Ferrero riapre il Tavolo sulla RSI - Comunicato Stampa Men o Beneficenza Più Diritti





COMUNICATO STAMPA




Incontro a Roma del Tavolo interministeriale sulla Responsabilità Sociale
d’impresa

convocato dal Ministro Paolo Ferrero



Al via la Conferenza Multistakeholder e il programma nazionale

sulla Responsabilità Sociale d’Impresa



Il 24 luglio è avvenuto ciò che molti aspettavano da tempo. Il Ministro
Paolo Ferrero, delegato in materia di Responsabilità Sociale d’Impresa, ha
convocato il Tavolo interministeriale presso il Ministero della Solidarietà
Sociale. Lo scopo, dichiarato dallo stesso Ministero, consiste nel
“ sviluppare il programma nazionale per la responsabilità sociale d’impresa
e di preparare una Conferenza nazionale multi- stakeholder che si terrà a
fine anno”.


La Campagna Meno Beneficenza, Più Diritti, promossa da diverse
organizzazioni della società civile impegnate nella tutela dei diritti
umani e dell’ambiente, si batte da anni per incentivare la imprese ad
adottare comportamenti socialmente responsabili ed ecologicamente
sostenibili. La Campagna ha sempre ritenuto indispensabile il
coinvolgimento delle istituzioni, l’importanza del dialogo
multi-stakeholder, che tenga conto di tutti i portatori d’interesse, e ha
sempre messo in primo piano la tutela dei diritti su tutta la filiera di
produzione del valore.


L’incontro ha avuto dei buoni risultati e la società civile si può dire in
parte soddisfatta del lavoro svolto dal Ministero, che dopo un lungo
periodo di silenzio, ha deciso di riprendere la questione RSI per
approfondirla. “L’intenzione di coinvolgere e valorizzare i diversi attori
presenti sul territorio nazionale e diffondere le buone pratiche esistenti”
è un aspetto fondamentale, anche se rimane qualche perplessità: lo stesso
Ferrero ha, infatti, dichiarato: “La nostra scelta di fondo è di imprimere
alla RSI il carattere di leva strategica per favorire l’innovazione delle
relazioni economiche e di lavoro dentro le imprese e non quindi la natura
filantropica di altre esperienze. L’attenzione sarà concentrata
principalmente  sulle piccole e medie imprese che  costituiscono l’ossatura
del nostro sistema produttivo e sono vicine ai territori e alla realtà
sociale".  In questo senso la Campagna chiede di non limitarsi a
considerare le sole imprese di ridotta dimensione che, seppur fondamentali,
rappresentano un caso diverso rispetto alle imprese multinazionali e
transnazionali che delocalizzano la produzione, spesso nel Sud del Mondo, e
non rispettano i diritti fondamentali, perché al di fuori della
giurisdizione d’origine e senza essere sottoposti ad alcun controllo, né
viene loro richiesto un livello minimo di trasparenza nei confronti dei
consumatori e istituzioni.  



La Campagna Meno Beneficenza, Più Diritti continuerà la propria azione di
sensibilizzazione di istituzioni locali e nazionali, ribadendo la propria
disponibilità alla elaborazione di linee guida sulla RSI compatibili con i
diritti sociali e la sostenibilità ambientale dei processi produttivi
delocalizzati, introducendo anche obblighi per le imprese che rendano la
RSI più trasparente ed efficace.



All’incontro odierno sono intervenuti rappresentanti del Dipartimento per
le Riforme e l’innovazione nella pubbliche amministrazioni, del
Dipartimento per i Diritti e per le Pari Opportunità, del Dipartimento per
le Politiche Europee, del Ministero degli Affari Esteri, del Ministero
delle Sviluppo Economico, del Ministero del Lavoro e della Previdenza
Sociale, del Ministero dell’Ambiente e del Ministero per la Salute.



Per ulteriori informazioni:



Clara Castellucci

Segreteria della Campagna Meno Beneficenza, Più Diritti
Ufficio relazioni esterne e internazionali
c/o Mani Tese, Piazzale Gambara 7/9, Milano
Tel. 02 - 4075165
Fax 02 - 4046890
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