(Fwd) VI SIETE BEVUTI IL CERVELLO ?



Credo proprio che sia urgente.

Buone feste (?) a tutti.
Beh, cerchiamo almeno di fare buona scorta di energia e speranza per
il 2003.

Ciao.
Gianni Zampieri - cdm
www.deicittadinidelmondo.it


------- Forwarded message follows -------
From:           	Gianni Zampieri <zampieri.gg at libero.it>
To:             	"Gruppo DS-Senato" <intsin01 at senato.it>
Subject:        	VI SIETE BEVUTI IL CERVELLO ?
Copies to:      	"Luciano Violante" <VIOLANTE_L at camera.it>,
"Massimo D'Alema" <DALEMA_M at camera.it>,
 "Piero Fassino" <FASSINO_P at camera.it>
Send reply to:  	Gianni Zampieri <zampieri.gg at libero.it>
Date sent:      	Tue, 24 Dec 2002 12:59:25 +0100

SE QUANTO SEGUE CORRISPONDE AL VERO, O SIETE PAZZI O
SIETE VENDUTI.

""...un emendamento all'art.113 del testo unico, presentato dagli On.
Bassanini, Morando e Amato dei DS, se approvato costringerà in un
solo
colpo tutti comuni d'Italia a privatizzare i propri acquedotti
andando, senza passaggi transitori alcuno, direttamente alle gare
d'appalto. Un durissimo colpo, una scelta ideologica, che stronca il
dibattito e le iniziative in corso nelle realtà locali, comunali e
regionali di tutto il paese e dello stesso centro sinistra. Era già
successo la scorsa settimana. Allora i presentatori furono
trasversalmente gli On. Tabacci, Grillo e Bassanini, rispettivamente
CDU, Forza Italia, DS. Furono costretti al ritiro per le proteste
scoppiate sia nel centro destra che nella sinistra. Oggi ci riprovano
da soli alcuni DS. Presentandosi così al paese come i campioni senza
ripensamenti e senza titubanze delle privatizzazioni, nonostante si
sia avviato anche in Italia un dibattito sui vantaggi di questa
opzione. Campioni che non arretrano di fronte a nulla, nemmeno al
sacrosanto principio dell'acqua diritto umano e bene comune. Eppure
anche all'interno dell'ONU dopo la vergogna di Johannesburg ci sono
stati i primi segnali di un ripensamento. Il Comitato di esperti sui
diritti economici, culturali e sociali delle Nazioni Unite ha sancito,
in un suo Rapporto pubblicato a Ginevra a fine novembre che
"l'accesso
all'acqua è un diritto e l' acqua deve essere considerata come un
"bene comune".  (Comitato Italiano per il Contratto Mondiale
dell'Acqua) ""

CHE QUESTO AVVENGA PER OPERA DI PERSONAGGI CHE
ANCORA DICONO DI ESSERE DI SINISTRA, E' IL MASSIMO DELLA
SFACCIATAGGINE E DEL TRADIMENTO.

SMENTITE SUBITO E CHIARAMENTE, O FATE LE VALIGIE.

Gianni Zampieri - cdm (cittadino del mondo)

Barzanò, 24 dicembre 2002

------- End of forwarded message -------

Questo è il messaggio completo che ho ricevuto:

Riprendiamo e diffondiamo questo comunicato da Carta e dal sito del
Comitato per l'Acqua, secondo le richieste degli stessi mittenti. Non
sappiamo come sia messa in questo momento la possibile
approvazione
della cosa. Mandate un e-mail di protesta e se riuscite fate girare il
più possibile La mail del gruppo DS al senato è:   intsin01 at senato.it
Il sito di riferimento è: www.contrattoacqua.it


