auto monti attacca la lobby delle case costruttrici



dal messaggero

  

----------------------------------------------------------------------------
----
 Mercoledì 22 Maggio 2002  
Auto
Monti
attacca la
lobby delle case
costruttrici 
MILANO - Le lobby delle case automobilistiche stanno facendo «pesanti
pressioni» sulla Commissione europea affinché modifichi il suo progetto di
riforma del sistema di vendita delle auto. E’ la denuncia fatta ieri
all’Europarlamento dal commissario europeo alla Concorrenza, Mario Monti.
«Le istituzioni europee sono sottoposte a pesanti pressioni di lobbying da
parte dei gruppi automobilistici - ha detto Monti -. Sono stato
spiacevolmente sorpreso dalla qualità di questi sforzi di lobby» che hanno
fatto uso di «immagini fuorvianti» per descrivere i cambiamenti varati
dalla commissione (il commissario ha fatto esplicito riferimento alle
accuse secondo le quali il progetto farà abbassare il livello di sicurezza
delle auto). Una riforma, ha ribadito il commissario, che invece «punta a
favorire gli interessi dei consumatori» attraverso una maggiore concorrenza. 
Monti ha esortato quindi gli europarlamentari «a non cadere vittima degli
scenari neri che spesso sono dipinti dai lobbisti». E ha citato il caso
della chiusura dei duty-free: chi si era opposto a quella riforma, ha
ricordato, nel ’99 aveva sostenuto che l'abolizione dei negozi esentasse
avrebbe causato in Europa 140 mila disoccupati. «Non mi risulta che ciò sia
avvenuto», ha detto Monti dopo aver sottolineato che «i seminatori di
panico avevano torto allora e sono convinto che si dimostreranno nel torto
adesso». 
Per quanto riguarda i vari aspetti della riforma, che dovrebbe entrare in
vigore a settembre, Monti si è detto comunque disponibile ad allungare il
periodo di transizione previsto per l’abolizione della cosiddetta «clausola
di localizzazione», cioè la possibilità per le case costruttrici di
stabilire dove aprire i loro concessionari.