auto i difetti nascosti



dal salvagente di giovedi 9 maggio 2002

    
     
  
Auto: i difetti nascosti 

 
 
 Nella lista Volkswagen e Peugeot: 
Fiat Multipla, Peugeot 306, Polo td Volkswagen. Su queste automobili si
concentrano le segnalazioni più inistenti dei consumatori. In assenza di un
ufficio istituzionale preposto all'esame dei reclami, la reale entità dei
difetti lamentati è nota solo alle case produttrici, che scelgono
arbitrariamente se e quando richiamare le vetture in officina per la
riparazione gratuita. 
 


Ecco una sintesi dei casi più ricorrenti nelle lamentele e per i quali si
chiede un intervento immediato dei produttori.
POLO 1.4 TD. Il caso più recente riguarda la turbodiesel della Volkswagen.
Cinque segnalazioni a Quattroruote riferiscono che è debole di turbine: nei
casi segnalati dopo soli 800 chilometri, si sente un botto, il motore
comincia a fumare e non ha più le prestazioni originarie. Essendo la
turbina (un sistema che aumenta l'aria nel cilindro durante la combustione)
lubrificata, non può escludersi il pericolo d'incendio. La casa produttrice
nega il difetto.
FIAT MULTIPLA BIPOWER. La sei posti alimentata a benzina e metano fa
dannare numerosi automobilisti. Nella versione Euro 2, prodotta fino alla
metà del 2000, è diventata famosa per la rottura della testata. Il problema
- attribuito al frettoloso adeguamento per l'alimentazione a metano -
arriva puntuale dopo 40mila chilometri. La Fiat ha riparato le auto in
garanzia, ma non ha mai sanato il difetto con una campagna di richiamo.
Hanno ottenuto la riparazione (dovuta) solo i clienti particolarmente
battaglieri e bene informati. Molti hanno pagato di tasca propria fino a
due milioni di vecchie lire. 

Nuova versione, nuovi problemi. 

La Euro 3 vanta testate rinforzate, ma è debole di centraline elettroniche.
"Si tratta di un cattivo funzionamento dell'alimentazione", semplifica a
nostro vantaggio Maurizio Caprino del mensile Quattroruote, che ha ricevuto
segnalazioni identiche a quelle trattate in trasmissione da Piero Marrazzo
(Mi manda RaiTre). Stavolta Fiat lancia il richiamo, ma le riparazioni non
vanno sempre a buon fine. I primi segnali del difetto sono la difficoltà
d'accensione del motore a freddo e la mancata tenuta del minimo. Il guasto
si palesa definitivamente quando l'auto comincia a spegnersi in corsa.
L'evento compromette anche la sicurezza: lo spegnimento mette fuori gioco
servosterzo e servofreno. Quasi tutti i malcapitati segnalano la difficoltà
di mantenere la traiettoria; uno di questi, tassista a Bari, è finito fuori
strada.
PEUGEOT 306. Molto di moda, l'ultima Peugeot ha tenuto banco a "Mi manda
RaiTre", dove numerosi consumatori hanno denunciato all'unisono
l'improvvisa rottura della biella. Il guasto provoca il blocco del motore:
se avviene a velocità sostenuta è garantito il testa-coda. Altissimo il
rischio di tamponamento, specie in autostrada. La Peugeot riconosce 70 casi
in quattro anni, pochi per aprire una campagna di richiamo, e dà un
contributo a chi è in regola con la manutenzione programmata