cento idee contro lo smog



da repubblica.it
LUNEDÌ 7 MARZO 2005

Al Global City Forum di Cannes confronto fra i sindaci che hanno adottato le
strategie più efficaci

Cento idee contro lo smog
Dai pedaggi al supermetrò, sfida mondiale fra città ecologiche

A Londra le auto pagano il ticket mentre Parigi punta sulle corsie dedicate
ANTONIO CIANCIULLO

ROMA - Malate di smog, rallentate dal traffico, stressate dalla congestione,
le città si presentano all´appuntamento del Global City di Cannes, che è
iniziato ieri e terminerà domani, in cerca di una terapia d´urto, di un
rimedio capace di spezzare la gabbia di apatia che le avvolge. «Tutte le
grandi città si trovano a dover affrontare problemi comuni», afferma Mike
Whitby, presidente del Consiglio comunale di Birmingham, uno degli
organizzatori del forum che proporrà un ventaglio di ricette per risolvere i
problemi urbani. «Dobbiamo costruire una forma di cooperazione basata sullo
scambio di informazioni».
Capofila del gruppo, un ruolo che si è conquistata sul campo con i risultati
ottenuti, è la Londra di Ken Livingston. Appena arriva alla guida della
città, "Ken il rosso" si rende conto della gravità della situazione:
nonostante la formidabile rete di metropolitana, la capitale inglese soffre
di uno dei peggiori inquinamenti da traffico d´Europa. I dati sono
impressionanti: chi guida a Londra passa la metà del tempo in coda e ogni
mattina di ogni giorno della settimana l´equivalente di 25 corsie di
autostrada invade il centro producendo una straordinaria concentrazione di
veleni. Fatti i conti anche dal punto di vista economico, si è scoperto che
gli ingorghi costano a Londra tra i 2 e i 4 milioni di sterline a settimana
solo in termini di tempo perso.
A questo punto l´amministrazione londinese ha deciso un affondo a tutto
campo. Da una parte ha progettato nuove linee su ferro ed ha aumentato la
capacità di trasporto della metropolitana. Dall´altra ha imposto un pedaggio
di 5 sterline al giorno (l´equivalente di 8 euro) a chi vuole entrare in
centro con la macchina. In un anno il traffico si è ridotto del 30 per cento
e l´inquinamento del 12 per cento. E nello stesso tempo il servizio pubblico
è migliorato facendo registrare la più alta crescita di passeggeri dalla
seconda guerra mondiale.
Anche Parigi subisce un inquinamento preoccupante. Tanto da spingere gli
amministratori a far partire un progetto che in pochi anni destinerà 400
chilometri di strade a pista di scorrimento esclusivo dei mezzi pubblici.
Un´altra esperienza di cui si parlerà a Cannes è quella olandese segnata dal
passaggio al concetto di metropoli diffusa. Non più tre o quattro realtà
urbane separate (ognuna con il suo sistema di trasporto) ma un´unica entità
che si sviluppa armonicamente seguendo la teoria delle global city-region.
Un progetto avviato nel 1998, quando Amsterdam, Rotterdam, l´Aja e Utrecht
cominciano a parlare di DeltaMetropolis come nuova icona per la parte
occidentale dei Paesi Bassi e uniscono le reti di trasporto pubblico.

L´esperienza di Padova
L´INTERVISTA
"Furgoni a gas per il trasporto delle merci"

ROMA - La lotta contro il tram è stata il cavallo di battaglia con cui il
centro destra ha vinto le elezioni di Padova nel 1999, ma i risultati
fallimentari della politica di trasporto inaugurata all´epoca sono stati a
loro volta una delle cause del cambio della guardia. E ora la nuova giunta
di centro sinistra rilancia varando un progetto di trasporto merci a basso
inquinamento. In che consiste? «Un progetto cofinanziato dal Comune e dalla
Provincia ha portato alla creazione di un cityporto, un punto obbligato in
cui i corrieri che trasportano le merci devono fermare i loro mezzi
tradizionali: le merci vengono caricate su furgoni alimentati a metano»,
risponde Ivo Rossi, assessore alla mobilità del Comune di Padova.
Che strumenti di pressione utilizzate per scoraggiare l´ingresso dei veicoli
merci più inquinanti?
«Dal primo marzo in città non possono più circolare veicoli commerciali euro
zero, e via via il divieto si allargherà fino a escludere tutti i motori
alimentati con benzina e gasolio»
L´operazione rappresenta un costo, che benefici assicura?
«Il costo supplementare di trasporto è estremamente ridotto anche senza
calcolare i danni prodotti dall´inquinamento legato all´uso di benzina.
Inoltre ci sono vantaggi accessori. Ad esempio attraverso il controllo
satellitare di ogni collo spedito si conosce la posizione istante per
istante».
Nonostante i vostri sforzi la qualità dell´aria a Padova resta precaria. Dei
primi 59 giorni dell´anno solo 4 sono stati promossi.
«Ed è proprio per questo che andiamo avanti più decisi che mai».