LEGAMBIENTE - Circolo di Merone (CO)
www.legambientemerone.org


Privatizzazione dell'acqua: indignazione del Comitato

Enorme preoccupazione per ciò che sta succedendo al Parlamento nel
dibattito sulla finanziaria  Roma, 18 dicembre 2002. Non disponiamo
d'altro, solo di un computer,  e di un comunicato stampa, ed è poco,
troppo poco per comunicare ai  cittadini del nostro paese, ai
movimenti, alla società civile, l'enorme  preoccupazione ed
indignazione che ci attanaglia per ciò che sta  succedendo al
parlamento nel corso del dibattito sulla finanziaria. Dove con un
emendamento all'art.113 del testo unico, presentato dagli  On.
Bassanini, Morando e Amato dei DS, se approvato costringerà in  un
solo colpo tutti comuni d'Italia a privatizzare i propri acquedotti
andando, senza passaggi transitori alcuno, direttamente alle gare
d'appalto. Un durissimo colpo, una scelta ideologica, che stronca il
dibattito e le  iniziative in corso nelle realtà locali, comunali e
regionali di tutto il  paese e dello stesso centro sinistra.  Era già
successo la scorsa settimana. Allora i presentatori furono
trasversalmente gli On. Tabacci, Grillo e Bassanini, rispettivamente
CDU, Forza Italia, DS. Furono costretti al ritiro per le proteste
scoppiate sia nel centro destra  che nella sinistra. Oggi ci riprovano
da soli alcuni DS. Presentandosi  così al paese come i campioni senza
ripensamenti e senza titubanze  delle privatizzazioni, nonostante si
sia avviato anche in Italia un  dibattito sui vantaggi di questa
opzione. Campioni che non arretrano di  fronte a nulla, nemmeno al
sacrosanto principio dell'acqua diritto  umano e bene comune. Eppure
anche all'interno dell'ONU dopo la vergogna di Johannesburg  ci sono
stati i primi segnali di un ripensamento. Il Comitato di esperti sui
diritti economici, culturali e sociali delle Nazioni Unite ha sancito,
in un  suo Rapporto pubblicato a Ginevra a fine novembre che
"l'accesso  all'acqua è un diritto e l' acqua deve essere considerata
come un "bene  comune". E' dunque preoccupante che in Italia si faccia
avanti una tendenza in  contrasto con le riflessioni in atto a livello
internazionale , soprattutto se  si pensa che nessun paese al mondo ha
finora reso obbligatoria per  legge la privatizzazione dell'acqua. Con
questo emendamento alla  Finanziaria una parte della sinistra rende
l'Italia primatista mondiale in  privatizzazioni, battistrada in
Europa, capofila nella svendita del  patrimonio idrico alle
multinazionali francesi e tedesche: Vivendi,  Lyonnes des eaux, Thams
Water, RWE ecc. Brutta cosa, se si pensa che una scelta così grave
viene presa nel  silenzio e nella più completa disinformazione dei
cittadini. Non nascondiamo un certo senso di impotenza nel
consegnare
alla  rete questo comunicato per l'isolamento e l'indifferenza in cui
maturano  certe scelte contro le quali come Comitato italiano per il
Contratto  Mondiale sull'Acqua, siamo impegnati da tempo in un'opera
di  sensibilizzazione e di informazione. Chiediamo, come Comitato
Italiano per il Contratto Mondiale dell'Acqua  che il presente
Comunicato venga accolto e rilanciato dai mass  media, ripreso dai
movimenti, si moltiplichi in rete e si trasformi in  proteste diffuse,
nell'auspicio che la sinistra italiana ripensi  profondamente e in
maniera più avanzata la propria posizione sulla  privatizzazione
dell'Acqua.

Comitato italiano per un contratto mondiale sull'acqua
Emilio Molinari (Vicepresidente ) - Rosario Lembo (Segretario
nazionale)
Sede legale Comitato italiano c/o CIPSI - Via Rembrandt, 9 - 20147 -
Milano tel. 02-48703730 E-mail: info at contrattoacqua.it  - Sito
internet: www.contrattoacqua.it



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