IL DOLORE COSTA CARO - RIDERE NON COSTA NULLA.



PIANGERE E RIDERE SONO FUNZIONI ATTIVE DELL’ECONOMIA.

 

Un povero uomo per strada piange a singhiozzo al punto di attirare l’attenzione dei passanti.

Molti si fermano a chiedere perché tanta sofferenza e se potevano aiutarlo.

Il buon uomo in lacrime risponde, mi è morta la suocera e per la funzione mi hanno spillato 10.000 Euro.

Se fossi Musulmano la sepoltura sarebbe gratuita.

 

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In periodi di crisi spesso si aguzza il cervellino alla ricerca di soluzioni al sostentamento delle persone e se ne sentono di tutti colori.

 

Un tizio ha persino tentato di promuovere i pranzi e le cene come uno sport, suggerendo di eliminare pranzi e cene dal sistema consumistico a pagamento ed inserirlo a pieno titolo fra gli sport nazionali. Basta acquistare l’attrezzatura, piatto, forchetta e bicchiere ed esercitarsi fuori dai ristoranti.


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Un altro non trovando lavoro, gli viene l’idea di impersonare il Gorilla che mancava allo zoo del Paese. Prende contatto con la Direzione dello zoo e gli viene assegnata la posizione.

Armato di una veste pelosa con barba, capigliatura da cavernicolo e impersonando atteggiamenti identici al Gorilla, viene introdotto nella rispettiva gabbia.

All’apertura dello zoo ed in presenza di una folla di turisti contenti che finalmente potevano ammirare anche il Gorilla, si mette a saltare felicemente fra le piante ed a forza di saltare casca improvvisamente nella gabbia vicina occupata dal Leone.

Alla vista di un bocconcino fuori pasto, il Leone lancia un ruggito di contentezza avviandosi a bocca aperta verso il Gorilla.

Il povero Gorilla ormai senza possibilità di scampo, si mette a strillare “aiuto, aiuto”.

Il Leone che si trovava già a contatto con il Gorilla, gli sussurra all’orecchio, “scemo stai zitto, altrimenti ci cacciano via dal lavoro tutti e due.


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Ah.. Quest’altra è veramente da Guiness World Records ed è diventata di moda nella realtà attuale del bordello Nazionale. Quattro amici acquistano l’attrezzatura virtuale da politici, che consiste nell’acquisire, immedesimare la faccia del politico. Serve soltanto uno specchio ed esercitarsi per una settimana, ci riuscirebbe chiunque senza andare a scuola. Il primo diventa Ministro, il secondo Assessore, il terzo Consigliere ed il quarto Sindaco di una grande città.

Siedono tutti e quattro senza far nulla, ed in più hanno la droga sotto al banco, uno stipendio da Dio, la macchina, il pranzo, le Escort, il Bunga Bunga, o il salame appeso nei bagni per uso personale considerando che vi sono molti culombani e quando non dormono cantano la canzone premiata con l’asino d’oro dell'anno e fa così:  “Alla faccia Vostra e di chi soffre”.


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Un ragazzo in età da mettere su famiglia va dal padre e gli dice: vorrei sposare la Camilla che abita tre case più avanti, no figliolo, quella é tua sorella. Il terzo giorno ritorna dal padre e gli dice ho pensato di sposare la Giuseppina, no figliolo, anche quella e tua sorella.

Il ragazzo va dalla madre a chiedere spiegazioni delle tante sorelle mai conosciute.

La madre rassicura il ragazzo, dicendogli: puoi sposare chi ti pare perchè quello non é tuo padre.


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Anthony Ceresa.