l’ascolto, dove l’essere bambino viene costantemente rispettato e valorizzato in quanto soggetto politico, capace di partecipazione e cambiamento. Un ascolto “vero” della voce dei piccoli, non filtrato e né mediato, che ancor più sottolinea una accettazione ed una impostazione empatica dei rapporti interpersonali.
Nel secondo volume sono esplicitati i riferimenti culturali e pedagogici sui quali le suddette esperienze sono basate. In prima istanza viene chiarito il significato che si vuol dare ad una efficace educazione alla pace, intesa non come una semplicistica e riduttiva conoscenza tutta mentale o peggio ancora, come assunzione di atteggiamenti passivi, ma come educazione al conflitto ed alla resistenza. Un conflitto che va gestito positivamente e che necessariamente genera una opposizione convinta alla violenza, al conformismo, all’acriticità e alla omogeneizzazione. Nei volumi sono riportati, inoltre, scritti e stralci di documenti dei più noti esponenti della cultura della Pace: Gandhi, Aldo Capitini, Paulo Freire, Lorenzo Milani, Danilo Dolci, Martin Luther King, don Tonino Bello, Edgar Morin, Raoul Follereau...
Attraverso la riflessione dell’autrice appare, quindi, evidente una condanna aperta e forte nei confronti di una azione educativa fondata su una cultura “depositaria”, trasmettitrice di contenuti nozionistici, unilaterale; di contro, è chiara la sua adesione piena ad un progetto di educazione interculturale rispettoso e valorizzante le culture tutte. Di grande aiuto, infine, è lo spazio informativo collocato nella parte finale del libro: una sorta di “vademecum” che compendia indirizzi utili, siti web, centri culturali essenziali per attivarsi nei variegati percorsi di educazione alla pace ed all’intercultura.
L’agevole lettura di entrambi i volumi coinvolge mente e cuore del lettore in quanto il contenuto è, sostanzialmente, una testimonianza che svela un’intima e coerente ricerca della verità, quella verità che risulta scomoda alle coscienze di molti dormienti, che spesso scandalizza i benpensanti, perché mette in discussione il proprio stile di vita, le proprie certezze e dogmi. Quella verità che chiede: giustizia e pace. La testimonianza di un cammino segnato da una grande voglia di capire, comprendere per poi condividere. Perché, ciò che si percepisce, è una costante scelta di campo nell’intento di scoprire tutti i possibili “gesti” utili alla costruzione di una solida e globale casa della pace.

Chiara Mastroserio

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Per ricevere il libro: tel.0997303686.