vinavil e cancro



da lanuovaecologia.it
martedi 9 dicembre 2003


CHIMICA|Legambiente Verbano denuncia la Vinavil

«Scarichi cancerogeni nel Lago Maggiore»

La Vinavil di ValdossolaUn'area con un triste primato, terza in Italia per
mortalità da tumore. E già agli onori delle cronache giudiziarie per gravi
casi di inquinamento ambientale. Nell'esposto alla Procura di Verbania gli
ambientalisti chiedono il sequestro degli impianti

Il Lago Maggiore, luogo di turismo e vacanza raccolto tra le sponde
piemontesi, lombarde e svizzere, da anni è sotto i riflettori delle cronache
giudiziarie per gravi motivi di inquinamento ambientale. Non a caso l'area
ha il triste primato, con il terzo posto in Italia, di mortalità per tumore.
Il 27 novembre la
denuncia da parte del Circolo Legambiente di Verbano: lo scarico chimico
proveniente dalla fabbrica Vinavil di Villadossola, trascinato dal fiume
Toce, finisce nel lago. «Secondo le analisi delle acque condotte dall'Arpa
dopo una nostra richiesta - dice Amelia Alberti, presidente del Circolo -
pare che presso la Vinavil, titolare del famoso marchio di colle, ci sia
l'abitudine di diluire gli scarichi chimici con le acque di raffreddamento
degli impianti, in modo da camuffarne la presenza. Cosa non solo disdicevole
e di ambigua interpretazione giuridica - continua Alberti - ma assolutamente
proibita dal decreto legge 152/99, che tratta la tutela delle acque, se si
tratta di scarichi contenenti sostanze cancerogene riconosciute dall'Iarc,
l'agenzia internazionale per la ricerca sul cancro, quali acetato di vinile
e acrilamide».

Ma la storia è iniziata già da alcuni anni. Risale al 1996 la scoperta fatta
dal Laboratorio cantonale elvetico che il ddt, prodotto di sintesi
fabbricato per cinquant'anni dall'Enichem a Pieve Vergonte, veniva in parte
riversato nel Lago Maggiore tramite l'affluente Toce. In quell'occasione si
scoprì che i fondali del Toce e del lago erano impregnati in profondità del
famigerato insetticida, ma anche di mercurio e arsenico. Il processo si
concluse nel 2000 con la condanna per patteggiamento dei dirigenti
responsabili. Al processo le associazioni ambientaliste furono riconosciute
come parti civili. Nel 2002 lo stesso Circolo Verbano di Legambiente
denunciava la fabbrica chimica Acetati di Verbania, colpevole secondo gli
ambientalisti di scaricare nel lago sostanze chimiche pericolose e altre
cancerogene. Il processo entrerà nel vivo nel prossimo mese di febbraio con
Legambiente parte civile. Per quanto riguarda il caso della Vinavil, nella
denuncia il Circolo di Verbano ha chiesto il sequestro degli scarichi,
affinché si interrompa il presunto inquinamento del lago.

9 dicembre 2003
Margherita Scaramella