02/10 Bologna: SEMINARIO SU GATS E SANITA'



SEMINARIO SU GATS E SANITA'
Vi invitiamo a partecipare il giorno 2 Ottobre 2003, alle ore 18, al
seminario che verrà tenuto dal Dr.Angelo Stefanini, Ricercatore presso il
Dipartimento di Medicina e Sanità pubblica, in Via San Giacomo, 12.
Nell'ambito delle iniziative di approfondimento rivolte alla cittadinanza
in relazione alla V conferenza ministeriale dell'OMC che si è appena svolta
a Cancun, il gruppo di studio Globalizzazione e Salute ATTAC Bologna è
intenzionato ad organizzare un seminario sull'impatto degli accordi GATS
sulle politiche sanitarie, raccogliendo le adesioni di quanti, fra i
rappresentanti delle istituzioni e operatori sanitari si dichiareranno
disponibili.
Presentazione: il gruppo Globalizzazione e Salute ATTAC Bologna è un gruppo
di studio costituitosi nel 2001 allo scopo di approfondire e divulgare il
tema del rapporto fra salute e mercato con particolare riferimento agli
accordi internazionali dell'Organizzazione Mondiale del Commercio in
materia sanitaria (quali quelli contenuti nei trattati TRIPs e GATS) al
fine di valutarne gli scenari possibili e il loro impatto sulla realtà
locale.
Il focus è rappresentato principalmente dal trattato GATS - General
agreement on Trade in Services - Accordo Generale sul Commercio dei
Servizi, in discussione a Cancun nel corso della V conferenza ministeriale
dell'OMC. L'attuale governo italiano ha delegato le trattative alla
Commissione Europea sul Commercio ed al suo commissario Pascal Lamy. È già
stata denunciata in più occasioni la mancanza di trasparenza verso i
cittadini e le amministrazioni locali da parte della Commissione Europea e
da parte dei governi Europei, indipendente dai loro schieramenti politici.
La nostra posizione: individuiamo in questo accordo un percorso a senso
unico, per i Paesi membri dell'OMC, verso una progressiva liberalizzazione
dei servizi. Questa spinta alla privatizzazione subirebbe un'accelerazione
drastica se nei prossimi round di negoziazione della OMC più paesi
premessero per elencare i servizi sanitari nella liste nazionali.
Individuiamo in questa nuova forma di centralismo, non più nazionale ma
globale, una chiara perdita di gestione politica da parte dei comuni, delle
province e delle regioni - sostanzialmente da parte del cittadino. Come
cittadini e come movimento politico riteniamo indispensabile raccogliere la
posizione delle Istituzioni riguardo all'accordo GATS e con particolare
riferimento all'impatto sulla salute dei cittadini. Crediamo che si debbano
approfondire queste tematiche e al tempo stesso coinvolgere in questo
percorso più soggetti possibili.
Indipendentemente dal fatto che la Conferenza Ministeriale recentemente
svoltasi abbia registrato un fallimento delle trattative, riteniamo
importante informare e discutere su questi temi, soprattutto in vista di
una sucessiva ripresa dei negoziati.