Analisi incompleta: Re: Perche' l'Italia uscira' dall'Euro



Ho aggiunto i due ultimi paragrafi.
Grazie per l'opera di informazione.
Cordialmente
PDM
 
 
Egregio Dott.Fabrizio Zampieri
 
essendo Lei un Economista ed Analista Finanziario, mi stupisce che nella Sua analisi non consideri i vantaggi di una valuta forte specialmente nell'acquisto di commodities come i prodotti energetic di cui il nostro paese è dipendente dall'estero all'85%.
 
Per sfizio potrebbe calcolare il prezzo che avremmo avuto in Italia con la lira per un litro di benzina (o un barile di petrolio) considerando ovviamente la svalutazione dovuta alle crisi finanziarie Parmalat e l'instabilità di governo. Se non avessimo avuto l'Euro che ha garantito stabilità monetaria all'Italia, e che si è apprezzato sul dollaro, essendo il mercato del petrolio, in dollari, ora pagheremmo una bolletta molto, molto piu alta di quella che paghiamo oggi (gia' maggiore in termini assoluti degli anni passati).
 
Vero è che il cambio oltre 1,50 puo danneggiare le produzioni di media e bassa qualità o che si basano su una strategia di low costs (che in ogni caso sono in fase di delocalizzazione nelle economie emergenti per costi di manodopera ecc).

Per quanto riguarda Btp e altri titoli i loro prezzi, come sa, sono frutto di speculazioni finanziarie che non hanno necessariamente riscontro nell'economia reale.

E infine, un appunto, se l'Istat, a Suo dire è inaffidabile, a questo punto mi chiedo chi lo sia, forse un Economista e Analista Finanziario? Chi crede che vi lavori all'Istat?


Cordialmente
 
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Pietro De Matteis
PhD Candidate - University of Cambridge