Giornata mondiale della Terra: concretizziamo il rispetto



Il clima ha fatto fiorire in questi giorni i ciliegi e le loro nuvole bianche sul verde intenso della primavera richiamano con forza la bellezza della terra. Non dovrebbe esser necessario fissare a calendario una data per ricordarci di non affondare la navicella di salvataggio su cui abitiamo, ma è accaduto che l’illusione dell’impossibile ci abbia condotto proprio qui.

Quando una comunità si disgrega sono le risorse comuni a farne le spese ed è ciò che è accaduto e sta accadendo, per questo è importante il lavoro di chi fa rete, di chi crea ponti piuttosto che mandare a quel paese, di chi rispetta la realtà dei fatti piuttosto che teorizzare o raccontare fiabe per alimentare l’illusione.

Dobbiamo difendere terra, aria ed acqua per stare meglio e godere della vita. C’è ben poco di più da dire.

Da fare c’è molto, come ha ricordato nei giorni scorsi l’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE): “nel 2012, pur con una debole economia mondiale ed il prezzo del petrolio alle stelle, le emissioni di anidride carbonica del settore hanno raggiunto livelli record. Il modo in cui produciamo ed utilizziamo l’energia minacciano la nostra sicurezza, la salute, la prosperità economica e l'ambiente” [Tracking Clean Energy Progress 2013].

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