il costo sociale delle gomme da masticare



dal messaggero.it
Data      04-05-2009
Se il costo sociale del chewing gum vale la costruzione di almeno tre città
di ANTONELLO DOSE e MARCO PRESTA

PUÒ una cosa molto piccola fare dei danni molto grandi? Se state pensando al ministro Renato Brunetta, evitate di essere maliziosi. L'associazione di consumatori Aduc, analizzando statistiche che ci arrivano dalla Germania, ci fa sapere che le gomme da masticare hanno un altissimo costo sociale: se gettate in terra, la loro rimozione richiede una spesa di un euro ciascuna. Circa 23 miliardi di euro per le casse comunali di tutta Italia.
Calcolando che, per ricostruire la città de L'Aquila, lo Stato ha stanziato 8 miliardi, si potrebbero riedificare ben tre capoluoghi abruzzesi con il chewing gum masticato, materiale senza dubbio più antisismico di quelli utilizzati fino a questo momento. Inoltre, per smaltire nell'ambiente una gomma americana, ci vogliono 5 anni, lo stesso periodo indispensabile a smaltire una velina eletta in Parlamento. Un prezzo senza dubbio troppo alto da pagare.
La notizia diffusa dall'Àduc non può lasciarci indifferenti, anche perché rischia di aprire scenari apocalittici: se si dovesse scoprire, ad esempio, che le gelatine alla frutta gettate nei fiumi fanno venire il diabete alle trote e che le rotelle di liquirizia dimenticate nei parchi pubblici causano ipertensione nei piccioni, bisognerebbe ripensare tutta l'industria dolciaria nazionale. In Italia, lo possiamo dire con orgoglio, mostriamo da sempre, istintivamente, una grande sensibilità ambientalista su questo problema: sin da bambini, abbiamo la naturale tendenza a non buttare in terra la gomma, ma ad attaccarla sotto i banchi di scuola, scrivanie, sedie, tavoli e sedili dei mezzi pubblici, dove negli anni diventano più dure del diamante.
Nel caso di molti nostri politici e manager pubblici, considerando la lunghezza della loro permanenza su poltrone autorevoli e prestigiose, si ha addirittura l'impressione che i chewing gum vengano attaccati non solo sotto, ma anche sopra le sedute. Ma questo genera un altro tipo di preoccupazione. A tutti certamente è capitato di pestare, facendo jogging o passeggiando per le vie del centro, una cicca masticata di fresco, evento capace di far smoccolare l'Italiano medio più di una visita senza preavviso della suocera. Beh, forse quest'ultima eventualità fa smoccolare di più, ma non è questa la sede per approfondire la questione.
Bisognerebbe forse inventare delle gomme da masticare che, come le promesse elettorali, non attacchino più. A tale proposito, è al vaglio della Camera dei deputati la formazione di un'apposita Commissione Vivident, onde cercare di risolverei emergenza cicche spiaccicate sull'asfalto. Gli esperti ci informano che esiste un motivo ben preciso, capace di spiegare il grande successo riscosso, da sempre, da questo prodotto nel nostro Paese. Siamo così abituati a ingoiare di tutto, in ogni settore della vita pubblica (sanità, lavoro, servizi), che amiamo la gomma da masticare perché, almeno quella, non dobbiamo mandarla giù. Si tratta di un risvolto psicologico comprensibile.
Per quanto riguarda la città di Roma, c'è al contrario chi sostiene che questo flagello, riguardo al quale i tedeschi hanno lanciato il grido d'allarme, possa avere una conseguenza decisamente positiva: con tutte 'ste gomme ciancicate, il Comune potrà finalmente riempire le buche dell'asfalto. Masticate, Romani, masticate.